
VOLEVANO FAR FUORI TRUMP CON LA RICINA - FERMATA UNA DONNA SOSPETTATA DI AVER INVIATO UNA LETTERA AL PRESIDENTE CON DENTRO IL VELENO LETALE, CHE ANCORA OGGI NON HA ANTIDOTO - LA SVALVOLATA E’ STATA BLOCCATA ALLA FRONTIERA: CERCAVA DI ENTRARE NEGLI USA DAL CANADA - LA LETTERA NON E' MAI ARRIVATA ALLA CASA BIANCA: E' STATA "FERMATA" NELL'UFFICIO IN CUI VIENE ESAMINATA LA POSTA DESTINATA AL "POTUS"
E' stata arrestata la donna sospettata di aver inviato la lettera indirizzata al presidente Usa, Donald Trump, e che si è scoperto conteneva un veleno letale, la ricina. Lo hanno reso noto le autorità statunitense senza rivelare ancora l'identità della persona arrestata.
La donna, ora nelle mani dei funzionari della dogana e a protezione delle frontiere degli Stati Uniti, è stata fermata mentre cercava di entrare in Usa dal Canada, a un valico di confine nello Stato di New York. La lettera non era arrivata neppure alla Casa Bianca, ma fermata nell'ufficio in cui viene esaminata la posta destinata al presidente e allo staff della Casa Bianca.