charlotte rampling

IL MALE OSCURO DI CHARLOTTE RAMPLING: “LA DEPRESSIONE ARRIVA E TI CAMBIA: NON SENTI PIU’ NULLA. IO HO TROVATO PERSONE GIUSTE E MEDICINE GIUSTE PER USCIRNE. PER FORTUNA FACCIO UN MESTIERE CHE NON TI OBBLIGA AD ANDARE IN PENSIONE. E PERCHÉ DOVREI? IL CINEMA MI CERCA ANCORA…”

charlotte rampling charlotte rampling

Anna Bandettini per “la Repubblica”

 

«È successo molti anni fa. La depressione arriva e ti cambia, per alcuni in modo molto duro. Come a me. Quando è così vuol dire che non sei più vivo. Sì, tu ci sei, ma non senti più nulla, tutto quello che ti attraversa è solo il dolore, tutto quello che provi è solo tristezza, paura. Sei una persona che non funziona».

 

Chi parla con voce calma, incantatrice è una donna intelligente, carismatica, e un' attrice la cui immagine, ancora indelebile per quegli occhi a lama grigio-verdi, è legata al controllo, al potere della seduzione e a capolavori come La caduta degli dei di Visconti, Stardust Memories di Woody Allen, Il portiere di notte di Liliana Cavani, Il verdetto di Sidney Lumet, a film come Yuppi Du di Celentano, Max Amore mio di Oshima, Verso il sud di Cantet, 45 Years di Andrew Haigh che l' anno scorso le valse la nomination all' Oscar.

charlotte ramplingcharlotte rampling

 

Come se fosse straordinario che una grande artista di successo possa aver sofferto, tremato, avuto paura, si ascolta Charlotte Rampling con emozione mentre accenna alla sua strana famiglia, a Sarah, la sorella a cui era legatissima, bella e fragile, al suicidio di lei a 23 anni, al dolore e alla depressione che ne seguirono costringendola, già attrice famosa, a un ricovero psichiatrico. «Quando sei in quello stato l' importante è trovare subito una via d' uscita. Io ho trovato persone giuste con cui è stato possibile parlare e medicine giuste, perché deve essere chiaro che con la depressione hai bisogno di farmaci, se vuoi andare avanti».

sean connery e charlotte rampling in zardozsean connery e charlotte rampling in zardoz

 

E Charlotte Rampling è andata avanti. Con il suo lato buio ha fatto i conti in un libro intenso e molto bello, "Io, Charlotte Rampling" edito da "66thand2nd" che presenta proprio oggi a Venezia, ospite di "Incroci di civiltà", gli incontri internazionali di letteratura a cura di Pia Masiero che hanno riunito scrittori da 20 paesi come Abraham Yehoshua, Michael Chabon, Cees Nooteboom, Vikram Seth su temi come migrazione, culture e non solo.

 

Il libro, scritto con lo scrittore Christophe Bataille, «A writing friend», dice Rampling, l' amico di penna, più che una biografia è una riflessione sul passato, legata all' infanzia, ai traslochi, al padre Godfrey, ex-olimpionico e poi colonnello dell' esercito, alla morte di Sarah. Pochissimo al cinema.

 

CHARLOTTE RAMPLINGCHARLOTTE RAMPLING

«La mia è stata una famiglia segreta - confessa - Non c' era molto dialogo, né si faceva conversazione. Io sono stata una brava ragazza perché ho deciso di esserlo, di rispettare le regole perché era più facile e per sentirmi riconosciuta. La mia ribellione è venuta tardi, forse anche perché non mi piace mettermi in mostra ed essere notata. Io ho l' anima della spia, preferisco lavorare sotto copertura. Sono sempre stata così».

tutto parla di te elena radonicich e charlotte rampling tutto parla di te elena radonicich e charlotte rampling

 

Fare l' attrice, sparire in un personaggio, dunque è stato l' ideale. «Ah sì, un grande dono che la vita mi ha offerto. Anche perché non sono io che ho cercato il cinema, è il cinema che ha scelto me. Io ero giovane, non sapevo bene che fare. Il cinema mi ha aperto le porte, senza fare casting. Ho fatto subito alcuni film importanti in Inghilterra. E siccome a caval donato non si guarda in bocca, mi sono presa questo bel regalo. Dopo però sono andata a scuola, a studiare recitazione. E ho deciso che sarebbe stata la mia carriera».

 

tutto parla di te charlotte rampling tutto parla di te charlotte rampling

Ancora affollata di impegni: un' apparizione nel nuovo Wim Wenders di Submergence («una cosa divertente: voleva una scena in cui qualcuno arriva solo per cambiare l' atmosfera»), Euphoria di Lisa Lamgseth, Valley of Gods, di Lech Majewski solo i film di quest' ultimo anno.

 

CHARLOTTE RAMPLING CHARLOTTE RAMPLING

«Tengo molto a The whale di un giovane regista italiano, Andrea Pallaoro, mentre adesso sto girando un grande film americano, una spy story con Jennifer Lawrence, The Red Sparrow. Per fortuna faccio un mestiere che non ti obbliga ad andare in pensione. E perché dovrei? Il cinema mi cerca ancora, anche perché più o meno sono sempre la stessa, non ho cambiato la mia faccia, non ho cambiato il mio modo di essere».

 

CHARLOTTE RAMPLINGCHARLOTTE RAMPLING

Tra le poche star a non oltraggiare i suoi 71 anni, dice di sé: «Mi guardo, vedo la donna che sono oggi e mi dico ok, hai fatto un lungo cammino e qualcosa di buono. I brutti momenti ci sono stati solo per quello che succedeva dentro di me. Ma sono una che non rinuncia, una coraggiosa. Sono certa che troverò il modo di vivere la mia vita anche se non dovesse essere più una grande vita».

CHARLOTTE RAMPLINGCHARLOTTE RAMPLING

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’