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IN ITALIA GLI ADESCAMENTI ONLINE DI MINORI SONO IN AUMENTO DEL 6%: NE AVVIENE PIÙ DI UNO AL GIORNO (NEL 2024 SE NE SONO REGISTRATI 370) - L'IDENTIKIT DELL'ORCO? UN 50ENNE, SPESSO SPOSATO E SENZA PRECEDENTI PENALI: OLTRE LA METÀ DELLE VITTIME HA UN'ETÀ COMPRESA TRA I 10 E 13 ANNI - TELEGRAM, WHATSAPP E VIBER SONO LE PIATTAFORME PIÙ UTILIZZATE DAI PEDOFILI, CHE SI FANNO "AIUTARE" DALL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE...

Pedofilia: Mattarella, crimine raccapricciante, dolore bambini incrina tessuto società

PEDOFILO ROMA 1

(LaPresse) - "La pedofilia e la pedopornografia sono crimini raccapriccianti, che violano l’essenza dell’essere umano. Quando un bambino viene violato la sua vita viene devastata: il suo dolore incrina il tessuto stesso della nostra società, la fiducia collettiva, la capacità di essere comunità". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.

 

Pedofilia: Mattarella, con era digitale rischi insidiosi, non voltarsi da altra parte

Prete pedofilo

(LaPresse) - "L’era digitale espone i bambini a rischi ancora più insidiosi. Dietro l’anonimato virtuale possono nascondersi soggetti pronti ad approfittare delle fragilità emotive dei ragazzi e delle loro personalità in formazione". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia."L’Italia ha sviluppato un sistema giuridico solido e in costante evoluzione per contrastare la pedofilia e la pedopornografia, in linea con le normative e gli impegni internazionali.Tuttavia, la tutela dei diritti dei bambini non si esaurisce nell’applicazione delle leggi, ma richiede anche una consapevolezza diffusa dell’importanza di non voltarsi dall’altra parte", aggiunge il Capo dello Stato. 

 

Minori: Mattarella, infanzia ha bisogno di adulti attenti, responsabilità di tutti Roma

Allenatore pedofilo 2

(LaPresse) - "L’infanzia ha bisogno di adulti attenti, capaci di ascoltare e di interpretare anche i silenzi. Adulti che sappiano riconoscere e affrontare le situazioni di disagio, prevenire i pericoli per i minori, educarli a un uso consapevole della tecnologia. È una responsabilità che interpella l’intera società". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.

 

La rete dei pedofili - Casi, arresti e perquisizioni in aumento ormai si conta un adescamento ogni 24 ore 

Estratto dell'articolo di Giovanni Turi per "la Stampa"

 

MANIACO PEDOFILO

«Un ex prete, tanto tempo fa e per molto tempo, mi ha condotto dentro un labirinto, sempre più fitto, impedendomi di trovare la via d’uscita. Le ferite che mi sono state provocate, che hanno lasciato sofferenza, disturbi dell’umore, vergogna, omertà, anedonia e anaffettività nei rapporti con gli altri, continuano a fare male. L’unica alternativa è uscirne. E quel che ho imparato è che nessuno si salva da solo, bisogna saper chiedere aiuto». Una voce lacerata da anni di violenze e ricatti, di richieste di foto a sfondo pedopornografico.

 

MANIACO PEDOFILO 2

Le parole sono di Salvo, una vittima che negli ultimi anni si è rivolta al Centro Ascolto dell’associazione Meter. Solo nel 2024 si contano 490 persone che hanno bussato alla porta di questa realtà, dal 1989 impegnata nel contrasto agli abusi di minori. Oggi è la giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia. Fin dalle 9 Telefono Azzurro dedica un evento di sensibilizzazione dal titolo Il silenzio non protegge nella sala polifunzionale della presidenza del Consiglio dei ministri. [...]

 

Numeri alla mano, in Italia la «cultura obbrobriosa» della pedopornografia è in aumento tra forum, siti e canali ad hoc. E l’intelligenza artificiale è sempre più utilizzata, come conferma anche InHope, rete di 45 Paesi finanziata dalla Commissione Ue.

 

pedofilia 1

«Dal web vengono pescate immagini di bimbi in spiaggia, a passeggio, in contesti informali che poi vengono caricate nelle piattaforme di AI generativa e modificate - spiega don Di Noto -. A quel punto, come un adesivo, il loro volto viene messo su corpi denudati e la foto generata fatta circolare nei circuiti dei pervertiti. Tra l’altro, in un monitoraggio mensile, abbiamo osservato che il 10% di chatbot analizzati sono capaci di raggirare e adescare minori».

 

L’ultimo report annuale della Polizia postale e per la sicurezza cibernetica (dati aggiornati al 21 dicembre) dà uno spaccato preciso: i casi sono cresciuti del 6% rispetto al 2023, salendo da 2.662 a 2.809. E gli adescamenti online sono all’ordine del giorno: 370 l’anno scorso. Una media di uno al giorno, in sostanza. Un trend consolidato. Solo dal 2020 al 2022 poco meno di 900 under 13 approcciati da adulti tra social network e giochi virtuali.

pedofilia 3

 

L’identikit, spiega la Polizia Postale, è un uomo con meno di 50 anni, «spesso sposato o con relazione stabile, in gran parte senza precedenti penali, geloso della sua vita “segreta” e perversa». Oltre la metà delle vittime ha tra i 10 e i 13 anni, mentre il 37,6% ha tra i 14 e i 16 anni.

 

Il rapporto continua. Oltre un migliaio di persone denunciate nel corso dell’anno. Balzo in avanti del numero di arresti e delle perquisizioni. Tra i motivi di questo incremento statistico c’è anche un monitoraggio più intenso della Polizia postale.

 

pedofilia grosseto

Dopo lo scandagliamento di oltre 42 mila siti web, sono 2.775 quelli bloccati e inseriti in una black list per la diffusione di materiale relativo ad abusi sessuali su minori. L’emersione di un universo oscuro. Eppure, secondo don Di Noto, il fenomeno è più articolato e si incunea in abissi profondi. «Con l’associazione abbiamo segnalato oltre 2 milioni di video, triplicati in un solo anno, quasi 2 milioni di foto, 8.800 link, soprattutto da server americani ed europei, e 410 gruppi sui social», afferma.

 

Quali social? «In particolare Signal, dove abbiamo denunciato anche gruppi estremi in cui giravano stupri di neonati. Scene indecenti. Ma di materiale analogo, sfortunatamente, se ne trova anche su Viber, Telegram o Whatsapp».

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