milano nubifragio

MILANO SOTT’ACQUA - UN NUBIFRAGIO MANDA IN TILT LA CITTA', STRADE ALLAGATE E 5 SCUOLE CHIUSE PER PIOGGIA. ALLERTA ARANCIONE PER IL RISCHIO ESONDAZIONE DEI FIUMI SEVESO E LAMBRO - IN UNA SOLA GIORNATA CADUTO IL 10% DI TUTTA LA PIOGGIA DELL’ANNO. DISAGI PER TRAM E METROPOLITANE, SCUOLE CHIUSE PER INFILTRAZIONI, ALBERI CADUTI - NUOVE PRECIPITAZIONI PREVISTE IN SERATA E PER TUTTA LA NOTTE – FRANE E DISAGI IN LIGURIA – VIDEO

Rossella Burattino e Sara Regina per corriere.it

 

milano nubifragio

Fortissima l’ondata di maltempo che ha colpito Milano e Lombardia. In via Arbe, in zona Niguarda, secondo i dati comunicati dall’assessore Marco Granelli, da mezzanotte alle 14 sono caduti 76 mm di pioggia, quindi in una sola giornata il 50% di tutta la pioggia caduta nei primi 20 giorni di ottobre, e il 10% dall’inizio dell’anno (718 mm).

 

Nel primo pomeriggio è stata confermata dal Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia l’allerta arancione per il rischio esondazione dei fiumi Seveso e Lambro, che era scattata alle 20 di domenica e durerà fino alle 3 di martedì notte. Infatti, dopo una leggera tregua, nel pomeriggio e per tutta la notte è prevista una nuova intensificazione delle precipitazioni.

 

Entrambi i fiumi hanno già superato la soglia di «attenzione». Desta preoccupazione in particolare il Seveso, che ha raggiunto gli 80 centimetri (misurazione eseguita a Palazzolo), ovvero ha raggiunto la «soglia di attesa 2» con diverse zone a rischio nei Municipi 2 e 9, tra cui i quartieri Isola, viale Zara e piazzale Istria. «Le piogge intense di stanotte e della prima parte di stamattina hanno portato il Seveso a livello esondazione e il Lambro sopra i 2 metri, e hanno creato molti disagi alla città per le ingenti concentrazioni di piogge intense», ha scritto su Facebook alle ore 14 l’assessore alla Mobilità e Labori pubblici Marco Granelli.

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«La situazione continua a preoccupare e si prevede una ulteriore intensificazione nel pomeriggio di oggi e fino alla sera, con fenomeni simili a questa notte. I fenomeni si attenueranno verso il primo mattino di domani. Invitiamo alla massima attenzione nei pressi delle aree a rischio esondazione e in tutti i sottopassi della città», conclude Granelli. Dalle 3 di martedì notte si passerà all’allerta gialla, fino alle 12.

 

 

«Dalle 5.30 alle 6.45, mai vista così tanta acqua cadere su Milano»: a raccontarlo è un tassista dell’ 8585 che ha iniziato il suo turno alle 5 di lunedì mattina. Gli arrivavano gli alert da tutte le zone della città a causa del maltempo. «In viale Elvezia è caduto un albero e in direzione via Canova la strada è chiusa». «L’imbocco per l’autostrada per Malpensa è allagato, come è sommerso dall’acqua viale don Luigi Sturzo, non si passa».

 

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«Il perimetro del parco Sempione non è praticabile, tra fossi, radici e pioggia si rischia di fare un incidente», continua il tassista. In mattinata, in via Melchiorre Gioia e in via Tonale i semafori sono andati in tilt, come anche in piazza Caiazzo, sulla circonvallazione esterna con pesanti ripercussioni sul traffico. In via Melchiorre Gioia transennato un tratto della pista ciclabile sul lato della Biblioteca degli Alberi, a causa del terriccio colato dal terrapieno del parco. Abitanti di via Negrotto isolati per allagamento del sottopasso. Moltissimi gli interventi dei vigili del fuoco e della polizia locale per sottopassi e scantinati allagati, mentre in strade e piazze si sono accumulati diversi centimetri di acqua, rendendo difficili gli attraversamenti per i pedoni. La polizia locale ha direzionato il traffico verso le vie meno intasate.

 

Scuole

Sono cinque le scuole dell’infanzia che non hanno aperto lunedì mattina: Adriano (4 sezioni) e Fortis (5 sezioni) nel Municipio 2, Cesari (7 sezioni) nel Municipio 9, Meleri (5 sezioni) nel Municipio 4 e Parenzo (5 sezioni) nel Municpio 6. Chiuse due sezioni su cinque anche nella Scuola dell’Infanzia Anemoni nel Municipio 6. In particolare, all’asilo Fortis, nel quartiere Isola, è caduto un pezzo di controsoffitto con successivo allagamento per pioggia dal tetto. Per fortuna è successo prima dell’ingresso dei bambini a scuola.

 

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I genitori erano stati avvisati subito dopo l’accaduto. «Stiamo indagando le cause delle singole situazioni, tenendo conto che in caso di piogge intense come quelle di questa notte, con volumi d’acqua importanti in tempi ristretti, può succedere che le gronde e i pluviali non riescano a far defluire correttamente tutta l’acqua – commenta l’assessore all’Educazione con delega all’Edilizia scolastica Laura Galimberti –. Interverremo il prima possibile, sia attraverso le imprese sia con i nostri tecnici, per ripristinare anche le condizioni interne, così da permettere ai bambini di rientrare al più presto».

 

 

 

Tram e metropolitane

In via Legnano i tram sono rimasti fermi lunedì mattina in direzione Lega Lombarda («forse per problemi d’elettricità»). Atm, l’azienda di trasporti milanese, ha annunciato che il maltempo ha provocato rallentamenti sui mezzi di superficie. Dalle 8 alle 10 circa sono state limitate o deviate le linee 14, 40, 41 e 52; rallentamenti anche per le linee tram 4 e 12 e difficoltà per le linee 1, 5, 9, 14, 19, 56, 57, 90/91, 92.

 

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Per quanto riguarda la metropolitana, dalle 7.30 alle 9.30 circa sono state chiuse alcune scale di accesso alle M5 nelle stazioni di Marche, Segesta, Isola, Bicocca, Lotto, Bignami, Gerusalemme, Cenisio, Portello e Garibaldi, dove attualmente un accesso è ancora chiuso. La linea verde è stata bloccata per mezz’ora da Cadorna a Caiazzo, ma in questo caso per un guasto al treno, e dopo la ripresa del servizio, intorno alle 9.30, sulla M2 ci sono stati forti rallentamenti. I cantieri della M4 sono stati sommersi dall’acqua, con gravi danni alle infrastrutture.

 

Treni

Sul fronte ferrovie, in mattinata la circolazione dei treni risultava fortemente rallentata in tutta la regione: 16 le linee con corse in ritardo o cancellate. Il maltempo ha provocato danni agli impianti di circolazione, a quelli di controllo e ad alcune vetture. La situazione più critica sulla linea del passante S5 Varese - Treviglio, dove lunedì mattina i treni delle 8 hanno riportato ritardi con punte di 70 minuti. Ritardi di un’ora sulla S13 che collega Milano Bovisa e Pavia e fino a 25 minuti sulla S11 fra Chiasso, Milano e Rho.

 

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Alcune cancellazioni hanno provocato il sovraffollamento dei treni, soprattutto nella stazione di Rho. Inoltre, le forti piogge hanno provocato danni agli impianti, provocando il blocco della circolazione fra le stazioni di Cadorna e Bovisa. A Tortona entrambi i sottopassi della stazione si sono allagati. A Pavia un guasto agli impianti ha provocato ritardi fino a 25 minuti.

 

In Regione

sala

Allagamenti e disagi in tutta la Lombardia, in seguito al maltempo che ha causato nubifragi soprattutto nel Lecchese, Bergamasco e Milanese. I nubifragi hanno provocato diversi allagamenti, in particolare del sottopasso per le autostrade dei Laghi e per la Milano-Torino. Problemi alla circolazione stradale in Brianza, con allagamenti nel Parco del Curone ma anche a Imbersago, Osnago e Merate, con diversi sottopassi bloccati e l’intervento e dei vigili del fuoco. Nel Lecchese ritardi sui treni sulla linea per Milano. Nel Bergamasco grossi massi sono caduti sulla strada tra Bergamo e Clusone, nella zona di Colzate, provocando disagi al traffico in attesa della rimozione; in Val Seriana una pianta è caduta sulla sede stradale, disagi e allagamenti in tutta la zona. Problemi, infine, anche nel Cremasco, con diversi alberi pericolanti a Trescore e disagi nella circolazione ferroviari, che vede diversi ritardi nella linea per Milano. (ha collaborato Giovanna Maria Fagnani)

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