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SEI MUSULMANO? VIVI. SEI CRISTIANO? MUORI - ALMENO 15 MORTI E 60 FERITI IN UN'UNIVERSITÀ DEL KENYA: GLI ESTREMISTI ISLAMICI DI AL SHABAAB SONO ENTRATI SPARANDO AGLI STUDENTI. QUELLI CRISTIANI SONO STATI UCCISI O RESTANO IN OSTAGGIO, QUELLI MUSULMANI SONO STATI LIBERATI

1.KENYA: ATTACCO A CAMPUS UNIVERSITARIO, 15 MORTI

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(ANSA-AP) - Sono salite ad almeno 15 le vittime dell'attacco di oggi in un campus universitario di Garissa, nell'est del Kenya, da parte di uomini armati e mascherati. I feriti sono almeno 60.

 

2.STUDENTI CRISTIANI IN OSTAGGIO, LIBERI 15 MUSULMANI

 (ANSA) - Il gruppo estremista islamico somalo Al-Shabaab che ha attaccato oggi un campus universitario di Garissa, nell'est del Kenya, ha preso in ostaggio un gruppo di studenti. Lo riporta la Bbc online. Gli estremisti avrebbero separato gli studenti cristiani da quelli musulmani e rilasciato, ha detto un portavoce del gruppo, 15 studenti musulmani.

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3.AL-SHABAAB RIVENDICA ATTACCO A CAMPUS UNIVERSITARIO

 (ANSA) - Il gruppo estremista islamico somalo Al-Shabaab ha rivendicato l'attacco oggi in un campus universitario di Garissa, nell'est del Kenya, che ha provocato almeno 15 morti e 60 feriti. Lo scrive la Cnn online.

 

Nel 2013 Al-Shabab ha attaccato il centro commerciale Westgate Mall di Nairobi, provocando decine di morti. Il mese scorso il gruppo ha rivendicato gli attacchi nella contea di Mandera, sul confine con la Somalia, in cui sono rimaste uccise 12 persone, incluse quattro che erano al seguito del governatore Ali Roba. Dati statistici forniti dalla polizia indicano che 312 persone sono rimaste uccise in attacchi sferrati da Al-Shabab in Kenya dal 2012 al 2014. Nello stesso periodo 38 persone sono morte e 149 sono rimaste ferite proprio a Garissa.

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4.ATTACCO AL-SHABAAB, NESSUNA NOTIZIA DI 500 STUDENTI

 (ANSA) - Non si hanno al momento notizie di oltre 500 studenti dopo l'attacco da parte del gruppo estremista islamico somalo Al-Shabaab al campus universitario di Garissa, nell'est del Kenya. Secondo il ministro degli Interni keniano, Joseph Nkaissery, di 815 studenti, ne mancherebbero per ora all'appello esattamente 535.

 

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5.GLI AL SHABAAB, FANATICI NATI DA GUERRA CIVILE

 (ANSA) - Nella Somalia precipitata nel caos e nella guerra civile dopo la caduta del dittatore Siad Barre nel 1991, grazie all'intervento americano e degli alleati occidentali a fianco dei ribelli nell'operazione "Restore Hope", gli al Shabaab ("giovani", in arabo) cominciano a definirsi come organizzazione integralista pochi anni dopo nel corso dell'insurrezione contro le truppe etiopi.

 

Queste ultime erano penetrate in Somalia nel 2006 per rovesciare, sempre con il sostegno degli Usa, l'Unione dei Tribunali Islamici che aveva preso il controllo della capitale Mogadiscio. Nel 2009 gli al Shabaab hanno dichiarato la loro alleanza con al-Qaida che li ha ufficialmente integrati nella sua rete terroristica all'inizio del 2012. Cio' nonostante, nel 2011 sono stati costretti a ritirarsi da Mogadiscio dai soldati dell'Unione Africana (Amisom) e hanno gradualmente perso tutte le loro roccaforti nel centro e nel sud del Paese.

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Continuano pero' a controllare vaste zone rurali - imponendo alle popolazioni locali una rigida interpretazione della Sharia - e da qui partono per spettacolari quanto sanguinosi attentati sia a Mogadiscio sia, dal 2013, anche nel vicino Kenya. Nairobi e', a loro avviso, colpevole di aver lanciato proprio a partire dalla fine del 2011 una campagna militare contro le loro basi nel sud della Somalia.

 

E' del settembre 2013 il sanguinoso assalto al centro commerciale Westgate a Nairobi (67 morti) ma un numero ancora superiore di vittime (76) gli al-Shabaab erano gia' riusciti ad ottenerlo nel luglio 2010 a Kampala, capitale dell'Uganda, altro Paese finito nel mirino dei fanatici integralisti islamici somali per la sua partecipazione alla missione Amisom. I jihadisti non risparmiano i cristiani - 37 uccisi in un solo attacco a dicembre, al confine tra Somalia e Kenya - perché giudicati colpevoli di non essere musulmani. Proprio oggi, nell'assalto al campus universitario nell'est del Kenya, gli al Shabaab hanno tenuto in ostaggio solo gli studenti cristiani, liberando quelli musulmani.

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Attualmente l'organizzazione terroristica puo' contare su migliaia di guerriglieri (tra i 5.000 e i 9.000 secondo gli osservatori) e sul sostegno obbligato delle popolazioni rurali, prive di qualsiasi difesa, praticamente abbandonate dal traballante potere centrale e sottoposte a vessazioni di ogni genere dai radicali islamici. Contro di loro sono schierati i militari dell'Unione Africana (22.000 uomini) che finora pero' non hanno spinto la loro offensiva verso l'estremita' meridionale della Somalia.

 

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