boris johnson

POVERO BORIS: NEL GIORNO DEL “FREEDOM DAY”, IN CUI NEL REGNO UNITO CADONO TUTTE LE RESTRIZIONI ANTI-COVID, JOHNSON E IL CANCELLIERE DELLO SCACCHIERE RISHI SUNAK SONO COSTRETTI ALL’ISOLAMENTO! – I DUE HANNO PROVATO A FARE I FURBI ED EVITARE LA QUARANTENA CON LA SCUSA DELLA PARTECIPAZIONE A UN “PROGETTO PILOTA”, MA POI SONO STATI TRAVOLTI DALLE POLEMICHE E COSTRETTI A RINCULARE… - VIDEO

 

1 - COVID: SCATTA FREEDOM DAY IN INGHILTERRA, STOP RESTRIZIONI

boris johnson auto isolamento

(ANSA-AFP) - LONDRA, 19 LUG - Quasi tutte le restrizioni legate alla pandemia di Covid-19 sono state revocate in Inghilterra con lo scattare della giornata odierna, ribattezzata 'Freedom Day', nonostante una fiammata di contagi che preoccupa in molti tra scienziati e politici.

 

A partire dalla mezzanotte ora locale (l'1:00 in Italia) auditorium e stadi possono riaprire a pieno regime, le discoteche tornano ad accogliere il pubblico, il servizio bar è nuovamente autorizzato nei pub e non c'è più limite al numero di persone che possono radunarsi. Indossare la mascherina non è più obbligatorio nei trasporti e nei negozi, e il telelavoro non è più obbligatorio.

 

freedom day

Il nuovo coronavirus ha ucciso più di 128.700 persone nel Regno Unito, dove la contaminazione è salita alle stelle per settimane. Il Paese è il più colpito in Europa per numero di casi e per due giorni consecutivi ha superato i 50.000 nuovi contagi giornalieri. Tra i contagiati c'è anche il ministro della Salute, Sajid Javid. Scozia e Galles dal canto loro mantengono l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici al chiuso e nei trasporti.

 

2 - È QUARTA ONDATA MA LONDRA LIBERA TUTTI BUFERA SU JOHNSON: RIFIUTA LA QUARANTENA

Chiara Bruschi per "il Messaggero"

 

boris johnson rishi sunak

L'Inghilterra oggi entra ufficialmente nello Step 4, l'ultimo passaggio del piano elaborato dal governo Johnson. Cade l'obbligo della mascherina nei luoghi chiusi e del distanziamento sociale mentre non ci sono più limiti di numero per gli assembramenti.

 

freedom day

Suona paradossale, tuttavia, che alla vigilia del soprannominato Freedom Day a privarsi della loro libertà siano stati proprio il primo ministro e il cancelliere dello scacchiere Rishi Sunak, costretti all'isolamento da ieri perché entrati in contatto con il collega alla salute Sajid Javid, risultato positivo sabato scorso.

 

meme su boris johnson e il progetto pilota

Un'imposizione che entrambi hanno cercato di aggirare nella mattinata di ieri (senza successo), quando Downing Street aveva annunciato la partecipazione di Boris Johnson e Sunak a un progetto pilota, secondo il quale l'isolamento non sarebbe stato necessario. Entrambi avrebbero potuto continuare a frequentare il luogo di lavoro purché si fossero sottoposti a un test quotidiano.

 

Una decisione che ha scatenato l'indignazione dell'opposizione, con i laburisti e i liberaldemocratici che hanno accusato ancora una volta il governo di usare due pesi e due misure. In rete sono esplosi commenti sarcastici sulla possibilità dei membri di governo di evadere le restrizioni da essi stessi imposte, in un momento particolarmente delicato per l'economia.

 

tracciamento regno unito

A causa dell'aumento vertiginoso dei contagi nella scorsa settimana secondo la BBC più di 500mila persone hanno ricevuto la notifica sull'app Test and Trace del sistema sanitario NHS, con cui si richiedeva l'isolamento di dieci giorni per il contatto avvenuto con un positivo. Il 43% in più rispetto alla settimana precedente. Se aggiunti ai 747mila gli studenti costretti a casa e ai 337mila avvisati direttamente dall'NHS si arriva a un totale di 1,8 milioni di persone in isolamento, scrive il Daily Mail.

 

sajid javid

Numeri che hanno bloccato piccole attività, mezzi di trasporto e perfino luoghi di intrattenimento. Il Globe di Londra ha dovuto annullare uno spettacolo, la carenza di autisti nelle metropolitane di Londra ha causato alcuni ritardi e cancellazioni. E lo stesso vale per pub e parrucchieri costretti a chiudere a poche settimane dalla riapertura.

 

Uno scenario che potrebbe peggiorare rapidamente a partire da oggi, con l'eliminazione delle ultime misure restrittive anti contagio. Un caos - soprannominato pingdemic, parola che gioca con ping, notifica, e pandemia - che deve aver fatto cambiare rapidamente idea a BoJo.

 

LA SMENTITA

 E due ore e mezza dopo è arrivata la smentita con un video su Twitter: «Abbiamo brevemente considerato l'ipotesi di prendere parte a un progetto pilota con test quotidiani - ha tagliato corto Johnson - ma credo sia molto più importante che tutti seguiamo le stesse regole. Pertanto mi isolerò fino al 26 luglio. Chiedo a tutti di attenersi alle regole e di prendere le giuste precauzioni quando venite contattati dal programma Test and trace».

 

meme su boris johnson e il progetto pilota

Il primo ministro ha colto l'occasione per ribadire le ragioni del Freedom Day, nonostante i numeri preoccupanti (ieri erano 48.161 i nuovi positivi, 25 i morti e 740 i ricoverati): «Se non lo facciamo adesso lo dovremo fare in autunno e inverno quando il virus avrà il vantaggio del clima più freddo e le scuole non saranno più chiuse.

 

Questo è il momento giusto ma dobbiamo farlo con cautela. Dobbiamo ricordare che il virus è ancora là fuori e i contagi stanno aumentando. Abbiamo tuttavia la grande consolazione che i vaccini hanno indebolito il legame tra le infezioni e i ricoveri. Per favore siate cauti durante lo step 4, siate prudenti e rispettosi delle altre persone».

polemiche per le chiusure nonostante il freedom day nel regno unito

 

Un rispetto che tuttavia non è più un obbligo di legge. E molte società private hanno colmato la lacuna imponendo la mascherina: per esempio, Transport for London, British Airways, EasyJet, Virgin, Ryanair, grandi catene di supermercati come Tesco e le librerie Waterstones.

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLE DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DI AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”