israele ospedale al ali gaza battista

NESSUN LUOGO È SICURO SOTTO LE BOMBE DI NETANYAHU – NELLA NOTTE ISRAELE HA ATTACCATO L’OSPEDALE AL ALI A GAZA CITY, MENTRE I MEDICI SI AFFRETTAVANO A EVACUARE MALATI E FERITI – NEI VIDEO DIFFUSI SUI SOCIAL SI VEDONO VIOLENTE ESPLOSIONI TRA TENDE BRUCIATE E  BARELLE ABBANDONATE. SOLO UN PAIO DI SETTIMANE FA, L’ESERCITO ISRAELIANO AVEVA PRESO DI MIRA L’OSPEDALE DI KHAN YUNIS, E IN PRECEDENZA I COMPLESSI MEDICI I AL SHIFA E KAMAL ADWAN, CHE SAREBBERO UTILIZZATI DA HAMAS COME “COPERTURA” PER I SUOI MILIZIANI

 

 

 

Media, attacco israeliano all' Ospedale Battista di Gaza 

attacco israeliano all ospedale al ali di gaza 3

(ANSA) - Le forze israeliane hanno bombardato nella notte l'ospedale Al Ali, detto anche l'Ospedale Battista, nel nord di Gaza City, mentre i medici si affrettavano a evacuare malati e feriti secondo gli ordini impartiti nella serata di ieri.

 

Lo riporta al Jazeera. L'esercito israeliano aveva emesso ieri sera nuovi ordini di sfollamento per i residenti del campo profughi di Nuseirat, nel centro della città, e di Khan Younis, nel sud, dopo aver intercettato tre razzi provenienti dalla Striscia. L'ospedale ha subito 'gravi danni', secondo al Jazeera, anche al pronto soccorso.

 

Alcuni video diffusi sui social mostrano violente esplosioni e la scena che ne è seguita: tende bruciate, macerie e barelle abbandonate.

 

feriti all ospedale al alhi di gaza

Solo un paio di settimane fa - ricorda al Jazeera - l'esercito israeliano ha preso di mira l'ospedale di Khan Younis. In precedenza, aveva distrutto il complesso medico di Al Shifa. Aveva anche messo fuori servizio l'ospedale Kamal Adwan.

 

E aveva anche attaccato più volte l'ospedale indonesiano nel nord. "Stiamo assistendo all'attacco delle forze israeliane a un settore medico che fatica a continuare a fornire il livello minimo di servizi a causa del blocco totale degli aiuti umanitari imposto da Israele dal 2 marzo e dei devastanti attacchi del 18 marzo", hanno denunciato i sanitari all'emittente del Qatar.

miliziani di hamas durante la cerimonia di rilascio degli ostaggi

 

Hamas, 'attacco a ospedale ennesimo crimine d'Israele' 

(ANSA) - Il governo palestinese nella Striscia di Gaza ha condannato l'attacco aereo israeliano contro l'ospedale Battista Al-Ahli a Gaza City, avvenuto nelle scorse ore, affermando che "i caccia hanno preso di mira l'ospedale, bombardandolo con numerosi missili", secondo quanto riporta Anadolu.

 

L'ufficio stampa di Gaza ha definito l'azione "un altro crimine orribile", precisando che l'ospedale, l'unico rimasto ad operare a pieno regime a Gaza, ospitava centinaia di pazienti, feriti e personale medico. Il governo di Gaza, che fa capo ad Hamas, ha affermato in una nota ripresa da Anadolu, di ritenere "responsabili dell'attacco Israele e gli Stati Uniti, così come Paesi come Regno Unito, Germania e Francia".

I TUNNEL DI HAMAS SOTTO L OSPEDALE AL SHIFA DI GAZA CITY

 

La dichiarazione esorta poi la comunità internazionale, gli organismi delle Nazioni Unite e le organizzazioni umanitarie a denunciare l'attacco e ad agire immediatamente "per porre fine alla violenza e proteggere le strutture sanitarie". Il governo palestinese nella Striscia di Gaza ha condannato l'attacco aereo israeliano contro l'ospedale Battista Al-Ahli a Gaza City, avvenuto nelle scorse ore, affermando che "i caccia hanno preso di mira l'ospedale, bombardandolo con numerosi missili", secondo quanto riporta Anadolu.

 

L'ufficio stampa di Gaza ha definito l'azione "un altro crimine orribile", precisando che l'ospedale, l'unico rimasto ad operare a pieno regime a Gaza, ospitava centinaia di pazienti, feriti e personale medico. Il governo di Gaza, che fa capo ad Hamas, ha affermato in una nota ripresa da Anadolu, di ritenere "responsabili dell'attacco Israele e gli Stati Uniti, così come Paesi come Regno Unito, Germania e Francia". La dichiarazione esorta poi la comunità internazionale, gli organismi delle Nazioni Unite e le organizzazioni umanitarie a denunciare l'attacco e ad agire immediatamente "per porre fine alla violenza e proteggere le strutture sanitarie".

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