cani gatti

PERCHÉ AMIAMO COSÌ TANTO I NOSTRI ‘CUCCIOLI’? ECCO COSA DICE LA SCIENZA - I CANI DOMESTICI SONO MOLTO “INFANTILI” E HANNO ATTEGGIAMENTI “SIMILI AI BAMBINI”. QUANDO UNA FAMIGLIA ADOTTA UN CANE “SEMBRA DI ESSER TORNATI AD AVERE UN BAMBINO APPENA NATO”

CANECANE

Noemi Penna per la Stampa

 

Esistono tante forme di amore. Quello romantico, quello materno. E, perché no, anche per se stessi. Ma se esiste un amore incondizionato al di là di vincoli di sangue e tornaconti è sicuramente quello verso i nostri animali domestici. Chi non ha a casa un cane o un gatto non lo può capire. Ma esiste una spiegazione? Perché amiamo così tanto i cuccioli di casa?  

 

«E' davvero una questione sorprendente», sostiene Clive Wynne, direttore del Canine Science Collaboratory del dipartimento di Psicologia dell'Università dell'Arizona al Washington Post. Wynne ha dedicato la sua carriera allo studio del comportamento animale e al rapporto evolutivo tra animali e persone.

 

CANE EROECANE EROE

E ha spiegato che è facile capire soprattutto il contrario. Ovvero perché gli animali domestici ci amano incondizionatamente: «Il successo dei cani e delle altre creature addomesticabili sulla superficie della Terra è interamente dovuto al fatto che, in qualche modo, ci prendiamo cura di loro». Addirittura, alcuni scienziati hanno suggerito che gli animali mostrano una sorta di «parassitismo» dato dal prendere cibo e riparo dagli esseri umani senza offrire molto in cambio.  

 

Chi sostiene questa tesi, afferma anche che l'amore dell'uomo verso l'animale sia dato proprio da questa «forma di dipendenza». Per la serie: so di esser importante per te allora ti meriti il mio affetto. Wynne non condivide - anche se, essendo padrone di un cane, potrebbe essere anche lui sotto questa forma di «incantesimo psicologico»! - e ha riconosciuto non esiste alcuna spiegazione evolutiva soddisfacente che giustifichi la sensazione e il benessere che proviamo quando guardiamo i nostri cani e gatti. 

 

CANE CANE

Si tratta di un idillio antico. E' stato stimato che la storia d'amore fra uomo e cane esista da 30 mila anni. E Wynne pensa che il connubio sia avvenuto per una necessita reciproca: l'uomo offre cibo e riparo mentre il cane fornisce protezione e aiuto durante la caccia. Il cambiamento del rapporto pare essere avvenuto 10 mila anni fa, quando i cani iniziarono ad apparire raffigurati in opere d'arte e presenti nei luoghi di sepoltura.  

 

Non a caso, nei pressi del lago Baikal in Siberia, gli archeologi hanno scoperto un antico cimitero di 5-8 mila anni fa in cui i cani venivano sepolti accanto ai loro padroni.«Arrivare ad una sepoltura mostra un'attenzione particolare, già segno di cura dell'animale». E non solo: «Le tombe individuate spesso comprendono corredi e oggetti di valore che indicano anche una forte predisposizione all'affetto». 

GATTOGATTO

 

E mentre i cani si sono evoluti insieme agli uomini cacciatori, i gatti sono diventati «domestici» grazie agli agricoltori. La prova del Dna suggerisce che i gatti siano stati addomesticati dai Natufiani, che vivevano nel Levante circa 10 mila anni fa, dove hanno «inventato» l'agricoltura stanziale.

 

I gatti erano utili per la cattura dei roditori che popolavano i magazzini di grano. Ed essendo sempre alla ricerca di cibo, prima hanno iniziato a riunirsi in colonie attorno agli insediamenti umani per poi diventare più sociali e iniziare a sviluppare delle capacità di comunicazione necessarie per farsi capire in qualche modo dagli esseri umani. 

 

CANECANE

Ecco quindi come siamo arrivati ad amare gli animali. Ma perché li amiamo? «Oggi non possiamo amare cani e gatti semplicemente per la loro utilità», osserva Wynne: «Il mio cane, che amo a dismisura, è assolutamente e completamente inutile in casa». Proprio per questo, alcuni sostengono che il nostro amore per gli animali domestici sia puramente sociale, piuttosto che biologico.  

 

Lo psicologo Harold Herzog dell'Università del Western Carolina ha scritto che «l'amore per gli animali domestici è un'abitudine contagiosa che "cattura" i nostri coetanei», come lo dimostra l'ascesa e la caduta di mode di cani di una precisa razza. E forse la sensazione di caldo e affetto appiccicoso che si prova quando si guarda negli occhi un cucciolo è solo la conseguenza di una pressione sociale alla «Torna a casa, Lassie». 

 

IL CANE PAGGIOIL CANE PAGGIO

Come scienziato, Wynne non è soddisfatto di queste teorie comuni per spiegare il nostro amore per gli animali domestici. Vorrebbe prima vedere i risultati di una ricerca sulle scansioni cerebrali delle persone che guardano e interagiscono con cani e gatti. Ma essendo una persona che sa cosa vuol dire amare un cane, è disposto anche a qualche conclusione meno scientifica. 

 

Wynne ha osservato che i cani domestici sono molto «infantili» e hanno atteggiamenti «simili ai bambini». Quando la sua famiglia ha adottato un cane, sua moglie («che è un ingegnere, una donna molto pratica»), ha osservato che «sembrava di esser tornati ad avere un bambino appena nato», ripercorrendo in qualche modo «le stesse emozioni provate con il primo figlio». Ed è forse proprio questo tutto quello che c'è da sapere: gli esseri umani sono programmati per amare le cose morbide e indifese. E chi non lo fa, probabilmente appartiene a un'altra specie. 

CANE GATTOCANE GATTO

 

Ultimi Dagoreport

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)

donald trump giorgia meloni zelensky macron tusk starmer

DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI SULLA ‘’COALIZIONE DEI VOLENTEROSI”? - OGGI LA RITROVIAMO VISPA E QUERULA POSIZIONATA SULL'ASSE FRANCO-TEDESCO-BRITANNICO, SEMPRE PRECISANDO DI “CONTINUARE A LAVORARE AL FIANCO DEGLI USA” - CHE IL CAMALEONTISMO SIA UNA MALATTIA INFANTILE DEL MELONISMO SONO PIENE LE CRONACHE: IERI ANDAVA DA BIDEN E FACEVA L’ANTI TRUMP, POI VOLA DA MACRON E FA L’ANTI LE PEN, ARRIVA A BRUXELLES E FA L’ANTI ORBÁN, INCONTRA CON MERZ E FA L’ANTI AFD, VA A TUNISI E FA L’ANTI SALVINI. UNA, NESSUNA, CENTOMILA - A MANTENERE OGNI GIORNO IL VOLUME ALTO DELLA GRANCASSA DELLA “NARRAZIONE MULTI-TASKING” DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA, OLTRE AI FOGLI DI DESTRA, CORRONO IN SOCCORSO LE PAGINE DI POLITICA INTERNA DEL “CORRIERE DELLA SERA”: ‘’PARE CHE IERI MACRON SI SIA INALBERATO DI FRONTE ALL’IPOTESI DI UN SUMMIT A ROMA, PROPONENDO SEMMAI GINEVRA. MELONI CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO” - SÌ, C’È SCRITTO PROPRIO COSÌ: “CON UNA BATTUTA LO AVREBBE CALMATO”, MANCO AVESSE DAVANTI UN LOLLOBRIGIDA QUALSIASI ANZICHÉ IL PRESIDENTE DELL’UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E MEMBRO PERMANENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU (CINA, FRANCIA, RUSSIA, REGNO UNITO E USA) - RIUSCIRÀ STASERA L’EROINA DAI MILLE VOLTI A COMPIERE IL MIRACOLO DELLA ‘’SIRINGA PIENA E MOGLIE DROGATA’’, FACENDO FELICI TRUMP E MACRON?