john lewis

ANCHE LA (PERFIDA) ALBIONE PIANGE - LE PUBBLICITÀ DEL GRANDE MAGAZZINO ‘JOHN LEWIS’ APPARTENGONO ALL'IMMAGINARIO POPOLARE BRITANNICO - LO SCORSO ANNO FACEVA RIDERE CON I PINGUINI, QUESTO SPOT INVECE È TRISTE E DEPRESSIVO. PERFETTO PER IL NATALE 2015?

 

 

Antonio Riello per Dagospia

pubblicita john lewis   6pubblicita john lewis 6

 

A casa. Una sera una bambina e un ragazzino stanno guardando annoiati la TV. Lei - le femmine sono sempre più intraprendenti - si alza e inizia a guardare la luna attraverso un potente e professionale telescopio che è piazzato vicino ad una finestra (probabilmente del padre astrofilo).

pubblicita john lewis   4pubblicita john lewis 4

 

Aumentando piano piano la potenza visiva dello strumento vede dettagli sempre più precisi, poi incuriosita da una specie di lampo di luce, riesce a mettere a fuoco su un cratere lunare dove intravede prima una casetta e poi un anziano signore che ne esce e si siede solitario e triste su una improbabile panchina. La bambina cerca in tutti i modi di salutare ed attirare l'attenzione dell' estraniato vecchio signore.

pubblicita john lewis   5pubblicita john lewis 5

 

pubblicita john lewis   2pubblicita john lewis 2

Escogita, da bambina intelligente, vari sistemi. Invia messaggi attraverso aeroplani di carta, frecce giocattolo ed altro ancora. Invano. Lui è sempre solo, silenzioso ed incapace di essere contattato in alcun modo. Intanto l'atmosfera sulla Terra diventa sempre più natalizia e gioiosa. Arriva il fatidico giorno di Natale.

 

Ma improvvisamente, grazie all'ultimo stratagemma (un bel grappolo di palloncini colorati che ce l'ha fatta ad arrivare lassù)  della indomita ragazzina  al solissimo anziano arriva, strappandogli un bel sorriso, un pacco regalo. Lui lo apre e ci trova un cannocchiale. Inizia felice a guardare anche lui. Vede finalmente la Terra. E intravede anche la casa della nostra eroina. Alla fine riesce a individuare anche lei che lo sta salutando da una finestra.

 

LA PUBBLICITÀ DI JOHN LEWIS PER IL NATALE 2015:

pubblicita john lewis   1pubblicita john lewis 1

 

Lui piange di gioia, lei è raggiante. Il miracolo dell'amore ancora una volta ha funzionato.  Il tutto strappa innumerevoli lacrime e singhiozzi anche agli spettatori di questo spettacolino. Difficile onestamente resistere. Il tutto tra l'altro ha come colona sonora la canzone "Man on the Moon" (come altro si poteva chiamare del resto...) molto ben cantata da una cantane norvegese di nome Aurora (la canzone è attualmente al undicesimo posto nella classifica dei brani musicali più venduti del Regno Unito).

pubblicita john lewis   3pubblicita john lewis 3

 

Non è il riassunto di un nuovo film. E' la pubblicità televisiva per il Natale 2015 di un notissimo grande magazzino britannico, John Lewis. A Londra ce ne sono tanti di grandi magazzini e ognuno ha la sua personalità ovviamente. Harrods, tempio del lusso per eccellenza, situato nella opulenta Knightsbridge è la meta deputata dei turisti, soprattutto europei e mediorientali.

 

 

LA PARODIA DI ALDI DELLA PUBBLICITÀ DI JOHN LEWIS:

 

 

la catena aldi ha pariodiato la pubblicita di john lewisla catena aldi ha pariodiato la pubblicita di john lewis

Selfridges in Oxford Street - giustamente famoso per le sue suntuose e creative vetrine - piace molto agli intellettuali e a quel tipo di londinese qui definito come "hipster" (una specie di "radical-chic tecnologizzato e molto "politicamente corretto"). John Lewis è invece ecumenico e popolare. Il magazzino degli inglesi insomma.

 

il vecchietto della parodia di aldi   1il vecchietto della parodia di aldi 1

Intanto perchè non c' è solo a Londra ma anche in diverse altre città, è interclassista ed è anche famoso per la professionalità e correttezza dei commessi. Ovvero si trova di tutto, naturalmente, ma in genere anche tanta competenza e consigli disinteressati. I dipendenti dell'azienda  sono anche azionisti del business. Qui a Londra anche chi non ci va abitualmente sa benissimo di cosa si tratta e ne parla comunque con rispetto. Insomma una vera e propria istituzione britannica, tipo BBC o Royal Mail per capirci.

 

la nonnina di aldi atterra sulla luna   parodiala nonnina di aldi atterra sulla luna parodia

 

Le pubblicità di John Lewis sono, da quando esiste la TV, un ingrediente importante dell' immaginario popolare britannico. Quella dell'anno scorso, ad esempio, raccontava dell'amicizia tra un bambino e un buffo pinguino (la colonna sonora cantata da Tom Odell, "Real Love", una "cover" di John Lennon del 1967 arrivò addirittura al settimo posto delle classifiche di vendita) e divenne un elemento imprescindibile dell'atmosfera natalizia del 2014. Una storia davvero molto amata dal pubblico, tanto che qualcuno quest'anno si aspettava proprio una specie di seguito di quella, o che almeno ci fossero almeno degli altri pinguini. Invece tutta una altra cosa.

la nonnina in poltrona in poltrona della parodia di aldila nonnina in poltrona in poltrona della parodia di aldi

 

Il Times e il Guardian, i principali quotidiani, sempre divisi su tutto di solito, sono abbastanza in sintonia stavolta nel raccogliere su questa nuova reclame una enorme quantità di articoli (anche di grandi firme), lettere e commenti. Un turbine di opinioni che ormai divide la nazione tra nostalgici dei pinguini e fanatici della luna.

 

occhio del nonno di aldiocchio del nonno di aldi

Naturalmente anche in Italia abbiamo avuto delle pubblicità televisive epocali capaci di segnare l'atmosfera di certi anni. E anche di entrare nel linguaggio comune e pure nei dizionari. Chi non ricorda certi tormentoni come "Più va giù e Più ti tira su", il "What else ?" sciorinato da George Clooney, o il più recente ossessivo "Prezzi Bassi e Fissi".  Ma certo le pubblicità non sono mai state divisive dell'opinione pubblica.

 

tweet aldi   5tweet aldi 5

Nel "Bel Paese" questo accadeva piuttosto con le competizioni sportive (calcio e ciclismo) e forse anche con il Festival di Sanremo. Oggi, come ben si sa, sono tipicamente alcuni crimini spettacolari e particolarmente controversi che dividono  radicalmente gli italiani in "colpevolisti" e "innocentisti".

tweet aldi   3tweet aldi 3

 

john lewis pubblicita natale 2015   1john lewis pubblicita natale 2015 1

Il Regno Unito è il paese leader in Europa in fatto di "politically correct". Tutto deve essere, non solo nelle pubblicità, assolutamente "educativo", rispettosissimo di tutto e di tutti, a prova insomma di rimorsi coloniali e condivisi sensi di colpa imperiali. A volte esagerano, ma è giusto così. Su questo aspetto in realtà sono tutti d'accordo.  Il tema - l'isolamento fisico e psicologico dei vecchi (pardon, volevo parlare di quelli dell'"età d'argento" naturalmente...) è assolutamente un tema contemporaneo, che possiamo definire, sinceramente anche per Italia, come una questione importante, urgente e necessaria.

john lewis pubblicita natale 2015   2john lewis pubblicita natale 2015 2

 

La bagarre si è scatenata infatti piuttosto sull'alto grado di "schmalzyness" (che potremmo tradurre come "estrema sdolcinatezza") che contraddistingue la faccenda. Si piange, si piange tanto. I pinguini erano simpatici e divertenti. Questo filmato invece è disperatamente e irrimediabilmente triste e, anche se lascia un po' di spazio alla speranza alla fine, ha un suo evidente ed insidioso gradiente depressivo.

john lewis pubblicita natale 2015   3john lewis pubblicita natale 2015 3

 

Qualcuno pensa ci sia il pericolo concreto di una ondata di depressione collettiva, tra l'altro proprio sotto le feste, quando la gente deve essere pimpante per poter guadagnare e (ancora più importante) spendere al meglio. Quasi una possibile duplice minaccia alla salute e al business nazionale.

 

john lewis pubblicita natale 2015   4john lewis pubblicita natale 2015 4

Di fatto comunque tutti ne parlano, nel bene e nel male,  e questa faccenda ha preso il posto, anche nei talk show televisivi, delle ossessioni mediatiche dell'ultimo decennio: cibo e sesso. Elemento aggiuntivo (non banale) dell'acceso dibattito: un costo astronomico di circa 7 milioni di sterline, dovuto anche all'utilizzo in esclusiva e per la prima volta,  di immagini realizzate dalla NASA durante le missioni spaziali lunari.

tweet aldi   4tweet aldi 4

 

Immagini sicuramente splendide. Qualcuno dice semplicemente che per far piangere si poteva spendere molto meno. Certo, almeno in questo, noi italiani siamo più bravi e creativi: ultimamente ci fanno piangere proprio perchè non spendono abbastanza.

 

 

 

 

tweet aldi   5tweet aldi 5

 

 

 

 

 

tweet aldi   3tweet aldi 3tweet aldi   2tweet aldi 2tweet aldi   1tweet aldi 1

Ultimi Dagoreport

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”

antonio tajani pier silvio marina berlusconi forza italia

DAGOREPORT: CHE CE FAMO CON FORZA ITALIA? È IL DUBBIO CHE ASSILLA I FRATELLI BERLUSCONI: MOLLARE AL SUO DESTINO IL PARTITO FONDATO DA "PAPI" O NE CAMBIAMO I CONNOTATI, A PARTIRE DAL "MAGGIORDOMO" DI CASA MELONI, ANTONIO TAJANI? -CON PIER SILVIO CHE SCALPITA PER SCENDERE IN POLITICA ALLE POLITICHE 2027, I DUE FRATELLI HANNO COMMISSIONATO UN SONDAGGIO SUL BRAND BERLUSCONI IN CHIAVE ELETTORALE. RISULTATO: L’8% DEI CONSENSI DI CUI È ACCREDITATO IL PARTITO, LA METÀ, CIOÈ IL 4%, È RICONDUCIBILE AL RICORDO DI SILVIO BERLUSCONI - ALTRO DATO: SE SCENDESSE IN CAMPO “UN” BERLUSCONI, I CONSENSI DI FORZA ITALIA CRESCEREBBERO FINO QUASI A RADDOPPIARSI - QUEL CHE COLPISCE È CHE IL PARTITO RACCOGLIEREBBE PIÙ VOTI CON PIER SILVIO LEADER DI QUANTI NE CONQUISTEREBBE CON MARINA - (SE SCENDE IN CAMPO, O PIER SILVIO PRENDERA' PIU' VOTI DI MELONI, STRAPPANDOLI A FDI E LEGA, E FARA' IL PREMIER OPPURE LO VEDREMO CHE PRENDERA' ORDINI DALLA DUCETTA...)

orazio schillaci gemmato meloni ministero salute

DAGOREPORT – ALLA SALUTE DI GIORGIA! IL FEDELISSIMO DELLA MELONI, IL SOTTOSEGRETARIO MARCELLO GEMMATO, È DESTINATO A ESSERE PROMOSSO A VICEMINISTRO DELLA SALUTE – MA A FRENARE LA SUA NOMINA È IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI, CHE NUTRE DUBBI SUL POSSIBILE CONFLITTO D’INTERESSI DEL SOTTOSEGRETARIO, TITOLARE DI UNA FARMACIA IN PUGLIA – BASTA VEDERE IL PROVVEDIMENTO CHE HA FATTO FELICI I FARMACISTI: ORA POSSONO VENDERE CON RICCHI MARGINI DI GUADAGNO UNA SERIE DI FARMACI CHE PRIMA ERANO NELLA CATEGORIA “ASSISTENZA DIRETTA” ED ERANO DISTRIBUITI DAGLI OSPEDALI – LA DUCETTA HA CAPITO CHE ANCHE MATTARELLA POTREBBE STORCERE IL NASO DAVANTI ALLA NOMINA DI GEMMATO, E PER ORA PRENDE TEMPO…

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

MILANO TREMA: L’INCHIESTA SU “PALAZZOPOLI” POTREBBE INGROSSARSI – NELLA CAPITALE A-MORALE DEL PAESE, IMPRENDITORI, POLITICI E BUSINESSMAN SONO AMMUTOLITI E TERRORIZZATI DALLE POSSIBILI INDAGINI – SE IL GIP, DOPO GLI INTERROGATORI DI OGGI, DOVESSE CONFERMARE LE MISURE CAUTELARI RICHIESTE DALLA PROCURA, L’INCHIESTA TROVEREBBE NUOVO VIGORE, E LO SCANDALO ESPLODEREBBE IN MODO ANCORA PIÙ DECISO. A QUEL PUNTO IN TANTI, DI FRONTE AL RISCHIO DI FINIRE INDAGATI E INGUAIATI, POTREBBERO INIZIARE A PARLARE…

luigi lovaglio giorgia meloni giancarlo giorgetti alberto nagel milleri caltagirone

FLASH! – ENTRO LA FINE DI LUGLIO, AL MASSIMO ENTRO L’8 SETTEMBRE, ARRIVERÀ IL VERDETTO DELLA PROCURA DI MILANO SULL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO BPM, ANIMA SGR, LA DELFIN DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO E CALTAGIRONE AD ACQUISTARE IL 15% DI AZIONI MPS ATTRAVERSO BANCA AKROS, MERCHANT BANK DEL BPM SU SPECIFICO MANDATO DEL MINISTERO DEL TESORO DI GIORGETTI – UN VERDETTO CONTRO L’OPERAZIONE MPS È RIMASTO L’ULTIMA SPERANZA PER MEDIOBANCA E GENERALI DI NON FINIRE NELLE FAUCI DI CALTARICCONE…