omicidio morto ammmazzato

QUANTI SONO GLI OMICIDI IN ITALIA? – OGNI GIORNO ESCONO NOTIZIE DI CRIMINI EFFERATI, MA COSA DICONO I NUMERI? IN REALTÀ L’ITALIA È UNO DEI PAESI PIÙ SICURI AL MONDO, PERLOMENO DAL PUNTO DI VISTA DEL RISCHIO DI MORIRE AMMAZZATI – NEL 2017 CI SONO STATI 368 OMICIDI VOLONTARI, PRATICAMENTE UNO AL GIORNO. CHE NON SEMBRA POCO, MA IN EUROPA MEGLIO DI NOI FA SOLO IL LUSSEMBURGO…

 

 

Da www.agi.it

 

omicidio cerciello - il video della fuga dei ladri della borsa a trastevere

La cronaca nera riporta spesso, quasi quotidianamente, notizie di omicidi volontari avvenuti in Italia. Ma, al di là delle emozioni che può suscitare il singolo caso, che cosa dicono i numeri? Quanti omicidi ci sono ogni anno in Italia e qual è il trend degli ultimi decenni? Come siamo messi rispetto agli altri Paesi?

 

Fabrizio Piscitelli Diabolik Foto Mezzelani GMT

Anticipiamo subito che l’Italia è uno dei Paesi più sicuri al mondo, dal punto di vista del rischio di essere assassinati. Facciamo meglio della gran parte degli altri Stati a livello mondiale e anche all’interno della Ue siamo tra i migliori. Arriviamo del resto da tre decenni di calo quasi costante del numero di omicidi volontari.

 

Ma andiamo a vedere i dettagli.

 

mario cerciello rega

Gli omicidi in Italia

Secondo quanto riporta il database dell’Istat, gli omicidi volontari denunciati in Italia nel 2017 - ultimo anno per cui ci sono dati disponibili - sono stati 368, praticamente uno al giorno. Questo numero è il più basso degli ultimi dieci anni, un periodo durante il quale il totale degli omicidi volontari consumati nel Paese è andato calando quasi costantemente.

 

pamela mastropietro

Solo dieci anni prima, gli omicidi erano molti di più. Erano infatti 611 gli omicidi volontari nel 2008, 586 nel 2009, 526 nel 2010, 550 nel 2011, 528 nel 2012, 502 nel 2013, 475 nel 2014, 469 nel 2015 e 400 nel 2016.

 

omicidio Cerciello - uno degli interrogati e rilievi

Se poi allarghiamo lo sguardo ad anni ancora antecedenti - possiamo a questo scopo consultare il database dell’Unodc, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, da cui abbiamo scaricato e reso agevolmente consultabili i dati - il crollo del numero totale di omicidi è impressionante.

 

desiree

Nel 1990 erano stati 1.794, nel 1991 1.938, nel 1992 1.476. Numeri superiori fino a cinque volte quelli attuali.

 

Siamo scesi sotto “quota mille”, per poi non tornarci più al di sopra, solo nel 1996 (953 omicidi) e nei 12 anni successivi si è progressivamente scesi verso i 611 omicidi del 2008.

 

Il tasso di omicidi in Italia

Questo calo impressionante del numero assoluto di omicidi si ripercuote ovviamente sul “tasso di omicidi”, cioè il numero di omicidi ogni 100 mila abitanti (che è poi il criterio che viene usato per i confronti internazionali).

YARA

 

In Italia il tasso di omicidi, secondo quanto riportano i dati da noi scaricati dal database dell’Unocd, era superiore a 3 ogni 100 mila abitanti a inizio anni ‘90 (3,1 nel 1990, 3,4 nel 1991), è sceso a 1/100.000 nel 2008 e nel 2016 era dello 0,7/100.000. Secondo un nostro calcolo, nel 2017 dovrebbe essere ulteriormente sceso allo 0,6/100.000.

 

Vediamo questa cifra come ci colloca a livello internazionale. Per prima cosa, guardiamo all’Unione europea.

 

Un confronto con gli altri Paesi Ue

Il dato dello 0,6 di tasso di omicidi nel 2017 colloca l’Italia tra i Paesi più sicuri dell’Unione europea. Meglio di noi fa soltanto il Lussemburgo, con un tasso dello 0,3 - ma essendo un Paese molto piccolo bastano pochi omicidi per far oscillare significativamente il dato: ad esempio nel 2016 era dello 0,8 - e ci affiancano Cipro e la Repubblica Ceca.

 

finnegan lee elder

Sono comunque molto vicini (usiamo i dati 2016, quando mancano quelli relativi al 2017) l’Austria, la Grecia, il Portogallo e la Spagna, con un tasso di 0,7 omicidi ogni 100 mila abitanti, e l’Olanda e la Polonia con lo 0,8.

 

Gli altri grandi Paesi europei hanno tutti tassi superiori: la Germania è all’1, il Regno Unito all’1,2 e la Francia all’1,3.

roma, ucciso fabrizio piscitelli alias diabolik 1

 

I Paesi con i tassi più alti sono la Lituania (4,5) e la Lettonia (4,2). Gli unici altri due Paesi della Ue con un tasso superiore al 2/100.000 sono poi la terza delle repubbliche baltiche, l’Estonia, con un tasso pari a 2,2 e l’Ungheria al 2,5.

 

Altri Paesi a confronto

Se poi guardiamo ai Paesi membri del G8, meglio dell’Italia fa solo il Giappone, con un tasso dello 0,3/100.000 abitanti.

 

Il cadavere di Fabrizio Diabolik Piscitelli Diabolik Foto Mezzelani GMT

Di Francia, Germania e Regno Unito si è già detto. Il dato peggiore è quello della Russia, con un tasso del 9,2, seguita da Stati Uniti (5,3) e Canada (1,8).

 

Tra i cosiddetti Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa), la Cina risulta avere lo stesso tasso di omicidi dell’Italia (0,6) mentre gli altri Stati sono tutti in una situazione peggiore. L’India, col 3,2, e la Russia, col 9,2, sono comunque in una situazione meno drammatica del Brasile (30,5) e del Sudafrica (35,9), dove si registrano tassi tra le 50 e le 60 volte superiori a quello italiano.

 

Guardando ai dati 2016/2017, infine, il Paese col tasso più alto di tutti risulta essere El Salvador, dove nel 2016 era pari a 83,1 ogni 100 mila abitanti (ma mancano i dati di diversi Paesi in situazioni critiche, come ad esempio la Libia).

mario cerciello

 

Conclusione

Dal punto di vista del rischio di essere assassinati, l’Italia è uno dei Paesi più sicuri al mondo. Non solo abbiamo un tasso di omicidi tra i più bassi al mondo ma anche all’interno dell’Unione europea, dove i tassi medi sono più bassi che nel resto del pianeta.

 

La situazione è nettamente migliorata nel corso del tempo: gli omicidi in Italia si sono dimezzati negli ultimi 15 anni e si sono ridotti a un quinto di quello che erano a inizio anni ‘90.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...