salvini amaro montenegro

STAVOLTA E’ DIFFICILE DARE TORTO A SALVINI: “CIOCCOLATINI 'MORETTI' RITIRATI DAL COMMERCIO? ASPETTIAMO CHE METTANO FUORI LEGGE ANCHE CALIMERO, IL NEGRONI E IL CAFFÈ. BENVENUTI AL FESTIVAL DELL’IDIOZIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO". LO SFOGO DEL CAPITONE ARRIVA DOPO LA SERIE DI CENSURE LEGATE ALLA MORTE DELL’AFROAMERICANO GEORGE FLOYD: “SONO TUTTI IMPAZZITI”. E PUBBLICA UNA FOTO DELL’AMARO MONTENEGRO A CUI È STATA MODIFICATA L’ETICHETTA: “AMARO MONTEDICOLORE”

Da open.online

 

salvini amaro montenegro

Ciccolatini Moretti, icone, sigari. Matteo Salvini usa Tiktok per opporsi a quella che lui definisce «l’idiozia del politicamente corretto». E lo fa in perfetto stile tiktoker: «Benvenuti al festival dell’idiozia e del politicamente corretto», dice l’ex ministro, mentre in sottofondo suona una base musicale dance.

 

«Supermercati che ritirano cioccolatini, i sigari, Gesù e la Madonna scuri». «Aspettiamo che mettano fuori legge: Calimero, il Negroni, il vino nero, il caffè scuro. La canzone “Siamo i vatussi” è da arresto.Tutti a cantare “Vorrei la pelle nera”. Non è anti-razzismo, è idiozia. Tutti fratelli ma senza essere scemi».

 

Lo sketch arriva dopo la serie di avvenimenti degli ultimi giorni legati alla morte dell’afroamericano George Floyd, dello scorso 25 maggio a Minneapolis, negli Usa. Una furia per cui, durante le proteste, sono stati abbattuti monumenti, imbrattati muri e targhe di personaggi considerati “razzisti” dai manifestanti. L’ultimo gesto eclatante ha riguardato l’abbattimento della statua di Cristoforo Colombo a Minneapolis, e prima a Richmond, in Virginia.

salvini

 

 

Ma non solo: per lo stesso motivo l’emittente Hbo ha rimosso, in modo temporaneo, il film Via col vento dal suo catalogo. Dall’Italia chiedono la rimozione della statua di Indro Montanelli, a Milano. Alcuni prodotti, come i cioccolatini Moretti (citati dal leder della Lega) sono stati ritirati dal mercato.

 

 

Da TikTok a Facebook, Salvini pubblica una foto dell’Amaro Montenegro, il celebre digestivo prodotto nella provincia di Bologna, cui è stata modificata l’etichetta: da «Amaro Montenegro» ad «Amaro MonteDiColore».

salvini cioccolatini moretti

 

E poi il messaggio: «Tra censure a Via col Vento, ritiro dei cioccolatini Moretti e abbattimento delle statue di quel razzista di Cristoforo Colombo, non mi stupirei se questo fosse il prossimo passo. Sono tutti impazziti. Giù le mani dall’ottimo e italianissimo Amaro Montenegro»

salvini

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...