wilma faissol francesco facchinetti

“SE MINACCI LA VITA DELLA MIA FAMIGLIA IO TI FACCIO FUORI” – LA RABBIA DI FRANCESCO FACCHINETTI DOPO CHE I LADRI HANNO FATTO IRRUZIONE IN PIENA NOTTE NELLA SUA CASA NEL COMASCO: “SONO ARMATO E NON AVREI ESITATO A SPARARE PERCHÉ NON POSSO CORRERE IL RISCHIO CHE SUCCEDA QUALCOSA ALLA MIA FAMIGLIA. MIA MOGLIE ERA COSÌ SCONVOLTA CHE NON HA DORMITO PER GIORNI E HA VOMITATO TUTTO QUELLO CHE MANGIAVA…” – IL VIDEO DEI LADRI

 

Brunella Bolloli per "Libero Quotidiano"

 

francesco facchinetti wilma faissol 4

«Non approvo il Far West, ma se minacci la vita della mia famiglia io ti faccio fuori». Non ci sono tentennamenti nelle parole di Francesco Facchinetti abituato a scherzare sempre ma non quando si tratta della salute e della sicurezza dei suoi cari. Lui è veramente armato e i ladri sono avvertiti, meglio cambiare destinazione: potrebbero non uscire vivi.

 

Per chiarire meglio il concetto, il figlio di Roby dei Pooh fa l'esempio della televisione: «Se il ladro entra in casa tua per rubare una tv, sta determinando che la sua vita vale quanto la tv. Lui sta rischiando la sua vita per rubare la tv», dice. «Dunque se perde la propria vita è una scelta sua perché questo è successo mentre tu difendevi la tua vita che è un diritto inalienabile».

 

ladri in casa di francesco facchinetti 3

Lapidario: «Il diritto di uno finisce dove inizia quello dell'altro e viceversa». Si chiama "legittima difesa" e nonostante faccia ancora molto discutere, la legge è stata approvata oltre un anno fa nel nostro ordinamento, modificando l'articolo 52 del codice penale, in modo che - sintetizziamo - il commerciante, il benzinaio, il tabaccaio, l'orefice o chiunque abbia subìto una rapina nel suo negozio e abbia reagito facendo fuoco non debba finire indagato per omicidio, o peggio spedito in prigione, perché ha sparato cagionando la morte del malvivente per difendersi.

 

francesco facchinetti wilma faissol 3

Sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa, sentenzia la norma che, a maggior ragione, si applica se l'intrusione avviene all'interno delle mura domestiche e ci sono minori in casa (legittima difesa domiciliare). Francesco Facchinetti e la sua bella moglie, Wilma Faissol, da tempo hanno deciso di raccontare la loro quotidianità ai fan: sono una delle coppie più social del momento al punto che su Dplay Plus va in onda la serie tv "The Facchinettis" che parla di vita vera, la loro. Senza filtri.

 

Dunque, l'altra sera non poteva non venire fuori questa storiaccia dei ladri che si sono intrufolati nella casa che i due dividono insieme ai bimbi piccoli nati dal loro matrimonio, Leone e Lavinia, alla prima figlia di Wilma, Charlotte, e a Mia, quando va a trovarli, che Facchinetti jr ha avuto da Alessia Marcuzzi. Un'allegra tribù con base in una grande villa nel verde di Mariano Comense, provincia di Como, nella Lombardia felix.

ladri in casa di francesco facchinetti 2

 

La magione, che sembrava inespugnabile, di recente è stata però visitata dai ladri e anche questo "episodio" è finito in tv e su Instagram perché Francesco ha spiegato: «Sono armato e non avrei esitato a sparare perché non posso correre il rischio che succeda qualcosa a mia moglie o ai miei figli». Fortuna che la dimora, iperdomotica, è dotata di un impianto di videosorveglianza con telecamere collocate in modo tale da riprendere ogni angolo delle stanze.

francesco facchinetti wilma faissol 2

 

E l'allarme suona forte. I ladri sono entrati nella villa di notte mentre i Facchinetti stavano dormendo e hanno cominciato a fare razzia. Ma uditi i rumori Dj Francesco e la famiglia si sono rifugiati nella panic room, una sorta di stanza blindata costruita apposta per i casi d'emergenza.

 

Il cantante ha preso una pistola che deteneva e avrebbe voluto che anche la moglie si armasse per difendersi. Ma per chi non ha mai sparato non è facile prendere una rivoltella in mano. Meno complicato afferrare un coltello da cucina e farsi forza con quello. Per Wilma, tuttavia, è stato uno shock sapere che un estraneo stava rubando in salotto.

 

ladri in casa di francesco facchinetti 4

«Era così sconvolta che non ha dormito per giorni e ha vomitato tutto quello che mangiava», ha spiegato in tv Facchinetti. Una volta cantava "Bella di padella" e "La canzone del capitano", ora le canta ai ladri, come già aveva fatto nel 2017 quando a subìre una rapina fu papà Roby. «Se lo Stato non mi difende, lo farò da solo», disse allora. Non ha cambiato idea.

wilma faissol 8wilma faissol e francesco facchinetti 11wilma faissol 7wilma faissol e francesco facchinetti 1wilma faissol e francesco facchinetti 10wilma faissol 11wilma faissol e francesco facchinetti 12wilma faissol e francesco facchinetti 13wilma faissol e francesco facchinetti 2wilma faissol e francesco facchinetti 6wilma faissol e francesco facchinetti 7wilma faissol e francesco facchinetti 9wilma faissol 1wilma faissol 10FRANCESCO FACCHINETTI ALL ISOLA DEI FAMOSIwilma faissol 12wilma faissol 2wilma faissol 3wilma faissol 4wilma faissol 5wilma faissol 6wilma faissol 9francesco facchinettiFRANCESCO FACCHINETTIladri in casa di francesco facchinetti 1

Ultimi Dagoreport

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…