vittorio sgarbi - mostra i pittori della luce a lucca

SGARBI, CHE MOSTRA MOSTRUOSA! – DALL’INCHIESTA DI “REPORT” E DEL “FATTO” SEMBRA CHE NEL 2021, NELLA MOSTRA A LUCCA SUI “PITTORI DELLA LUCE”, IL SOTTOSEGRETARIO FECE ESPORRE UNA COPIA DIGITALE DEL QUADRO DI RUTILIO MANETTI PER CUI ORA È INDAGATO PER RICICLAGGIO – DI CERTO, QUELL'ESPOSIZIONE FU STRONCATA DAI CRITICI PER LE OPERE DI DUBBIA PROVENIENZA E L’ALLESTIMENTO APPROSSIMATIVO. EPPURE OTTENNE IL PATROCINIO PERFINO DI PALAZZO CHIGI – SGARBI ANNUNCIA UNA GUERRA A COLPI DI PERIZIE PER DIMOSTRARE CHE IL SUO DIPINTO NON È QUELLO TRAFUGATO...

1 – “MOSTRIFICIO” SGARBI: ARTE A CASO E PATROCINI

Estratto dell’articolo di Leonardo Bison per “il Fatto quotidiano”

 

vittorio sgarbi - mostra I pittori della luce a lucca 1

Se, come dicono i titolari del G-Lab di Correggio – in base alla presenza di 5 linee orizzontali su un gradino – e come sembrano confermare le evidenze raccolte dal Fatto e da Report, nel 2021, nella mostra “I pittori della luce: da Caravaggio a Paolini”, a Lucca, Vittorio Sgarbi fece esporre una copia digitale de “La Cattura di San Pietro” di Rutilio Manetti, e non l’originale, com’è possibile che nessuno, nel pubblico, nella critica, ma anche negli allestitori e negli addetti, se ne sia accorto? Il retro della “stampahd”, dopotutto, era ben distinto dall’originale.

 

[…]  Era organizzata dalla Contemplazioni srl, che organizza tutte le mostre a cura di Vittorio Sgarbi. E che smentisce categoricamente la possibilità che in mostra ci fosse una copia. Creata nel 2017 da due storici collaboratori di Sgarbi, Giovanni Lettini e Sara Pallavicini, già dal 2009 responsabili delle mostre del sottosegretario, ha come amministratore unico un consulente aziendale lucano, Giuseppe Lettini, fratello di Giovanni, e la sede a Laurenzana (Pt), nell’ufficio di Lettini.

vittorio sgarbi - mostra I pittori della luce a lucca

 

Il catalogo della mostra era a cura dello stesso Sgarbi e di Sara Pallavicini: non c’era insomma un occhio terzo a valutare le schede dei quadri, come quella del Rutilio Manetti.

 

La mostra è stata pressoché ignorata dagli storici dell’arte: esposte c’erano molte opere di Pietro Paolini, lucchese, provenienti dai musei (pubblici) di Lucca, molte opere del fondo della Cassa di Risparmio di Lucca, con cui Sgarbi ha ottimi rapporti, e altre di provenienza privata.

 

LA CANDELA AGGIUNTA NEL DIPINTO LA CATTURA DI SAN PIETRO - DI RUTILIO MANETTI

Nonostante il titolo, Caravaggio non c’era, o meglio, c’erano due dipinti attribuiti a Caravaggio (che non hanno mai convinto la critica, sono probabilmente copie) e una riproduzione, dichiarata, da Siracusa. Maria Teresa Filieri, storica dell’arte nota a Lucca, racconta la visita senza mezzi termini: “Una mostra priva di senso: ci hanno infilato di tutto, anche autori lontanissimi dal Paolini, parecchie opere private e di attribuzione dubbia” e poi c’era il problema dell’allestimento, che Filieri definisce “penoso”, con dipinti esposti all’altezza sbagliata e illuminati in un modo che impediva di cogliere i dettagli. […]

 

vittorio sgarbi - mostra I pittori della luce a lucca 3

Il format è simile a quello dell’attuale mostra su Canova organizzata a Lucca da Contemplazioni e sempre curata da Vittorio Sgarbi: 17 opere dai locali Musei Nazionali. Eppure, la mostra del 2021 ebbe un parterre di patrocini impressionante: 10 diversi ministeri, Cultura, Giustizia, Lavoro... e anche Palazzo Chigi.

 

Se davvero fu esposta una stampa digitale in altissima definizione, come denunciano i titolari del G-Lab, lo accerteranno le indagini. A Contemplazioni srl abbiamo chiesto per quanto fu assicurato il Manetti in mostra. “Sono informazioni che non possiamo divulgare, le ha il collezionista” cioè Sgarbi, spiega Giovanni Lettini […]

 

2 – SGARBI, GUERRA DI PERIZIE SUL DIPINTO DI MANETTI

Estratto dell’articolo di Manuela Messina per “il Giornale”

 

VITTORIO SGARBI SENZA SCARPE

È chiaro che sarà guerra di perizie su La cattura di San Pietro, l’ormai famoso quadro del Seicento di Rutilio Manetti, sospettato di essere l’olio su tela trafugato nel 2013 dal castello di Buriasco, vicino a Pinerolo, nel torinese. «I massimi esperti d’arte sono stati interpellati da me sul dipinto. Lo hanno visionato prima del sequestro. I nomi non li faccio.

Lasciamoli lavorare», dice a Il Giornale Vittorio Sgarbi, che già sta preparando una sua indagine difensiva, con consulenti da lui pagati.

 

Il sottosegretario alla Cultura, tramite il suo avvocato Giampaolo Cicconi, ha presentato ieri istanza di dissequestro del dipinto al tribunale del Riesame di Macerata, che dovrà ora fissare una udienza. […]

 

vittorio sgarbi - mostra I pittori della luce a lucca 2

Per gli accertamenti necessari sul quadro e stabilirne l’origine, anche la procura di Macerata ha delegato i propri consulenti, che sono ora al lavoro sul dipinto rintracciato e sequestrato dai carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio nei magazzini della casa museo di Sgarbi di Ro Ferrarese, nel comune di Riva del Po. Ieri il sottosegretario ha continuato a parlare di «cricca di bulli manipolatori», riferendosi ai giornalisti del Fatto e di Report che hanno realizzato l’inchiesta sul dipinto. […]

tweet su vittorio sgarbi 2CASTELLO DI BURIASCO vittorio sgarbi - mostra I pittori della luce a lucca

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