diga porto genova tar giudici

AVOJA A PARLARE DI PNRR, C'E' SEMPRE UN TAR PRONTO A FAR SALTARE TUTTO – IL TRIBUNALE REGIONALE DELLA LIGURIA HA ANNULLATO LA GARA VINTA DAL CONSORZIO WEBUILD-FINCANTIERI PER REALIZZARE LA NUOVA DIGA DEL PORTO DI GENOVA, CHE PERMETTERÀ DI ACCOGLIERE LE SUPER-NAVI. NONOSTANTE LA SENTENZA, I LAVORI ANDRANNO AVANTI, GRAZIE ALLE CLAUSOLE DI SALVAGUARDIA PREVISTE DAL RECOVERY – I GRUPPI GAVIO E CALTAGIRONE, CHE HANNO PRESENTATO IL RICORSO, POTREBBERO INCASSARE UN RISARCIMENTO DI 100 MILIONI...

Estratto dell'articolo di Erika Dellacasa per il “Corriere della Sera”

 

progetto della nuova diga di genova

All’indomani della cerimonia di posa della prima pietra (ovvero della gettata di ghiaia in mare) per la costruzione della nuova diga foranea del porto di Genova è scoppiato il caso giudiziario che vede protagonista Eteria, il consorzio di imprese che ha perso la gara contro il consorzio Webuild-Fincantieri.

 

Il Tar della Liguria accogliendo il ricorso presentato da Eteria, guidato da Gavio e Caltagirone con la spagnola Acciona e Rcm, ha annullato la gara. Un fatto clamoroso anche se ha valore solo ai fini risarcitori, i lavori iniziati vanno avanti grazie alle clausole di salvaguardia previste dal Pnrr.

 

progetto della nuova diga di genova

Come scrivono gli stessi giudici «trovando applicazione l’articolo 125 del codice di processo amministrativo l’annullamento dell’affidamento non comporta la caducazione del contratto stipulato». Resta quindi valido il contratto con Webuild-Fincantieri stipulato dall’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale presieduta da Paolo Emilio Signorini che è anche commissario straordinario per la costruzione della diga.

 

[…]

 

progetto della nuova diga di genova

Il punto su cui si impernia l annullamento dell’affidamento dei lavori riguarda la valutazione sulla capacità tecnica di eseguire l’opera. Era richiesto dal bando l’elenco di opere affini già realizzate dai concorrenti, Webuild ha indicato fra le altre il Tuas Terminal di Singapore ma, scrivono i giudici, quest’opera sotto il profilo tecnico «non è direttamente riferibile neppure pro quota a Webuild-Sidra».

 

L’infrastruttura non può quindi essere giudicata «significativa della capacità a realizzare» la diga foranea. Per l’importanza dell’infrastruttura di Singapore la sua realizzazione ha avuto, dice il Tar, rilevanza «determinante e decisiva» nella scelta di affidamento fatta dal collegio, da qui la nullità.

 

[…]

 

Pnrr Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Mentre i legali dell’Autorità si apprestano a presentare appello al Consiglio di Stato quelli di Eteria si accingono a quantificare una richiesta danni che potrebbe aggirarsi sui 100 milioni di euro se si considera un 10% rispetto al miliardo e 300 milioni del valore dell’ appalto, 950 milioni se si calcola solo la prima fase di attuazione che si deve concludere entro il 2026.

 

[…]

 

La nuova diga permetterà alle super navi lunghe 400 metri e larghe fino a 65 metri, con capacità di carico oltre i 18 mila container, di entrare nel porto. Questo potrebbe più che raddoppiare i livelli di traffico.

diga genova porto genova porto genova

Ultimi Dagoreport

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH – LUCA ZAIA, NON MORDE MA ABBAIA: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA). PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO, CHE AVVANTAGGIA SOLO MATTEO SALVINI?

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”