disforia di genere giovani adolescenti transgender

GENDER COME NOI - IL TAVOLO TECNICO INTERMINISTERIALE DI 29 MEMBRI, NOMINATI DAL GOVERNO, VERSO IL "SÌ" ALLA SOMMINISTRAZIONE DI TRIPTORELINA, IL FARMACO CHE BLOCCA LA PUBERTÀ, PER I RAGAZZI IN ATTESA DELLA DECISIONE SUL CAMBIAMENTO DI SESSO - L'OSPEDALE "CAREGGI" DI FIRENZE, LA STRUTTURA PIÙ IMPORTANTE PER QUESTO TIPO DI PROBLEMI, ERA È FINITO AL CENTRO ANCHE DI INTERROGAZIONI PARLAMENTARI, IN PARTICOLARE DI MAURIZIO GASPARRI, PER I TRATTAMENTI CON LA TRIPTORELINA PER I PAZIENTI CHE SOFFRONO DI DISFORIA DI GENERE E IL MINISTERO DELLA SALUTE AVEVA…

Estratto dell'articolo di Michele Bocci per "La Repubblica"

disforia di genere

https://www.repubblica.it/cronaca/2025/03/19/news/disforia_genere_farmaco_esperti_ministero-424071533/

 

Avanti con la triptorelina, il farmaco usato nel trattamento dell’incongruenza di genere, che blocca lo sviluppo puberale in attesa della decisione sul cambiamento di sesso. Lo ha detto a dicembre scorso il Comitato nazionale di bioetica e sarebbe sulla stessa linea anche il Tavolo tecnico interministeriale di 29 membri creato nel maggio del 2024 per dare una ulteriore indicazione sul tema. E intanto l’ospedale Careggi di Firenze, la struttura più importante per questo tipo di problemi, che oltre un anno fa aveva ricevuto un’ispezione ministeriale, sta proseguendo con la sua attività e con i trattamenti.

 

ospedale careggi di firenze

Gli esperti radunati da Orazio Schillaci e Eugenia Roccella, ministri della Salute e della Famiglia, hanno formato tre sottogruppi, che hanno concluso i lavori e prodotto i loro documenti. Ad aprile è attesa la relazione finale, che sintetizzerà i testi. Anche qui, raccontano a Repubblica tre fonti, dovrebbe essere scritto che il medicinale usato per interrompere la pubertà si potrà ancora somministrare a chi ha la disforia di genere, ma dovrebbe anche essere aggiunto che è necessario un monitoraggio più accurato del suo utilizzo.

 

Per questo il ministero della Salute dovrà creare un registro al quale le strutture sanitarie dovranno inviare i dati sull’uso della triptorelina, ma anche degli ormoni impiegati per il cambio di sesso. […] Il senso del documento dovrebbe però restare ancorato a quello che ha detto il Comitato di bioetica.

 

disforia di genere 4

[…] L’ospedale è finito al centro anche di interrogazioni parlamentari, in particolare da parte di Maurizio Gasparri di Forza Italia. Il ministero della Salute ha così disposto un’ispezione, dopo la quale sono state date alcune indicazioni alla struttura sanitaria. La più importante era quella che imponeva la presenza fissa di uno psichiatra all’interno del centro.

 

disforia di genere 6

L’ospedale si è messo in regola subito e negli ultimi mesi ha avviato i trattamenti con la triptorelina per due pazienti. I dati sono in linea con quelli del recente passato. In cinque anni, fino al 2024, nel policlinico sono stati infatti trattati 9 minorenni (altri 75 casi riguardano pazienti che hanno preso il medicinale dopo lo sviluppo puberale, a supporto della terapia ormonale per il cambio di sesso).

 

disforia di genere 5

Le polemiche alcuni effetti però li hanno prodotti: nel centro di Careggi non lavorano più la psicologa e l’endocrinologa che lo mandavano avanti prima dell’ispezione.

 

I tre sottogruppi del Tavolo tecnico si sono occupati dei rischi di suicidio dei giovani che soffrono di disforia di genere, dell’inquadramento diagnostico e di trattamenti. In attesa dell’ufficialità del documento finale, vale la pena leggere cosa ha scritto a dicembre il Comitato nazionale di bioetica, del quale fanno parte alcuni membri dello stesso Tavolo.

 

disforia di genere 5

Il Comitato, tra l’altro, sull’uso del farmaco «avanza alcune raccomandazioni, ispirate alla cautela e alla valutazione caso per caso, richiamando la necessità che la diagnosi e la proposta di trattamento provengano da una équipe multidisciplinare e specialistica, che il trattamento sia limitato a casi ove gli altri interventi psichiatrici e psicoterapeutici siano risultati inefficaci, che preveda un consenso espresso in modo libero e volontario ». Si dà per scontato che la triptorelina venga usata. […]

disforia di genere 1disforia di genere 6

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…