alessandro di battista - libero

LA “FATWA” CONTRO “LIBERO” DEL DIBBA D'ARABIA – ALESSANDRO DI BATTISTA ATTACCA IL GIORNALE DI MARIO SECHI PER IL TITOLO “MULLAH DIBBAH” E FA IL MARTIRE: “PER QUESTO IMPORTANTE QUOTIDIANO SONO DIVENTATO ‘L’IDOLO DEI FANATICI DI TUTTO IL PIANETA’. VOGLIONO INTIMORIRMI MA NON CI RIESCONO, ANZI MI DANNO NUOVA SPINTA PER DENUNCIARE I CRIMINI DI ISRAELE, VOGLIONO SOPPRIMERE IL PENSIERO UNICO” – LA REPLICA DI “LIBERO”: “CI SIAMO LIMITATI A ESERCITARE IL DIRITTO DI CRONACA, RIPORTANDO UNA NOTIZIA. ANZI, DIBBA TI ABBIAMO FATTO UN FAVORE…” – VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Giovanni Sallusti per “Libero quotidiano”

 

alessandro di battista mostra la prima pagina di libero

Ieri il mullah Dibbah ha acceso il suo iPhone, purissimo manufatto del capitalismo yankee, ha girato un video presumibilmente nel suo confortevole appartamento romano, l’ha caricato su You Tube, Facebook, Instagram e qualunque altra diavoleria escogitata dalla satanica lobby delle multinazionali, e ha emesso la sua fatwa.

 

Oggetto di essa: Libero, responsabile di un tentativo di “intimidazione”, “soppressione del pensiero critico”, “ricatto mediatico” ai suoi danni. Il ricatto, nel mondo occidentale che il mullah tanto schifa (ma stranamente non ci ha ancora comunicato un cambio di residenza altrove) si chiamerebbe libertà d’espressione, ma qui siamo dei laiconi degenerati che non praticano nemmeno la sharia, non vorremmo essere pomposi, limitiamoci a definirlo diritto di cronaca.

 

alessandro di battista mostra la prima pagina di libero

Che ieri questa testata ha sovranamente deciso di esercitare (qui i giornali funzionano così, Dibba, non è La Pravda della tua patria d’elezione putiniana) raccontando quella che era tecnicamente una notizia. Ovvero: lo spezzone di Di Martedì in cui il mullah di Roma Nord inneggiava alla causa palestinese era diventato virale presso siti, tivù, pagine social del mondo dei mullah originari, quello islamico, con tanto di sottotitoli in arabo e diluvio di commenti a favore su «un politico italiano che finalmente dice la verità!». In ventiquattr’ore Dibbah, che a rigore non è più un politico italiano, era diventato molto di più, una webstar dell’universo coranico.

 

Per cui non sappiamo se sia «normale che Libero abbia messo Di Battista in prima pagina chiamandolo mullah», come ha strillato il socio fattesco Andrea Scanzi ieri sera a Otto e Mezzo, bisognerebbe anzitutto definire la normalità, certamente è possibile, almeno finché non arriveranno i taglialingue anche qui, scrivere un titolo senza previa approvazione della Buoncostume islamofila.

 

[…]

 

alessandro di battista mostra la prima pagina di libero

Parliamo dell’oggettiva, autoevidente convergenza tra le vostre tesi e quelle dei nemici fondamentalisti dello Stato ebraico (che è altra cosa dai legittimi critici d’Israele). Una convergenza che il tuo video-fatwa contro questo giornale non fa che confermare.

«Oggi le vittime sono i palestinesi», detto così, con la nonchalance di chi maneggia le certezze della Storia, e può ben scavalcare a piè pari quei kibbutz coi morti accatastati, il sangue rappreso nelle culle, i resti carbonizzati di chi non arrivava all’anno di vita.

 

IL MULLAH DIBBAH - TITOLO DI LIBERO - 26 OTTOBRE 2023

Dettagli, perfino fastidiosi per la narrazione. «Come dicevano l’altro giorno in studio da Floris: ma voi pensate che gli israeliani vogliano uccidere i civili? Sì, lo stanno facendo». Che i suddetti civili siano intrappolati nella Striscia come scudi umani dai macellai di Hamas (la cui blanda condanna arriva dopo un quarto d’ora di intemerata social) non conta, conta solo l’esistenza mefitica di Israele.

 

Contano le «colonie violentissime che provocano la rabbia che poi sfocia nel terrorismo, è evidente!», urla quasi il mullah, e forse non si accorge di ripetere le tesi del Sultano liberticida Erdogan, degli ayatollah iraniani che armano il Terrore esterno contro l’ebreo mentre assassinano all’interno le ragazze che non vogliono velarsi, di qualunque canaglia non (solo) islamica, ma islamista, praticante o giustificazionista della Jihad. O forse sì, forse si rende conto, del resto il primo balzo mediatico da deputato lo fece proponendo un approccio originale di fronte alle atrocità indicibili commesse dall’Isis: «Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con il quale nemmeno intavolare una discussione».

 

video di alessandro di battista sottotitolato in arabo su tiktok

[…] Ti abbiamo fatto un favore, Dibbah, perché in fondo sei metà mullah e metà influencer, e i palestinesi ingiustamente bersagliati (i kibbutz sono un dettaglio, ricordiamolo) funzionano in entrambi i casi, possono mettere il pollice su sia lo sbandato antisemita che il commentatore progressista (ammesso si riesca ancora a distinguere tra i due). Per cui la fatwa contro di noi è anche uno spot formidabile. Contro le tue stesse idee, caro mullah.

video di alessandro di battista sottotitolato in arabo su tiktok 7video di alessandro di battista sottotitolato in arabo su tiktok 2video di alessandro di battista sottotitolato in arabo su tiktok 6alessandro di battista vs italo bocchino a dimartedi 5alessandro di battista vs italo bocchino a dimartedi 4video di alessandro di battista sottotitolato in arabo su tiktok 5alessandro di battista vs italo bocchino a dimartedi 6video di alessandro di battista sottotitolato in arabo su tiktok 1video di alessandro di battista sottotitolato in arabo su tiktok 4video di alessandro di battista sottotitolato in arabo su tiktok 3video di alessandro di battista sottotitolato in arabo su tiktok 8

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....