stragi matteo messina denaro

VOLETE SAPERE CHI È VERAMENTE MATTEO MESSINA DENARO? HA STROZZATO LA MOGLIE INCINTA DEL SUO RIVALE (CHE AVEVA APPENA AMMAZZATO), HA IDEATO IL RAPIMENTO DEL PICCOLO GIUSEPPE DI MATTEO, STRANGOLATO E SCIOLTO NELL’ACIDO, È STATO MANDANTE DELLA STRAGE DI CAPACI PER CUI È STATO CONDANNATO ALL’ERGASTOLO. HA ORGANIZZATO GLI ATTENTATI DINAMITARDI A DI ROMA, MILANO E FIRENZE E QUELLO CONTRO MAURIZIO COSTANZO – TUTTE LE STRAGI PER CUI È STATO CONDANNATO IN CONTUMACIA

Marino Bartoletti su Instagram

 

MATTEO MESSINA DENARO DOPO L ARRESTO

Aveva strozzato con le sue mani la moglie incinta di un rivale (che aveva appena ammazzato), aveva ideato il rapimento del piccolo Giuseppe Di Matteo, strangolato e sciolto nell'acido perché suo padre "non parlasse", aveva organizzato gli attentati dinamitardi del 1993 di Roma, Milano e Firenze ( seguiti standosene in vacanza a Forte dei Marmi), non era estraneo alla strage di Capaci, aveva sulla coscienza (assieme a Brusca e Bagarella) decine di morti e, per fortuna, anche qualche "operazione" fallita, come quella contro Maurizio Costanzo.

 

Da stamattina Matteo Messina Denaro, l'ultimo "latitante eccellente" della mafia è stato assicurato alla giustizia. È una bella notizia (che arriva in coincidenza con l'anniversario dell'arresto di Totò Riina e nei giorni in cui va in onda il bell'omaggio televisivo al generale Dalla Chiesa): purtroppo difficilmente la "giustizia" degli uomini basterà a ripagarlo delle barbarie commesse.

strage dei georgofili a firenze

 

MESSINA DENARO, DA VIA D'AMELIO A CAPACI: STRAGI E ATTENTATI PER CUI È STATO CONDANNATO

 

Da www.tg24.sky.it

 

Tredici condanne all'ergastolo sono state inflitte a 16 boss accusati di essere i mandanti delle stragi del '92 in cui furono uccisi i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Tra i condannati figura anche Matteo Messina Denaro, arrestato oggi 16 gennaio dopo 30 anni di latitanza 

attentato via palestro a milano

 

Messina Denaro figura dunque anche tra i mandanti della Strage di Capaci, il 23 maggio del 1992. Nella foto uno scatto di Franco Lannino, il primo fotoreporter dell'ANSA giunto sul luogo della strage in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro e dove rimasero ferite 23 persone, fra le quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l'autista giudiziario Giuseppe Costanza

 

strage via d amelio

Per la strage di Capaci per la quale Messina Denaro è stato condannato all'ergastolo in contumacia il 20 ottobre 2022 dalla Corte di Caltanissetta

Messina Denaro è ritenuto responsabile anche della Strage dei Georgofili a Firenze avvenuta nella notte tra il 26 e il 27 maggio del 1993 nei pressi della Galleria degli Uffizi. Cinque i morti in seguito all'esplosione di un'autobomba, oltre 40 i feriti

strage di via palestro a milano

 

Tra le stragi ricondotte al boss di Costa Nostra anche quella di via Palestro a Milano, il 14 maggio del 1993, nei pressi della Galleria d'Arte Moderna. Cinque i morti e 12 i feriti anche in questo caso per l'esplosione di un'autobomba.

 

C'è la firma di Messina Denaro anche dietro l'attentato di via Fauro a Roma, quando, il 14 maggio del 1993, un'autobomba esplose vicino alla casa del giornalista Maurizio Costanzo, all'epoca molto impegnato nella lotta alla Mafia

L'esplosione della bomba non provocò fortunatamente morti ma 24 feriti, tra i quali l'autista e una delle guardie del corpo del giornalista

strage capaci

 

Matteo Messina Denaro fece perdere le sue tracce nell'estate del 1993. L’ultima volta era stato visto in vacanza a Forte dei Marmi insieme con i fratelli Filippo e Giuseppe Graviano. Poi nei suoi confronti è stato emesso un mandato di cattura per associazione mafiosa, omicidio, strage, devastazione, detenzione e porto di materiale esplosivo, furto e altri reati minori. E da allora Messina Denaro è rimasto irreperibile, fino all'arresto del 16 gennaio 2023

strage dei georgofili a firenze

 

Matteo Messina Denaro è stato arrestato il 16 gennaio 2023 nella clinica La Maddalena di Palermo dove era in cura, sotto falso nome, da almeno un anno. Al momento dell'arresto si trovava nella struttura per delle procedure legate a un day hospital 

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