asia argento

VUOTO D’ASIA – DOPO AVER RIMPINGUATO PER MESI IL PORTAFOGLIO DI JIMMY BENNETT, ASIA ARGENTO BLOCCA I PAGAMENTI, SCARICANDO LA COLPA DELL’ACCORDO AL DEFUNTO BOURDAIN – L’AVVOCATO DELL’ATTRICE SPIEGA CHE NON SOLO NON SI È TRATTATA DI UNA RELAZIONE SESSUALE, MA SAREBBE STATA ASIA A ESSERE AGGREDITA – “BOURDAIN DECISE DI PROTEGGERE LA REPUTAZIONE DI ENTRAMBI PAGANDO BENNETT. ASIA ERA TOTALMENTE CONTRARIA…”

Stefania Saltalamacchia per "www.vanityfair.it"

 

ASIA ARGENTO E JIMMY BENNETT

Dopo giorni di silenzio (e in attesa che Sky Italia comunichi il nome di chi la sostituirà a X-Factor) Asia Argento torna a farsi sentire e a spiegare le sue ragioni in un lungo comunicato firmato dal suo nuovo legale, Mark Jay Heller. L’attrice e regista italiana nega di aver avuto una relazione sessuale con Jimmy Bennett, il giovane attore che l’accusa di violenza quando lui era ancora minorenne (pratica illegale in California), e annuncia che ha bloccato i pagamenti nei suoi confronti, concordati dall’ex compagno Anthony Bourdain.

 

«La mia cliente», si legge nella nota condivisa integralmente da PageSix, «è stata una delle pioniere del movimento #MeToo, e il suo coraggio nell’opporsi ad Harvey Weinstein, che ha accusato di stupro, ha ispirato molte altre donne ad uscire dall’ombra».

asia argento

 

Quel movimento poi ha dato forza a tante altre vittime, e oggi, continua il legale, è tempo di passare a quella che chiama la fase due: «Asia sostiene che tutte le vittime, che abbiano o meno condotto una vita immacolata, dovrebbero avere il coraggio di farsi avanti e di non temere che l’abuso che denunciano venga deviato da dinamiche discutibili appartenenti al loro passato. Venendo a mancare questo, molti predatori sessuali eviterebbero di essere perseguiti perché le loro vittime avrebbero troppa paura di denunciare».

 

Poi Heller entra nello specifico: «Anche se l’articolo pubblicato dal New York Times il 20 agosto scorso suggeriva che avesse abusato sessualmente di Jimmy Bennett, questo non è mai avvenuto». L’attrice italiana così aveva già detto una settimana fa, nel fornire la sua prima versione post-scandalo («Non ho mai avuto una relazione sessuale con Bennett»).

 

asia argento limona con un cane in go go tales

Poi, a onor di cronaca erano diventati pubblici gli sms scambiati con Rain Dove, compagna da qualche mese di Rose McGowan, altra paladina del #MeToo e grande amica di Argento, in cui Asia ammetteva il contrario. Ma tra le righe del nuovo documento si sostiene un’altra cosa: «Il suo rapporto con Bennett non è mai stato di natura sessuale, si è trattato piuttosto di un’amicizia a distanza durata molti anni. E alla fine si scoprirà che è stata Asia ad essere aggredita».

 

jimmy bennett 4

E ancora: «Come rivelano i messaggi pubblicati da TMZ, Asia ha dichiarato che: “Il ragazzino mi è saltato addosso… ho fatto sesso con lui, ma è stato strano”». Inoltre l’attrice, in quei messaggi, aveva aggiunto di essersi sentita «congelata» quando lui era sopra di lei e le diceva di aver avuto fantasie sessuali su di lei fin da quando aveva 12 anni.

 

All’epoca, conclude l’avvocato, «Asia decise di non denunciare Bennett per averla attaccata sessualmente». E l’attrice nella prima dichiarazione pubblica post-articolo non avrebbe nemmeno detto il falso perché «si è trattato di un incontro di una volta e non di una relazione».

asia argento e jimmy bennett 1

 

Bennett avrebbe deciso di ricattarla dopo essersi accorto di quanto lei fosse vicina a Bourdain, morto suicida lo scorso agosto, e di quanto i due fossero impegnati pubblicamente nel movimento #MeToo. Sarebbe stato lo chef newyorchese a decidere di cedere al ricatto di Bennett e pagare 380 mila dollari: «Bourdain decise di proteggere la reputazione di entrambi pagando Bennett. Asia era totalmente contraria a questo tipo di approccio perché non aveva fatto niente di sbagliato e soprattutto perché quello che era successo era stato cercato e voluto dallo stesso Bennett contro la sua volontà».

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Adesso, spiega ancora l’avvocato, dopo la scomparsa di Bourdain Asia non continuerà a pagare (a Bennett sono già stati versati 250 mila dollari), ma non lo denuncerà. «La mia cliente non ha intenzione di perseguire Bennett per la sua condotta e riconosce che il suo passato sfortunato, la sua carriera di attore in stallo, e una causa contro i suoi stessi genitori per una presunta appropriazione indebita di più di un milione e mezzo di dollari dal suo conto potrebbero spiegare la sua disperazione nel cercare di ottenere soldi da Asia e da Bourdain per un fatto non vero avvenuto più di 5 anni fa».

 

La speranza, conclude il comunicato, è che la verità venga ristabilità e l’immagine pubblica di Argento venga riabilitata. Tutto questo, però, sembra essere ancora lontano.

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