2021divanogiusti2804

IL DIVANO DEI GIUSTI – STASERA DOPPIA O TRIPLA RAZIONE DI SANTORO SU LA7. MI SAREBBE PIACIUTO VEDERLO IN RAI A PARLARE DEL DISASTRO DEI PROGRAMMI DI INFORMAZIONE E DI CHI LO HA VOLUTO. PER I FAN DI LILLO, IO LO SONO DA SEMPRE, CI SAREBBE “MODALITÀ AEREO” DI FAUSTO BRIZZI – IN SECONDA SERATA TORNA IL PULPISSIMO FILM DI FREAKS ALLA ROMANA, “BRUTTI E CATTIVI” DI COSIMO GOMEZ, CON CLAUDIO SANTAMARIA SENZA GAMBE, SARA SERRAIOCCO SENZA BRACCIA, MARCO D’AMORE CON LA PARRUCCA E... - VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

michele santoro a otto e mezzo 9

 

Io capisco che non si possa avere tutti i giorni un Michele Santoro scatenato, che stasera torna con nostro grande piacere su La7 con uno specialone con Mentana e Purgatori dal titolo “Speciale mafia – La ricerca della verità”, però ieri sera stavo davvero dormendo durante l’intervista di Lilli Gruber all’economista Bini Smaghi.

 

Per non parlare di quando ha in collegamento la più pimpante ma del tutto inutile Antonella Boralevi, da secoli presente nei programmi Rai-Mediaset, che Lilli argina scagliandole contro il poro Telese reggitutto.

 

il filo nascosto

Stasera, quindi, doppia o tripla razione di Santoro su La7. E mi sarebbe piaciuto vederlo sui canali Rai a parlare anche del disastro dei programmi di informazione della Rai e di chi lo ha voluto. Tra i film in chiaro delle 21 vedo che spunta “Il filo nascosto” di Paul Thomas Anderson con Daniel Day Lewis, Lesley Manville e Vicky Kripes (Iris, ma lo fanno anche su Amazon).

 

nel nome del padre

Siamo nella Londra degli anni ’50 e Reynolds Woodcock, Daniel Day Lewis, è una specie di sarto star, ispirato un po’ a certo Charles James, un celebre sarto inglese che fece fortuna in America, un po’ a Balenciaga, specializzato in abiti da sposa per signorine e signore ricche e ricchissime dell’alta società.

 

Abiti quindi che vivranno solo per quella occasione, creazioni effimere, che la sposa non potrà vedere prima del giorno della nozze onde evitare maledizioni. Chiuso dentro il proprio processo creativo che non permette irruzioni esterne e dentro un mondo fatto di regole ferree che sembrano più piccoli tabù maniacali, Woodcock è più un bambino viziato che un mostro, più un debole rispetto alla sorella Cyril, una strepitosa Lesley Manville, che da sempre vive nubile con lui, e alle giovani donne che vanno e vengono nella sua casa come possibili compagne.

 

 

modalita aereo

Fino a quando incontra la straniera Alma, Vicky Kreips, bella cameriera che trasformerà in modella e poi in amante. Su molte cose ha ragione Reynolds Woodcock, ma soprattutto sul fatto che non si possano affrontare confronti fastidiosi a colazione. Ovviamente con le donne. “Il tè è finito, ma la distrazione sta ancora qua con me!”. 

 

katia, regina senza corona 1

Subito dopo, alle 23, Iris lancia un altro grande successo di Daniel Day Lewis, “Nel nome del padre” di Jim Sheridan, grande interpretazione e grande film di orgiglio irlandese con Pete Postlethwaite e Emma Thompson. Rimane il miglior film di Jim Sheridan che si è poi un o’ perso in produzione scombinate o che non ha saputo gestire.

la tigre e ancora viva. sandokan alla riscossa 1

 

Per i fan di Lillo, io lo sono da sempre, ma c’è chi lo ha scoperto nel recente Lol, ci sarebbe “Modalità aereo” di Fausto Brizzi, Rai Movie. Lo avevano programmato prima dell’ultima “riscoperta” di Lillo. Nella prima parte fa molto ridere.

 

Per i fan di Ezio Greggio, invece, vedo che Cine 34 propone prima alle 21 il film tv di Carlo Vanzina “Un maresciallo in gondola” con la biondona Victoria Silvested, Sandro Ghiani e Philippe Leroy, poi il solito “Occhio alla perestrojka”. Il primo me lo rivedrei.

brutti e cattivi

 

Occhio invece a due film che potrebbero riservare sorprese di qualsiasi tipo a cominciare dai titoli, “L’uomo che uccise Hitler e poi il BigFoot” di Robert Krzykowski con Sam Elliott, Rai 4 alle 21, 20, e “Miami Magma” di Todor Chapanov con il lynchiano Brad Dourif e Rcahel Hunter, Cielo alle 21, 20. Never Covered. Mai coverti, insomma…

 

scontro fra titani

Sono terribili invece “Scontro fra titani” di Louis leterrier con Sam Worthington, Ralph Fiennes, Liam Neeson e Gemma Aterton, Italia 1 alle 21, 20 e il melenso “La risposta è nelle stelle” di George Tillman jr con Scott Eastwood, figlio di Clint, Britt Robertson e Jack Huston, nipote di John, Rai Due alle 21, 20.

 

e’ stato bello amarti

In seconda serata torna il divertente, pulpissimo film di freaks all’italiana, anzi alla romana, “Brutti e cattivi” di Cosimo Gomez, Rai Movie alle 23, 25, con Claudio Santamaria senza gambe, Sara Serraiocco senza braccia, Marco D’Amore con la parrucca e il piccolo rapper Simoncini che fanno un colpo che sappiamo da subito non andrà a finire benissimo.

 

A me e al mio amico GMax piacque molto quando lo vedemmo a Venezia. Ma il pubblico italiano non ama affatto vedere i freaks al cinema.

ezio greggio victoria silvsted un maresciallo in gondola

 

L’unico grande western degli anni’50 della serata è “L’uomo del Nevada” di Gordon Douglas, un regista che adoro, con Randolph Scott, la divina e “torbida” Dorothy Malone, Forrest Tucker. L’ho visto, ma non ne ho nessun ricordo. 7 Gold a mezzanotte.

 

E’ una rarità assoluta, risulterebbe addirittura inedito “N… come negrieri”, raro film del 1965 mai distribuito di Alberto Cavallone, regista adorato dalla rivista di culto “Nocturno” e dal suo direttore Davide Pulici, Cine 34 alle 00, 45.

 

claudio santamaria brutti e cattivi 1

Attenzione, attenzione, leggo di una serie di nudi di Sigourney Weaver nel pur modesto “Mistery” di Bob Swaim, Rai Movie all’1, con Michael Caine nei panni di un lord inglese che si innamora di una specie di escort acculturata, appunta la bella Sigourney. Da controllare assolutamente.

 

La nottata si illumina con Totò d’annata, “Totò cerca moglie”, La7 all’1, 30, sicuramente meglio di Scanzi e di Bini Smaghi, diretto da Carlo Ludovico Bragaglia con Aroldo Tieri, Mario Castellani, Marisa Merlini, Ave Ninchi. Ricordo come clamorosa la scena di Totò che cerca moglie nella famiglia degli occhialuti. Nessuno vede niente. O quella dove Totò finisce dalla bella moglie di un dentista pensando lui di sposarla lei di assumerlo come cameriere.

 

l’uomo del nevada 1

 

Quando il marito entra e lo trova in mutande cominciano i guai. Leggo che Paolo Isotta, nel suo ultimo libro, “San Totò”, tutto dedicato all’amato Principe De Curtis, lo considera men-che mediocre. Esagera, suvvia.

 

Film per completisti (quelli che hanno visto tutto e cercano le cose più strane) “E’ stato bello amarti” di Adimaro Sala con Andrea Giordana, Claudie Lange e Massimo Serato, Rete 4 all’1, 50, e il sessantottino “Italiani! E’ severamente proibito servirsi delle toilette durante le fermate” di Vittorio Sindoni con Franco Acampora, Silvia Dionisio, Silvio Noto. Ottima musica d’epoca di Stefano Torossi, qui anche attore.

modalita aereo 1

 

C’è pure Ma che bella giornata, hit d’epoca di Ugolino. Ricordo però una terribile scena finale di castrazione del protagonista che mi turbò per anni. Iris alle 2, 10 passa il miglior action della serata, il classico “Arma letale” di Richard Donner con Mel Gibson e Danny Glover.

 

Rarissimo, ma davvero antico “Katia, regina senza corona” di Robert Siodmak appena tornato da Hollywood con Romy Schneider e nel post-Sissi, Curd Jurgens e Perre Blachar. Mai visto. A tardissima notte, Cine 34 alle 4, arriva un capolavoro di avventure di Sergio Sollima, padre di Stefano, “La tigre è ancora viva. Sandokan alla riscossa” con Kabir Bedi, che ha appena scritto la sua autobiografia, Philippe Leroy, Massimo Foschi come il Greco, Adolfo Celi, Teresa Ann Savoy, Sal Borgese.

lillo sabrina salerno modalita aereo

 

E’ la versione cinematografica, un po’ sequel un po’ no della serie tv di grandissimo successo sempre diretta da Sollima senior. Ricordo che ne facemmo a Stracult una celebrazione con Leroy-Foschi-Borgese. Massimo Foschi fece schiocchiare la sua lunghissima frusta nei corridoi della Dear… E fra due giorni arriverà anche “Senza rimorsi” di Stefano Sollima… Poi dicono che il cinema italiano non esiste…  

nel nome del padrescontro fra titani 1miami magma la risposta e nelle stellel’uomo che uccise hitler e poi il bigfootl’uomo che uccise hitler e poi il bigfoottoto cerca moglieclaudio santamaria brutti e cattivimistery sigourney weaver arma letale italiani! e’ severamente proibito servirsi delle toilette durante le fermate la tigre e ancora viva. sandokan alla riscossa 2katia, regina senza coronaezio greggio victoria silvsted un maresciallo in gondola un maresciallo in gondolavictoria silvsted un maresciallo in gondolaitaliani! e’ severamente proibito servirsi delle toilette durante le fermate 1 e’ stato bello amarti l’uomo del nevada la risposta e nelle stelle daniel day lewis nel nome del padre toto cerca moglie 1il filo nascosto 1mistery sigourney weaver 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nicola fratoianni giuseppe conte elly schlein matteo ricci

DAGOREPORT – BUONE NOTIZIE! IL PRIMO SONDAGGIO SULLO STATO DI SALUTE DEI PARTITI, EFFETTUATO DOPO LA SETTIMANA DI FERRAGOSTO, REGISTRA UN CALO DI 6 PUNTI PER FRATELLI D'ITALIA RISPETTO ALLE EUROPEE 2024 (IL PARTITO DELLA MELONI, DAL 29% PASSEREBBE AL 23) - A PESARE È LA SITUAZIONE ECONOMICA DEL PAESE, DALLA PRODUTTIVITÀ CALANTE DELLE IMPRESE A UN POTERE D’ACQUISTO AZZERATO DAI SALARI DA FAME - IL TEST DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, CHE CHIAMA ALLE URNE 17 MILIONI DI CITTADINI,   POTREBBE DIVENTARE UN SEGNALE D'ALLARME, SE NON LA PRIMA SCONFITTA DELL’ARMATA BRANCAMELONI - A PARTIRE DALLE PERDITA DELLE MARCHE: IL GOVERNATORE RICANDIDATO DI FDI, FRANCESCO ACQUAROLI, È SOTTO DI DUE PUNTI RISPETTO AL CANDIDATO DEL CAMPOLARGO, IL PIDDINO MATTEO RICCI - LA POSSIBILITÀ DI UN 4-1 PER IL CENTROSINISTRA ALLE REGIONALI, MESSO INSIEME ALLA PERDITA DI CONSENSI ALL'INTERNO DELL'ELETTORATO DI FDI, MANDEREBBE IN ORBITA GLI OTOLITI DELLA DUCETTA. NEL CONTEMPO, DAREBBE UN GROSSO SUSSULTO AI PARTITI DI OPPOSIZIONE, SPINGENDOLI AD ALLEARSI PER LE POLITICHE 2027. E MAGARI FRA DUE ANNI LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SARÀ RICORDATA SOLO COME UN INCUBO...

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - GENERALI, MEDIOBANCA, MPS, BPM: NESSUN GOVERNO HA MAI AVUTO UN POTERE SIMILE SUL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO - MA LA VITTORIA DI OGGI DEI CALTA-MELONI PUÒ DIVENTARE LA SCONFITTA DI DOMANI: “SENZA UN AZIONARIATO DI CONTROLLO STABILE IN GENERALI, NON BASTERÀ LA SBILENCA CONQUISTA DI MEDIOBANCA PER METTERE AL SICURO LA GESTIONE DEL RICCO RISPARMIO ITALIANO (800 MLD) CHE TUTTI VORREBBERO RAZZIARE” - L’ULTIMA, DISPERATA, SPERANZA DI NAGEL GIACE TRA I FALDONI DELLA PROCURA DI MILANO PER L'INCHIESTA SULLA TORBIDA VENDITA DEL 15% DI MPS DA PARTE DEL MEF A CALTA-MILLERI-BPM – UNA SGRADITA SORPRESA POTREBBE ARRIVARE DAGLI 8 EREDI DEL VECCHIO - PIAZZA AFFARI? SI È FATTA GLI AFFARI SUOI: METTERSI CONTRO PALAZZO CHIGI PUÒ NUOCERE ALLA SALUTE DI UNICREDIT, BENETTON, MEDIOLANUM, FERRERO, LUCCHINI, UNIPOL, ENTI PREVIDENZIALI, ETC. – L’ERRORE DI NAGEL E GLI ''ORRORI'' DI DONNET: DA NATIXIS AL NO ALLO SCAMBIO DELLA QUOTA MEDIOBANCA CON BANCA GENERALI…

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)