francesco milleri essilor luxottica

ESSILORLUXOTTICA, SALVATE IL SOLDATO MILLERI – MENTRE LA FAMIGLIA DEL VECCHIO, SULLA QUESTIONE TESTAMENTARIA, CONTINUA A FARGLI VEDERE I SORCI VERDI, IL PROXY ADVISOR ISS STRONCA L’AUMENTO DI STIPENDIO DI FRANCESCO MILLERI E PARLA DI “SIGNIFICATIVO DISSENSO” DEGLI AZIONISTI  – LA SOCIETÀ, LA PIÙ IMPORTANTE DEL MONDO NELLA CONSULENZA AGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI, SI SPINGE OLTRE: “POICHÉ LE FUNZIONI DI PRESIDENTE E DI AD SONO CUMULATE, È RACCOMANDATO IL VOTO CONTRARIO ALLA RIELEZIONE DI FRANCESCO MILLERI…

ESSILOR LUXOTTICA

1. ESSILORLUXOTTICA, PROXY ADVISOR ISS CONTRO PROPOSTA REMUNERAZIONE MILLERI

PARIGI (Reuters) - Il proxy adviser Iss invita gli azionisti di EssilorLuxottica a votare in assemblea contro la proposta di retribuzione dell'AD e presidente Francesco Milleri.

 

"Per il secondo anno consecutivo, la remunerazione dell'amministratore delegato viene aumentata in modo sostanziale senza alcuna motivazione significativa rispetto all'anno scorso", scrive Iss in un documento.

 

FRANCESCO MILLERI

Iss, che fornisce raccomandazioni agli investitori su come votare alle assemblee annuali degli azionisti e su come migliorare la governance aziendale, ha espresso anche timori riguardo al doppio ruolo di Milleri.

 

"Secondo la politica di Iss, la combinazione dei ruoli di presidente e amministratore delegato può comportare una concentrazione di potere e rendere meno netti i confini tra i doveri dell'amministratore delegato e quelli del presidente, rappresentando così un potenziale rischio per gli azionisti", si legge.

 

2. ESTRATTO DEL REPORT DI ISS SULLE INDICAZIONI DI VOTO PER L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI ESSILORLUXOTTICA DEL PROSSIMO 30 APRILE

FRANCESCO MILLERI E LEONARDO DEL VECCHIO CON I RAY BAN STORIES - GLI OCCHIALI SMART DI LUXOTTICA E FACEBOOK

(ISS è la più importante società al mondo nella consulenza agli investitori istituzionali circa le indicazioni di voto da tenere nelle assemblee degli azionisti)                                                                                                              

 

***

È raccomandato il voto contrario alla relazione sulle remunerazioni perché il Consiglio di Amministrazione ha trascurato il dissenso degli azionisti registrato durante l'ultima assemblea, proponendo ancora una volta un forte incremento della politica retributiva dell'amministratore delegato per il 2024.

 

iss institutional shareholder services

Durante l'Assemblea degli azionisti dello scorso anno, tenutasi il 17 maggio 2023, è stato riscontrato un significativo dissenso da parte degli azionisti in merito alla politica retributiva dell'amministratore delegato Francesco Milleri. Sebbene sia stata accettata dalla maggioranza degli azionisti, che rappresentano il 69,59% dei voti totali, il dissenso degli azionisti che compongono il capitale flottante ha raggiunto circa il 50%.

 

Proprio come l'anno scorso, il Consiglio di amministrazione ha proposto di aumentare in modo significativo tutte le componenti della remunerazione dell'Amministratore delegato per il secondo anno consecutivo senza una motivazione convincente.

 

Se la presente politica retributiva venisse approvata dagli azionisti, ciò significherebbe che nell'arco di due anni:

FRANCESCO MILLERI

- la componente fissa della remunerazione dell’amministratore delegato aumenterebbe del 40%;

- il suo bonus massimo sarebbe più che raddoppiato (aumentato del 110%);

- il numero di strumenti concessi nell'ambito del piano di incentivazione a lungo termine sarebbe raddoppiato; 

- il suo pacchetto potenziale totale sarebbe aumentato del 142%.

 

Ora, considerando l'aumento in sé, si ricorda che la presente proposta rappresenterebbe il terzo aumento della sua retribuzione dal 2021. Il 21 maggio 2021, infatti, il Consiglio di amministrazione ha deciso di aumentare lo stipendio base di Francesco Milleri del 20%, portandolo da 1,25 a 1,5 milioni euro (e il suo bonus massimo, correlativamente, da 2,5 a 3 milioni di euro). 

 

milleri intervista le figaro

Successivamente, durante l'Assemblea generale del 17 maggio 2023, tutte le componenti della sua remunerazione sono state significativamente aumentate, con un aumento del 47% del suo pacchetto complessivo da 12.112.500 a 17.756.200 euro. All'epoca, le motivazioni addotte dall'azienda non furono ritenute sufficientemente convincenti, soprattutto in considerazione dell'entità dell'aumento.

 

Quest'anno, la società non fornisce ulteriori argomenti per giustificare tale pacchetto per il 2024. Se la prassi di mercato francese tende comunemente alla rivalutazione dei compensi dei dirigenti al momento del rinnovo del mandato, aumenti ripetuti in un breve lasso di tempo non sono conformi alle migliori pratiche di governance. 

 

Inoltre, premiare un dirigente per le sue buone prestazioni, o più specificamente in questo caso, per le sue buone prestazioni in un contesto difficile è proprio la funzione della retribuzione variabile; di per sé, non costituisce un motivo per un aumento.

 

ISS proxy

Infine, il riutilizzo degli stessi elementi di supporto all'aumento dell'amministratore delegato, o quantomeno l'assenza di nuove circostanze significative che legittimino l'aumento, non consente agli azionisti di comprendere perché il pacchetto proposto per il 2024 sarebbe più rilevante dell'attuale struttura retributiva di Francesco Milleri. Questa sensazione è ulteriormente rafforzata dagli importi proposti (2,4 volte il suo pacchetto rispetto a due anni fa) che alcuni osservatori potrebbero considerare stravaganti nel mercato francese.

FRANCESCO MILLERI LEONARDO DEL VECCHIO

 

***

Poiché le funzioni di presidente e di amministratore delegato sono cumulate, è raccomandato il voto contrario alla rielezione di Francesco Milleri.

L'azienda non dice che questa è una situazione temporanea. Secondo la policy di ISS, il cumulo dei ruoli di presidente e amministratore delegato può comportare una concentrazione di potere e rendere meno netta la linea di demarcazione tra i doveri dell'amministratore delegato e quelli del presidente, rappresentando così un potenziale rischio per gli azionisti. 

ESSILOR LUXOTTICAIL REPORT DI ISS SUL DDL CAPITALIi maneskin alla festa di natale di essilorluxottica 5

 

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”