putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega - 3

L’UNICO MODO PER REALIZZARE UN BIOPIC REALISTICO DI PUTIN È USARE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE – IL TRAILER DEL FILM DEL REGISTA POLACCO PATRYK VEGA, CHE HA FATTO ALLENARE UN ATTORE A MUOVERSI COME IL DITTATORE RUSSO, E POI TRAMITE L’IA HA SOSTITUITO IL SUO VOLTO CON QUELLO DI “MAD VLAD” – IL RISULTATO È TALMENTE BUONO CHE I SERVIZI RUSSI HANNO BUSSATO ALLA PORTA DI VEGA: “HO AVUTO UN'ESPERIENZA MOLTO DIVERTENTE CON LORO. HANNO SCRITTO ALLA MIA TROUPE PROPONENDO 100MILA DOLLARI PER…” - VIDEO

 

 

 

 

 

Traduzione di un estratto dell'articolo di Boris Starling per https://www.telegraph.co.uk/

 

Patryk Vega

Come si fa a convincere Vladimir Putin a recitare nel suo biopic? Se sei il regista polacco Patryk Vega, la risposta è (relativamente) semplice: assumi l'attore polacco Slawomir Sobala, gli chiedi di passare due anni a studiare “il linguaggio del corpo di Putin, la sua andatura e il suo modo di entrare in una stanza”, e poi usi l'intelligenza artificiale per sovrapporre il volto di Putin a quello di Sobala. Il risultato, chiamato semplicemente Putin.

 

putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega 8

“Il pubblico aveva bisogno di vedere il vero Putin sullo schermo”, ha dichiarato Vega. “Lo vedono ogni giorno nei media. Anche il miglior attore con un ottimo trucco non sarebbe stato in grado di ritrarre in modo convincente una figura che tutti nel mondo conoscono così bene.

 

Invitare Putin in studio per 20.000 scatti non era un'opzione, e ottenere la massima risoluzione dei dettagli è impossibile senza avere un modello umano fisico da fotografare in studio. Senza questo riferimento al mondo reale, l'intelligenza artificiale non può replicare il livello di precisione che abbiamo raggiunto”. Inoltre, secondo Vega, l'IA da sola non può replicare in modo convincente movimenti intricati o trasmettere emozioni umane.

 

putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega 9

Questo approccio ibrido umano/artificiale è tutto ciò che serve per vendere il film. Sebbene il materiale promozionale inviti lo spettatore a “entrare nella mente dell'uomo più pericoloso della terra”, è improbabile che Putin sia particolarmente ricco di sfumature. Finora i film di Vega, come il gangster movie Pitbull o The Plagues of Breslau, si sono distinti più per la violenza cruenta e lo stile volgare che per le profonde intuizioni sulle strutture politiche o sulla condizione umana.

 

E il trailer di Putin suggerisce un approccio piuttosto stereotipato al materiale. Un giovane Vladimir, vittima di bullismo da parte di altri bambini, decide che “è meglio morire in piedi che vivere in ginocchio” e reagisce – poi si passa a un Vladimir adulto che esegue un lancio di judo. Lo spot procede esortando Boris Eltsin, il suo predecessore come presidente, a “consegnare il tuo potere a me. Solo io posso salvarvi” e, in una scena, Putin sembra partecipare a una battuta di caccia il cui ‘bottino’ è una dozzina di donne vestite da conigliette di Playboy.

 

Patryk Vega

Non è certo un ritratto lusinghiero del presidente russo, e questo ancora prima che  arrivi la scena in cui un Putin malato terminale giace tremante in ospedale con un pannolino sporco. Forse non sorprende che Vega abbia dichiarato che il film ha attirato l'attenzione delle spie di Putin.

 

“Ho avuto un'esperienza molto divertente con i servizi segreti russi”, ha detto al Festival di Cannes lo scorso maggio. “Hanno preso da LinkedIn interi numeri di cellulari della mia troupe e hanno iniziato a messaggiare con queste persone, dicendo cose come: 'Sono l'assistente di un deputato del South Dakota, ho sentito che avete fatto questo film. Il mio capo vorrebbe pagare 100.000 dollari per una proiezione di questo film e anche per una sceneggiatura'”.

 

putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega 12

Sobala ha dichiarato di essere stato contattato e di aver ricevuto un'offerta di 50.000 dollari per la sceneggiatura, ma di averla rifiutata. “Il messaggio e lo scopo del film erano troppo importanti per essere compromessi”, ha dichiarato.

 

Vega, supponendo che gli agenti dei servizi segreti russi stessero cercando di scoprire i modi negativi in cui il film intendeva ritrarre Putin, ha deciso di divertirsi con loro. “Ho iniziato una conversazione con loro fingendomi un costumista. Ho iniziato a negoziare il prezzo, che era di 200.000 dollari, e ho detto loro che dovevano mandarmi il primo bonifico, 10.000 dollari solo per prova. Hanno accettato. Quando hanno chiesto dove inviare il bonifico, lui ha dato loro i dati dell'Agencja Wywiadu, la versione polacca dell'MI6. I messaggi si sono immediatamente interrotti”.

 

putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega 13

Questa sfida al Cremlino non è priva di rischi: Alexander Litvinenko, Sergei Skripal e Alexei Navalny lo dimostrano. Ma Vega, che si è fatto le ossa come giovane documentarista in Polonia con la polizia locale, dice di non temere di irritare Putin.

 

E mentre “molti distributori e aziende hanno avuto paura - una società di pubbliche relazioni negli Stati Uniti ha detto di temere che Putin avrebbe colpito il loro edificio con un razzo”, Vega ha dichiarato che i diritti di distribuzione del film, costato 14 milioni di dollari, sono stati venduti in più di 50 Paesi.

 

“Sia che si parli con distributori in paesi come l'India e il Brasile, che sono elettrizzati dalla prospettiva di creare una moneta per contrastare il dollaro, o in Corea del Sud, che trova il film particolarmente toccante a causa delle tensioni con la Corea del Nord, la risposta è la stessa. Anche in Africa, la gente si collega profondamente al film tra i timori di carestie dovute all'embargo sul grano. La narrazione di Putin è globale”.

 

putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega 10

Lo slogan del poster che pubblicizza il film, “Il potere assoluto non è mai abbastanza” riecheggia deliberatamente il famoso detto dello storico Lord Acton del 1887, secondo cui “il potere tende a corrompere e il potere assoluto corrompe in modo assoluto”. Per Vega, la ricerca del potere da parte di Putin deve essere affrontata con mano ferma.

 

“Putin conosce solo il linguaggio della forza. La psicologia ci insegna che indietreggiare di fronte a un aggressore non fa che alimentare la sua aggressività. Pertanto, l'Occidente deve smettere di illudersi che l'acquiescenza nei confronti di Putin possa produrre benefici reali.

 

putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega 5

Alla fine, Putin potrebbe rivelarsi meno controverso per ciò che dice che per come lo dice.  […] Vega ritiene che la sua tecnologia AI, sviluppata durante la realizzazione di Putin, aiuterà altri registi. “Le produzioni cinematografiche e televisive finiranno per impiegare solo gli attori principali e forse quelli di supporto, mentre l'intero mondo dei personaggi secondari e di sfondo sarà creato digitalmente”, ha dichiarato.

 

putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega 11

Ma ha espresso un generale ottimismo nei confronti di coloro che temono un'imminente conquista da parte delle macchine. “L'intelligenza artificiale era solo uno strumento che usavamo per la potenza di calcolo, niente di più. In definitiva, la profondità emotiva e il realismo che definiscono questo personaggio sono stati creati da persone, non dall'IA, e la vera arte deriva dall'esperienza umana, non dall'intelligenza artificiale”.

putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega 3putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega 4putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega 6putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega 2putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega 1putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega 7putin, il biopic realizzato con l intelligenza artificiale dal regista polacco patryk vega 14

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO