ADDIO - IL GRANDE CARLO FRUTTERO VOLA IN PARADISO DOVE L’ASPETTA FRANCO LUCENTINI, L’ALTRA METÀ DELLA PIÙ CELEBRE COPPIA DELLA LETTERATURA E DEL GIORNALISMO ITALICO - DALLA COLLANA DI FANTASCIENZA “URANIA” AL PRIMO GRANDE SUCCESSO DI MASSA, “LA DONNA DELLA DOMENICA”, DEL 1972 - UNO STILE DI SCRITTURA CHE ERA PURO PIACERE PER IL CERVELLO…
E' morto Carlo Fruttero, scrittore ma anche giornalista e traduttore. Aveva 85 anni. Era nato nel 1926 a Torino e gran parte della sua attività era stata legata al sodalizio artistico con Franco Lucentini.
Insieme hanno firmato romanzi, soprattutto di genere poliziesco. Gli esordi sono invece stati legati a una collana di fantascienza, Urania, per Mondadori. Il primo grande successo è legato però a La donna della domenica, del 1972, giallo ambientato a Torino da cui fu tratto un celebre film. 1 E nessuno, come lui, ha saputo raccontare la vita e lo spirito del capoluogo piemontese. Altro bestseller, del 1979, è A che punto è la notte (
Dopo il suicidio di Lucentini, nel 2000, aveva smesso di scrivere ma è tornato alla produzione nel 2006 con âDonne informate sui fatti' arrivato in finale al premio Campiello. Nel 2007 ottenne il premio Chiara alla carriera; tre anni dopo - sempre alla carriera - anche il Campiello. Nel 2010 il suo ultimo libro, Mutandine di Chiffon in cui scorrono i ricordi di una vita: la famiglia, la scuola, la guerra.

