BASSANINI: “MAI AVUTO RAPPORTI CON ALCUNA ORGANIZZAZIONE MASSONICA. E, D’ORA IN POI, QUERELERÒ CHI ME NE ATTRIBUISCE, A PARTIRE DA CIRINO POMICINO” – IPSOS DI PAGNONCELLI: “NON SAPEVAMO CHE INCLUDERE TRA I PROPRI CLIENTI “BALLARÒ” E IL PD FOSSE INDICE DI POCA AFFIDABILITÀ” - AL "GRAND SOUPER" MENEGHINO OFFERTO DA FRANCESCO MICHELI ALLA "GAUCHE CAVIAR DE LA MADUNINA" IN ONORE DI AMBROSOLI, OLTRE ALLE SOLITE LELLE COSTA, C'ERANO ANCHE QUALCHE BIDELLA, QUALCHE CASSAINTEGRATO, QUALCHE CO.CO.CO, QUALCHE LAVORATRICE/TORE DEL SESSO, ECC. ECC.?....

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Al direttore del "Fatto":
Caro Direttore, in una intervista di Fabrizio d'Esposito pubblicata dal tuo giornale il 6 febbraio, tale Magaldi (che non conosco) dice che io sarei vicino a "certi ambienti massonici francesi".  E riferisce di un'analoga affermazione di Cirino Pomicino, fonte notoriamente.... sicura e affidabile!. Non ho mai avuto rapporti di alcun genere con alcuna organizzazione massonica, italiana o straniera. E, d'ora in poi, querelerò chi me ne attribuisce, a partire da Cirino Pomicino. Data la mia storia e le mie convinzioni, non posso non considerare ogni accostamento a organizzazioni massoniche come gravemente diffamatorio. Un caro saluto.
Franco Bassanini

Lettera 2
Alla cortese attenzione del Direttore, dott. Antonio Padellaro
Gentile Direttore,
abbiamo letto, nell'edizione del 6 febbraio, l'articolo "Ci si può fidare dei sondaggi elettorali?" che riporta una ricerca dei Radicali italiani sul "conflitto di interessi" che coinvolge, a loro dire, diversi istituti di ricerca del Paese. Ipsos viene citata come uno degli istituti tutto sommato poco affidabili, in quanto annovera tra i propri committenti Ballarò e Partito Democratico.

Al di là della sorpresa, poiché non sapevamo che includere tra i propri clienti uno dei principali programmi di attualità politica e uno dei maggiori partiti del paese fosse automaticamente indice di poca affidabilità (prima dell'articolo in questione eravamo scioccamente propensi a ritenete il contrario), vorremmo sottolineare che:

• Nell'ottobre del 2012 il gruppo consiliare regionale del Partito Radicale del Lazio ci ha commissionato un sondaggio tra gli elettori della provincia di Roma teso a verificare la loro credibilità e affidabilità in relazione alla ben nota vicenda degli scandali laziali, sondaggio pubblicato e reperibile sul sito deputato, lo stesso servito per l'analisi in oggetto. Risulta strano che la verifica della loro affidabilità sia stata commissionata ad un istituto non affidabile

• Nella composizione del fatturato dell'area politica del nostro Istituto non è il PD bensì un altro dei maggiori partiti del nostro paese a contribuire maggiormente. Ci chiediamo se questo produca una doppia inaffidabilità

• Anche per evitare queste stucchevoli e periodiche polemiche, Ipsos ha ideato uno strumento continuativo di analisi dell'opinione e degli orientamenti di voto, sondaggio settimanale riservato che viene venduto a molti dei principali partiti del paese. Comparendo anche un terzo partito rilevante tra i nostri clienti, temiamo di trovarci di fronte ad una tripla inaffidabilità

Non potendo prendere sul serio una ricerca di questo genere, continuiamo, per quanto ci riesce, a cercare di prendere sul serio i sondaggi.
Cordialmente
Luca Comodo
Direttore del Dipartimento Poltico-Sociale Ipsos Italia

Lettera 3
Dago darling, molto interessante ed emblematico il "grand souper" meneghino offerto da Francesco Micheli, nel suo "hotel particulier" a due passi dal Castello Sforzesco, alla "gauche caviar de la Madunina" in onore di Ambrosoli, il candidato di Bersani al posto che cinque secoli fa fu di Ludovico il Moro. Verrebbe da chiedersi comunque se, oltre alle solite Lelle Costa, c'erano anche qualche bidella, qualche cassaintegrato, qualche Co.co.co, qualche lavoratrice/tore del sesso, ecc. ecc.

Insomma quelli che, quando possono, fanno shopping all'OVS e non nel Quadrilatero della Moda della Milano da bere 2.0, come fanno i partecipanti al grande evento mondan-political-culinario suddetto. Scusa, Dago caro, se abuso del punto 0, ma seguo la moda (o Verbo) lanciata da "La Repubblica". Anche se, lo confesso, esattamente non so cosa vuol dire sto' punto 0. Ma se lo fanno in Largo Fochetti sarà semza dubbio qualcosa di buono e bello e decisamente "in".
Natalie Paav

Lettera 4
Ma questa Angela Vitaliano che scrive sul Fatto Quotidiano è una persona in carne ed ossa o una traduttrice automatica ? Lo domando perchè l'articolo sul posteriore di Michelle Obama è copiato paro paro dal Washington Post . Almeno questi cosiddetti giornalisti avessero la decenza di segnalarlo. Ecco il link
HYPERLINK "http://www.washingtonpost.com/lifestyle/style/michelle-obamas-posterior-again-the-subject-of-a-public-rant/2013/02/04/c119c9a8-6efb-11e2-aa58-243de81040ba_story.html"http://www.washingtonpost.com/lifestyle/style/michelle-obamas-posterior-again-the-subject-of-a-public-rant/2013/02/04/c119c9a8-6efb-11e2-aa58-243de81040ba_story.html
Evidentemente Rampini & Zucconi hanno fatto scuola !!!
Little Tonno

Lettera 5
Caro Dago,
Obama vuole 5 Miliardi di Dollari di danni dalla Standard & Poor's.
Gli italiani, più modestamente, stanno ancora aspettando il milione di posti di lavoro e l'abolizione del bollo auto a suo tempo promessi...
Recondite Armonie

Lettera 6
Finalmente un giornalista che ha fatto il mazzo a Berlusconi: Floris! Da vent'anni non s'è visto un incalzare così efficace, garbato e implacabile di contestazioni sotto forma di domande. Il bassetto di Arcore annaspava e aveva la gola secca, e le poche risposte che ha dato (ad es. che la Costoris e Quadri Curzio sono economisti di sinistra) erano spettacolari. Santoro può andarsi a nascondere. Bravo Floris, ti perdono di aver fatto diventare la Polverini presidente di regione.
Mario

Lettera 7
Quel documentario di Emmott pare una cagata pazzesca. C'era bisogno di un grande giornalista inglese per dire delle banalità alla Santoro? Non sarà che il grande giornalista inglese in patria non se lo fila nessuno e per questo è venuto qui? Paolo

Lettera 8
Gentile redazione di Dagospia,
ho visto Bersani partecipare a due trasmissioni TV: "Piazza pulita" e "Porta a porta".
In entrambe le occasioni era stato fatto sedere su poltrone. Bene: Bersani non ha fatto altro che issarsi sui braccioli delle poltrone e continuare a cambiare la posizione del suo sedere. La domanda giunge spontanea: saranno emorroidi o meteorismo?
Condoglianze all'Italia.
Il samurai.

Lettera 9
Caro Dago,
hanno messo in carcerazione preventiva Lele Mora "stanti le descritte professionalità criminali e capacità economica di origine illecita 'doppiate' dall'attività di drenaggio di denaro anche successiva alla dichiarazione di fallimento" delle sue società. Il settore bancario è esente da questi rischi?
Ilm'ot

Lettera 10
Con il passaggio dalla archiviazione cartacea a quella informatica, Silvio prevede di risparmiare 3 miliardi di euro ("Ballarò", 05.II.2013" ore 23); che pena vederlo preoccupato, inceppato, senza risposte davanti a un giornalista appena appena incalzante...brutta cosa, la vecchiaia.
Giuseppe Tubi

Lettera 11
Dago ma come mai quando Berlusconi in tv sbeffeggia Santoro, il trio Cor/Rep/Fat + tutti gli altri giornali e tg ne parlano per settimane, ma quando Berlusconi fa figuracce, si impappina e manco capisce le domande come davanti a Ilaria D'Amico e a Giovanni Floris (ieri sera a Ballarò), niente, nemmeno un rigo... non è che a questi signori padroni dei media italiani in realtà Silvio sta tanto tanto a cuore? e neanche una parola sul sondaggio Ipsos che da in calo il Pdl...
Anne

Lettera 12
Caro Dago,
Dai dettagli del Montepaschigate sta mrgendo che la demonizzazione dello IOR da parte della Sinistra era tutta una finta, visto che poi i Compagni facevano comunella con Gotti Tedeschi.  Insomma, c'era del Marcinkus in D'alema...rca !!!
Salve
Natalino Russo Seminara

Lettera 13
Ho un'idea: per i prossimi 20 giorni, chiudiamo Bersani in uno sgabuzzino e mandiamo in giro Crozza come suo sosia...
Pietro@ereticodarogo

Lettera 14
Caro DAGO, Obama, il santino della sinistra de noantri, con quattro dico quattro anni di ritardo (i presupposti per l'azione risalgono ai tempi di Bush) fa causa per 5 miliardi di dollari e i nostri gazzettieri si sbrodolano addosso di ammirazione. Adesso mi aspetto che qualcuno da noi faccia causa alla governance di MPS, fiancheggiatori e mentori vari, per recuperare i 2 miliardi (se bastano) che operai impiegati professionisti imprese pensionati ecc. dovranno rimetterci per salvare l'ex prestigioso istituto, al quale la decenza suggerrebbe di cambiare le insegne fuori delle filiali come fa Alitalia con i suoi aerei finiti fuori pista. Povera Italia. Saluti BLUE NOTE

Lettera 15
Caro Dago, a proposito di MPS, leggo che ancora con più poteri gli ispettori di Banca Italia non avrebbero potuto scoprire le operazioni di finanza strutturata. " perché alcuni elementi non sono stati dati agli ispettori ma celati dalla dirigenza della banca MPS "
A parte l'incongruenza del controllore emanazione del controllato, essendo Banca Italia praticamente di proprietà delle banche, mi domando, se agli ispettori si può celare tutto quello che si vuole, che ispettori sono?

E soprattutto che cosa ci vanno a fare ? Forse sarebbe più opportuna una telefonata del tipo: "state tutti bene ? e i conti sono  a posto ?"
ricevuta la risposta affermativa potrebbero stendere il loro bravo verbale di controllo con notevole risparmio di  tempo, energie e quindi denaro, oltretutto si risparmierebbero la figuraccia. 
Marannui

Lettera 16
Dalla Carta di Intenti del centrosinistra (firmata anche da Vendola, vero?):
"I democratici e i progressisti si impegnano a promuovere un patto di legislatura con le forze di centro di ispirazione costituzionale ed europeista".
Uno pensa: "OK, dài, ri-turiamoci il naso, speriamo che non si azzuffino tra di loro come con Prodi e proviamo a votare il centrosinistra".
Ma a 18 giorni dalle elezioni, Vendola accusa Bersani di voler rompere l'alleanza di centrosinistra e pronuncia il suo fatidico: "Io non ci sto".  
Vittorio Noncistopiùneanchio InFeltrito

 

bassanini - amato AMATO BASSANINIGIOELE MAGALDIANTONIO PADELLARO PADELLARO DIRIGE LORCHESTRA Nando PagnoncelliNIKI VENDOLA NIKI VENDOLA PIERLUIGI BERSANIFRANCESCO MICHELIUMBERTO AMBROSOLIUMBERTO AMBROSOLILella CostaBILL EMMOTTBILL EMMOTT CON PUPAZZETTO DI BERLUSCONI berlusca papa

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