LA MOLDAVA, COME LAVA - UN RISTORANTE A VILLEFRANCHE-SUR-MER, UNA TAVOLA IMBANDITA CON OSTRICHE E GRANCHI E, IN POSA, UNA COZZETTA, LA HOSTESS DOMNICA CEMORTAN, CON ACCANTO IL GAMBERONE SCHETTINO - LA FOTOGRAFIA, RISALENTE AL 13 DICEMBRE 2011, UN MESE PRIMA DELLA TRAGEDIA DEL GIGLIO, SCATTATA DURANTE LA SOSTA DI UNA CROCIERA, SULLA COPERTINA DI "CHI" - COSA SUCCEDERA’ IN CASA SCHETTINO, CONFERMATO AI DOMICILIARI, QUANDO LA MOGLIE VEDRA’ IL SERVIZIETTO?...
1- SU 'CHI' FOTO SCHETTINO E DOMNICA A CENA IN UN RISTORANTE UN MESE PRIMA DEL NAUFRAGIO
(ANSA) - Un ristorante a Villefranche-sur-Mer, una tavola imbandita con ostriche e granchi e, in posa, il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino con, accanto a lui, la hostess Domnica Cemortan: è la fotografia, risalente al 13 dicembre 2011, un mese prima della tragedia del Giglio, scattata durante la sosta di una crociera, che apre il servizio in esclusiva di "Chi" dedicato al "capitano e alla moldava" nelle edicole da domani.
Seguono poi altre immagini di Domenica Cemortan a bordo della Costa Concordia: la hostess in abito da sera davanti a una scalinata; quindi in bikini nella restroom della nave; con alcuni membri dell'equipaggio, che la tengono in braccio; nella sala cinematografica della Concordia con gli occhialini per vedere un film in 3D; da ultimo, ancora in abito da sera con alcune amiche e ragazze dell'equipaggio.
2- RIESAME, SCHETTINO RESTA A DOMICILIARI - RESPINTI RICORSI PROCURA E DIFESA
(ANSA) - Il tribunale del riesame di Firenze ha confermato gli arresti domiciliari per il comandante della nave Costa Concordia Francesco Schettino, respingendo quindi i ricorsi della procura di Grosseto e della difesa. Il tribunale del riesame di Firenze ha emanato l'ordinanza in tarda mattinata. Il collegio, confermando nella sostanza l'ordinanza del gip di Grosseto, Valeria Montesarchio, ha respinto sia il ricorso della procura che chiedeva la conferma del carcere per Schettino, sia la domanda di riesame della difesa, che invece chiedeva la liberazione del comandante da ogni misura.
3- SCHETTINO, ORA SONO PIU' SERENO PER ESAME FATTI...
(ANSA) - "Ora sono più tranquillo. Adesso pensiamo più serenamente a soffermarci sull'esame dei fatti avvenuti". Lo ha detto il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, ai suoi difensori, Bruno Leporatti e Salvatore Parascandola, che gli comunicavano la conferma degli arresti domiciliari da parte del tribunale del riesame. "Sia il comandante Schettino, sia noi legali, ci aspettavamo una decisione in tal senso. Considerato che i tempi in cui si sono svolti i fatti sono ancora recenti, comprendiamo che potrebbero aver influito elementi di emotività ", ha poi commentato da Napoli, l'avvocato Parascandola che ha incontrato lo stesso Schettino a Meta di Sorrento per comunicargli il contenuto dell'ordinanza che conferma gli arresti domiciliari.
"In diritto credevamo alla nostra domanda di riesame per far annullare anche i domiciliari - ha aggiunto l'avvocato Parascandola -. E certo continuiamo a giudicare molto forte la richiesta del carcere da parte della procura ed è comprensibile che il comandante avesse un certo timore sotto questo aspetto". Il tribunale del riesame depositerà le motivazioni della sua ordinanza nei prossimi giorni.
4- COSI' PARLO' LA MOGLIE DI SCHETTINO: "MIO MARITO NON Ã UN MOSTRO"...
Da "www.Oggi.it"
Fabiola Russo, moglie del comandante della Costa Concordia Francesco Schettino, parla per la prima volta. E lo fa in esclusiva al settimanale Oggi, in edicola da mercoledì. «Mio marito non è un mostro», dice la donna. Che accetta anche di farsi fotografare.
"E' UNA GOGNA" - Mentre al Giglio continua la ricerca dei dispersi e cominciano le procedure per svuotare i serbatoi della Costa Concordia dal carburante, Fabiola Russo accetta di parlare con Oggi: «Questa è una gogna, una caccia al colpevole», dice la moglie del comandante Schettino. «Mio marito è stato trasformato in un caso mediatico mondiale, senza precedenti. Lui ama le navi, le conosce a fondo, non ha mai smesso di studiarle, di volerne conoscere limiti e comportamenti. Non si è mai limitato a timonarle. Per questo per i suoi equipaggi è sempre stato un punto di riferimento, un maestro. à deciso, fermo e lucido, analizza le situazioni, le comprende e le sa gestire».
LA SPAVALDERIA - Sull'atteggiamento del marito, giudicato eccessivamente spavaldo, Fabiola Russo dice. «Francesco a volte sembra spavaldo perché è una spanna sopra all'interlocutore, che spesso mette a tacere». Poi ricostruisce minuziosamente la carriera del marito: «Le dico tutto questo per rispondere a chi ha avanzato dubbi sul fatto che Francesco non avesse la preparazione necessaria a comandare la Costa Concordia. Non era capitato al timone in gita... Sa il fatto suo, ma anche a chi sa il fatto suo può capitare di sbagliare, se ha sbagliato».
RITRATTO PRIVATO - Poi affida a Oggi un ritratto privato del comandante, con anche le FOTO esclusive del loro album di famiglia: il fidanzamento, il matrimonio, le crociere insieme, le giornate al mare su una piccola barca: «Una volta ci hanno anche multati, perché con la nostra barchetta eravamo troppo sotto costa. La nostra passione comune è la canoa: per pagaiare insieme serve essere in sintonia e io e Francesco lo siamo». E su questi giorni in cui il marito è agli arresti domiciliari in casa loro a Meta di Sorrento: «Prego, anche per le vittime perché noi sappiamo bene cosa sia il dolore. Anche Francesco prega: la fede è una delle cose che abbiamo in comune, preghiamo insieme».
LA FIGLIA DI 17 ANNI - Fabiola Russo attacca la stampa per lo scarso riguardo riservato a sua figlia, 17 anni: «Nei suoi confronti nessuno si è fatto scrupoli. Nessuno, prima dare giudizi, ha pensato che lei avrebbe avuto accesso a televisione, giornali, social network. à un'adolescente. Alla sua età anche quando va tutto bene ci sono mille difficoltà , impossibile aspettarsi da lei la forza per sopportare tutto questo». Quanto alla sua, di forza: «Sono la moglie di un marinaio, sono abituata a farcela da sola. Affronto le situazioni e le risolvo».







