
“HILTON, NON E’ QUELLA DEGLI ALBERGHI MA SE LA TIRA LO STESSO” - IL CRITICO ANTONIO D’ORRICO STRONCA IL ROMANZO DI LISA HILTON: “COME GIALLO È RUDIMENTALE. COME LIBRO EROTICO PURE. E SE METTE LE DUE COSE ASSIEME È ANCHE PEGGIO”
Antonio d’Orrico per “la Lettura - il Corriere della Sera”
Lisa Hilton non è quella degli alberghi ma se la tira lo stesso. Lo dimostra la sua biografia nel risvolto di copertina: «Lisa Hilton è cresciuta in Inghilterra e ha vissuto a Key West, New York, Parigi e Milano. Dopo essersi laureata a Oxford, ha proseguito gli studi di Storia dell' arte a Parigi e Firenze. Giornalista e critica d' arte, vive attualmente a Londra». Una nota che ricorda una battuta impagabile di Ennio Flaiano: «Eppure c' è gente che vive e lavora a Macerata».
Anche Judith Rashleigh se la tira. Judith è la protagonista del romanzo di Lisa Hilton. Se fosse un personaggio riuscito, Judith sarebbe una specie di Satanik, l' eroina dei fumetti di Max Bunker e Magnus. Ma Judith non è un personaggio riuscito e non riesce a intrecciare la sua carriera di criminale con quella di maniaca del sesso come faceva sinistramente Satanik.
Judith, come Lisa Hilton, si interessa di arte, ma quando descrive i quadri non lo fa certo nella maniera suggestiva e travolgente di Vittorio Sgarbi. Judith parla di un quadro come se fosse un mappale del catasto. Il libro vorrebbe essere in parte giallo e in parte erotico. Come giallo è rudimentale. Come libro erotico pure. E se mette le due cose assieme è anche peggio. Come quando Judith si porta a letto un bravo ragazzo di Como:
«Premetti il viso contro la sua ascella e inspirai l' afrore del suo sudore come un colibrì che cerca il nettare». Ma il sesso non le basta, viene fuori il suo istinto di killer: «Il suo respiro nell' orecchio era la carezza di un pipistrello, la poesia d' amore di un demone. Nella camera era buio, e il mio sguardo fu attirato da alcuni oggetti sul comodino accanto al letto: un libro, un posacenere, una coppa d' argento vinta in qualche gara.
Che tenerezza. Avrei potuto afferrarla, pensai; afferrarla e spaccargliela sulla nuca». Il libro è un caso editoriale a Londra-Parigi-New York-Milano. Chiederò asilo politico a Macerata.