2025divano1107

IL DIVANO DEI GIUSTI – IN CHIARO AVETE “BUONGIORNO, NOTTE”, GRANDE FILM DI MARCO BELLOCCHIO SUL RAPIMENTO DI ALDO MORO – PASSA ANCHE L’EROTICO CINEFILO PIUTTOSTO SPINTO “L'APOLLONIDE (SOUVENIRS DE LA MAISON CLOSE)”, TUTTO AMBIENTATO IN UNA CASA CHIUSA. DA NON PERDERE – OCCHIO AL BIOPIC SU AMELIA EARHART, “AMELIA” DI MIRA NAIR, MADRE DEL POLITICO ANTI-TRUMPIANO ZOHRAN MAMDANI – NELLA NOTTE PASSA IL THRILLER ITALO-SPAGNOLO MEZZO LESBO “NEL BUIO DEL TERRORE” E IL BELLISSIMO WESTERN MODERNO “SOLO SOTTO LE STELLE”… - VIDEO

Marco Giusti per Dagospia

roberto herlitzka in buongiorno, notte

 

Che vediamo stasera? In chiaro Rai Tre alle 21, 20 propone “Buongiorno, notte”, grande film di Marco Bellocchio sul rapimento di Aldo Moro, tratto dal libro “Il prigioniero” di Anna Laura Braghetti e Paola Tavella, con Roberto Herlitzka strepitoso nei panni di Moro, Luigi Lo Cascio, Maya Sansa, Giovanni Calcagno e Giulio Bosetti come Paolo VI.

 

Venne presentato a Venezia e rilanciò decisamente la stella di Bellocchio e il nome di Herlitzka, che vinse la Coppa Volpi, il David e il Nastro d’Argento come miglior attore. Lo preferisco alla serie legato al caso Moro, “Effetto notte”, sempre diretta da Bellocchio, che sviluppa quattro personaggi in quattro episodi diversi legati al rapimento.

 

adele haenel in l'apollonide souvenirs de la maison close

 Cielo alle 21, 20 passa l’erotico cinefilo “L'apollonide (Souvenirs de la maison close)”,  di Bertrand Bonello con Noémie Lvovsky, Hafsia Herzi, Céline Sallette, Jasmine Trinca, Adèle Haenel, tutto ambientato in una casa chiusa. Piuttosto spinto, tra vizi dei clienti e specialità delle ragazze, la Trinca si prende la sifilide, un’altra viene sfregiata, molto amato dai francesi, poco dai critici italiani (“capisci che c'è anche un vergognoso disprezzo per le donne”, scrive Paolo Mereghetti). Da non perdere.

abbronzatissimi 3

 

Canale 20 alle 21 passa il giallo, davvero poco noto, “The Forger – Il falsario” di Philip Martin con John Travolta, Christopher Plummer, Tye Sheridan, Jennifer Ehle, Abigail Spencer. Ha un voto bassissimo sui siti di cinema (9%!) e il parrucchino di Travolta è imbarazzante. Cine 34 alle 21 si butta su “Abbronzatissimi” di Bruno Gaburro con Jerry Calà, Alba Parietti, Eva Grimaldi, Teo Teocoli, Mauro Di Francesco, un film, raccontava il regista, dove arrivava ogni genere di amica o amante del gruppo Berlusconi & Cecchi Gori, uniti allora nella Penta.

abbronzatissimi 6

 

C’è di tutto quindi, da Alba Parietti al suo esordio da protagonista che deve mostrare il sedere, il minimo, dai…, al grande Guido Nicheli (taaac!), da Teo Teocoli a Nathalie Caldonazzo, da Sonia Grey (ovvio) a Eva Grimaldi (ovvio), da Mariangela Giordano (ovvio) a Valentine Demy (ovvio), da Jerry Calà a Mauro Di Francesco. Visto oggi, assieme al sequel, divento un documento incredibile dell’Italia del tempo.

viale del tramonto

 

Rai Movie alle 21, 10 propone un capolavoro come “Viale del tramonto” diretto da Billy Wilder, che lo scrisse con Charles BRackett con Gloria Swanson come la diva del muto Norma Desmond, William Holden, Erich Von Stroheim, Nancy Olson, Fred Clark, Buster Keaton, Cecil B. De Mille. Vinse tre Oscar, sceneggiatura, la musica di Franz Waxman e la scenografia di Hans Dreier. Raccontava la figlia di Gloria Swanson che la madre si sentiva e parlava come Norma Desmond per tutto il tempo della lavorazione.

hilary swank amelia

Leggo che Cecil B. De Mille chiese per la sua partecipazione 10.000 dollari e una Cadillac nuova. Quando Billy Wilder ritornò per girare il primo piano, chiese altri 10. 000. Pulciaro… Su Tv2000 alle 21, 10 trovate il biopic su Amelia Earhart, pioniera del volo, “Amelia” di Mira Nair con Hilary Swank, Ewan McGregor, Richard Gere, Virginia Madsen, Mia Wasikowska. Il politico anti-trumpiano Zohran Mamdani è figlio di Mira Nair.

jennifer aniston cake

 

Cake” di Daniel Barnz con Jennifer Aniston, Adriana Barraza, Anna Kendrick, Sam Worthington, Felicity Huffman, Iris alle 21, 15, è una commedia drammatica dove un gruppo di persone affronta il dolore e la sofferenza e cerca di aiutarsi l’uno con l’altro. Mediaset Italia 2 alle 21, 15 propone l’horror “Sick” di John Hyams con Gideon Adlon, Bethlehem Million, Marc Menchaca, Dylan Sprayberry, Jane Adams.

ambigua ossessione

 

Passiamo alla seconda serata col thriller coreano “The Beast” di Jeong-ho Lee con Sung-min Lee, Chea-myung You, Hye-jin Jeon. Rai Due alle 23, 15 il thriller mai sentito “Ambigua ossessione” di Robert Malenfant con Lauralee Bell, Heather Hopkins, Virginia Tucker, Jon Briddell, Maahra Hill. Cine 34 alle 23, 25 passa il divertente “Rimini Rimini”, commedia vacanziera a episodi diretta da Sergio Corbucci con Paolo Villaggio, Laura Antonelli, Jerry Calà, Serena Grandi.

 

rimini rimini 5 serena grandi

Ricordate… “Voi scopà? Se po’ fa’”, dice il bagnino coatto presentandosi pieno di mascherine anticontagio, utilissime in tempo di Covid, a una scatenata Eleonora Brigliadori. Grande commedia sexy vacanziera, non a caso con episodi scritti da Bernardino Zapponi, Gianni Romoli, Marco Risi, Massimo Franciosa, Bruno Corbucci e Mario Amendola (che ci sia anche Dago come battutaro, mi sa di sì…).

 

rimini rimini

 Tutto prodotto da Augusto Caminito per Berlusconi, infarcito di bellezze del tempo, ovvio, la popputissima Serena Grandi che fa perdere la testa all’inflessibile giudice Paolo Villaggio, Laura Antonelli sorella dei macellai romani burini che si innamora del barese Maurizio Micheli che canta “Champagne”, Elvira Audray (morta così giovane…). suora svedese che tenta il prete Andrea Roncato. Mettiamoci anche la ballerina di poca fortuna Livia Romano (prese il posto di Giuliana De Sio) assieme a Jerry Calà, il ritorno del marito dell’Antonelli, Adriano Pappalardo, scomparso in mare, dopo essere stato sodomizzato da una ciurma di marinai slavi. E un intero episodio con Gian tagliato dalla copia finale destinato alla versione televisiva (mai vista…). Stracultissimo.

 

girl di lukas dhont 5

Cielo alle 23, 40 propone un bel film civile da festival dedicato alla gioventù fluida come “Girl” dell’olandese Lukas Dhont con Victor Polster, Arieh Wortharter, storia di un ballerino che si sente femmina e vuole liberarsi al più presto del proprio sesso. Fece parecchio colpo a Cannes qualche anno fa, dove vinse la sezione “A Certain Regard”. Rai Tre all’1 propone il documentario sul filosofo Carlo Sini, che ha insegnato per molti anni Filosofia teoretica alla statale di Milano, “La parte maledetta. Carlo Sini” diretto da Clemente Tafuri e David Beronio.

 

kilo due bravo

 Un gruppetto di soldati inglesi in Afghanistan sono i protagonisti di “Kilo Due Bravo” di Paul Katis con Mark Stanley, Malachi Kirby, David Elliot, Paul Luebke, Ali Cook. Cine 34 all’1, 30 punta sulla leggerezza di “Yesterday – Vacanze al mare”, diretto da Claudio Risi con Jerry Calà, Marina Suma, Massimo Ciavarro, Eleonora Giorgi. Iris all’1, 40 passa “Frankie & Alice” di Geoffrey Sax con Halle Berry go-go dancer che ha un disturbo dissociativo della personalità. In pratica convive con un bambino geniale di sette anni e con una vecchia bianca razzista. Ci sono anche Stellan Skarsgård, Phylicia Rashad, Chandra Wilson, Alex Diakun.

il tuo ultimo sguardo 1

Rai Movie alle 2, 55 propone “Il tuo ultimo sguardo” di Sean Penn con Charlize Theron, Javier Bardem, da un Jean Reno come Doctor Love, che appena apre la bocca fa scoppiare dalle risate, dall'Adele Exarkopoulos di "La vie d'Adele" che finisce come trombata di coproduzione‎ con Bardem ("non le ho mai detto ti amo", si difende il bastardo) e Jared Harris. "Mi penetri, ma non mi capisci", dice Charlize Theron al bel dottore Javier Bardem nell'Africa delle guerre selvagge e delle Ong dove i dottori salvano vite in tempi brevi e scopano allegramente col sorriso sulla faccia.

 

il tuo ultimo sguardo

Il film è un totale disastro. Inseguiamo per un paio d'ore la storia d'amore fra Theron, figlia del direttore defunto di una Ong, e il dottor Bardem sempre dietro a qualche gamba da amputare, bambini da far nascere, pallottole da schivare. Difficile ridere della guerra, ma dei dialoghi assurdi che sentiamo fra i protagonisti del film, magari sì. Peccato perché il cast è di pregio, la Theron bellissima, fa vedere anche il sedere in una complessa inquadratura dall'alto con lui che le bacia una caviglia, la Exarkopoulos pure, Bardem ha visto schermi migliori.

 

semino morte… lo chiamavano il castigo di dio! 4

Su Rete 4 alle 3, 40 trovate un piccolo western di Roberto Mauri, “Seminò la morte… lo chiamavano il castigo di Dio” con Brad Harris, José Torres, Vassili Karis, Franco Pasquetto, Emilio Messina. Ha un cast praticamente identico a Wanted Sabata diretto da Mauri e uscito nel 1970 e a Arriva Durango... paga e muori, diretto l’anno prima da Montero (ma scritto da Vighi e Guerra), dove Brad Harris fa Durango e José Torres ancora El Tuerdo, il suo amico... E c’è pure Maretta Procaccini.

 

semino morte… lo chiamavano il castigo di dio! 3

Per non dire dei messicani identici di Giovanni Cianfriglia e Artemio Antonini. Si può credere che i tre film siano stati girati uno dopo l’altro, ma anche che qualche scena del primo e del secondo siano finite nel terzo, che sembrerebbe un puro film di recupero. È diverso però il produttore, non più Gisleno Procaccini della Three Stars, che copriva i tre soci Gabriele Crisanti, Walter Brandi e Ralph Zucker, ma Aurelio Serafinelli per la Virginia Cinematografica. È più che possibile che la Three Stars avesse venduto parte del materiale girato, allora... Mauri non lo ricorda.

 

semino morte… lo chiamavano il castigo di dio! 1

 Per Vassili Karis è appunto un film di recupero, costruito con pezzi degli altri film rimontati apposta. “Io neanche sapevo che esistesse”, dice. Gabriele Crisanti aveva prodotto una serie di film di Sartana con Brad Harris dove figurava produttore appunto Procaccini, un fabbricante di scarpe di Pescara, che faceva da scontista nella realtà, dal momento che riusciva a scontare le cambiale nelle banche della sua città. Quindi questo sarebbe il terzo Sartana della serie Three Stars, rivenduto alla Virginia e rimontato. La storia che vi ho raccontato vale più del film.

 

marisa mell sylva koscina nel buio del terrore

Iris alle 4, 45 passa il thriller italo-spagnolo mezzo lesbo “Nel buio del terrore” di José Antonio Nieves Conde con Sylva Koscina, Stephen Boyd, Marisa Mell, Massimo Serato, Fernando Rey. Molto più nuda Sylva Koscina di Marisa Mell. Chiudo col bellissimo western moderno “Solo sotto le stelle”, diretto da David Miller, scritto da Dalton Trumbo con Kirk Douglas, Gena Rowlands, Walter Matthau, Carroll O'Connor, Rai Movie alle 5.

john travolta the forger il falsarionel buio del terroresolo sotto le stelle seminO morte… lo chiamavano il castigo di dio! 2 solo sotto le stellesolo sotto le stellenel buio del terroresemino morte… lo chiamavano il castigo di dio! 5abbronzatissimi 5abbronzatissimi 4yesterday. vacanze al mare 2yesterday. vacanze al mareabbronzatissimi 2girl di lukas dhont 4girl di lukas dhont 2girl di lukas dhont 3sickabbronzatissimi 7viale del tramonto viale del tramonto. hilary swank richard gere ameliaambigua ossessionela parte maledetta. carlo siniroberto herlitzka in buongiorno, notte

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nicola fratoianni giuseppe conte elly schlein matteo ricci

DAGOREPORT – BUONE NOTIZIE! IL PRIMO SONDAGGIO SULLO STATO DI SALUTE DEI PARTITI, EFFETTUATO DOPO LA SETTIMANA DI FERRAGOSTO, REGISTRA UN CALO DI 6 PUNTI PER FRATELLI D'ITALIA RISPETTO ALLE EUROPEE 2024 (IL PARTITO DELLA MELONI, DAL 29% PASSEREBBE AL 23) - A PESARE È LA SITUAZIONE ECONOMICA DEL PAESE, DALLA PRODUTTIVITÀ CALANTE DELLE IMPRESE A UN POTERE D’ACQUISTO AZZERATO DAI SALARI DA FAME - IL TEST DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, CHE CHIAMA ALLE URNE 17 MILIONI DI CITTADINI,   POTREBBE DIVENTARE UN SEGNALE D'ALLARME, SE NON LA PRIMA SCONFITTA DELL’ARMATA BRANCAMELONI - A PARTIRE DALLE PERDITA DELLE MARCHE: IL GOVERNATORE RICANDIDATO DI FDI, FRANCESCO ACQUAROLI, È SOTTO DI DUE PUNTI RISPETTO AL CANDIDATO DEL CAMPOLARGO, IL PIDDINO MATTEO RICCI - LA POSSIBILITÀ DI UN 4-1 PER IL CENTROSINISTRA ALLE REGIONALI, MESSO INSIEME ALLA PERDITA DI CONSENSI ALL'INTERNO DELL'ELETTORATO DI FDI, MANDEREBBE IN ORBITA GLI OTOLITI DELLA DUCETTA. NEL CONTEMPO, DAREBBE UN GROSSO SUSSULTO AI PARTITI DI OPPOSIZIONE, SPINGENDOLI AD ALLEARSI PER LE POLITICHE 2027. E MAGARI FRA DUE ANNI LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" SARÀ RICORDATA SOLO COME UN INCUBO...

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - GENERALI, MEDIOBANCA, MPS, BPM: NESSUN GOVERNO HA MAI AVUTO UN POTERE SIMILE SUL SISTEMA FINANZIARIO ITALIANO - MA LA VITTORIA DI OGGI DEI CALTA-MELONI PUÒ DIVENTARE LA SCONFITTA DI DOMANI: “SENZA UN AZIONARIATO DI CONTROLLO STABILE IN GENERALI, NON BASTERÀ LA SBILENCA CONQUISTA DI MEDIOBANCA PER METTERE AL SICURO LA GESTIONE DEL RICCO RISPARMIO ITALIANO (800 MLD) CHE TUTTI VORREBBERO RAZZIARE” - L’ULTIMA, DISPERATA, SPERANZA DI NAGEL GIACE TRA I FALDONI DELLA PROCURA DI MILANO PER L'INCHIESTA SULLA TORBIDA VENDITA DEL 15% DI MPS DA PARTE DEL MEF A CALTA-MILLERI-BPM – UNA SGRADITA SORPRESA POTREBBE ARRIVARE DAGLI 8 EREDI DEL VECCHIO - PIAZZA AFFARI? SI È FATTA GLI AFFARI SUOI: METTERSI CONTRO PALAZZO CHIGI PUÒ NUOCERE ALLA SALUTE DI UNICREDIT, BENETTON, MEDIOLANUM, FERRERO, LUCCHINI, UNIPOL, ENTI PREVIDENZIALI, ETC. – L’ERRORE DI NAGEL E GLI ''ORRORI'' DI DONNET: DA NATIXIS AL NO ALLO SCAMBIO DELLA QUOTA MEDIOBANCA CON BANCA GENERALI…

donald trump vladimir putin giorgia meloni

DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ  SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA INTERNAZIONALE, CON I LEADER EUROPEI E ZELENSKY IN GINOCCHIO DA TRUMP PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L’UCRAINA – LA REGIA TRUMPIANA: MELONI ALLA SINISTRA DEL "PADRINO", NEL RUOLO DI “PON-PON GIRL”, E MACRON, NEMICO NUMERO UNO, A DESTRA. MERZ, STARMER E URSULA, SBATTUTI AI MARGINI – IL COLMO?QUANDO TRUMP È SCOMPARSO PER 40-MINUTI-40 PER “AGGIORNARE” PUTIN ED È TORNATO RIMANGIANDOSI IL CESSATE IL FUOCO (MEJO LA TRATTATIVA PER LA PACE, COSÌ I RUSSI CONTINUANO A BOMBARDARE E AVANZARE) – QUANDO MERZ HA PROVATO A INSISTERE SULLA TREGUA, CI HA PENSATO LA TRUMPISTA DELLA GARBATELLA A “COMMENTARE” CON OCCHI SPACCANTI E ROTEANTI: MA COME SI PERMETTE ST'IMBECILLE DI CONTRADDIRE "THE GREAT DONALD"? - CILIEGINA SULLA TORTA MARCIA DELLA CASA BIANCA: È STATA PROPRIO LA TRUMPETTA, CHE SE NE FOTTE DELLE REGOLE DEMOCRATICHE, A SUGGERIRE ALL'IDIOTA IN CHIEF DI EVITARE LE DOMANDE DEI GIORNALISTI... - VIDEO

francesco milleri gaetano caltagrino christine lagarde alberto nagel mediobanca

TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONTROLLARE BANCHE E ASSICURAZIONI PESA L’INCOGNITA DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA - CERTO, PUR AVENDO IL 30% DI MEDIOBANCA, I DUE IMPRENDITORI NON POSSONO DECIDERE LA GOVERNANCE PERCHÉ NON HANNO REQUISITI DETTATI DALLA BCE (UNO FA OCCHIALI, L'ALTRO CEMENTO) - "LA STAMPA"  DIMENTICA, AHINOI!, LA PRESENZA DELLA BANCA SENESE, CHE I REQUISITI BCE LI HA TUTTI (E IL CEO DI MPS, LOVAGLIO, E' NELLE MANI DELLA COMPAGNIA CALTA-MELONI) - COSA SUCCEDERÀ IN CASO DI CONQUISTA DI MEDIOBANCA E DI GENERALI? LOR SIGNORI INDICHERANNO A LOVAGLIO DI NOMINARE SUBITO IL SOSTITUTO DI NAGEL (FABRIZIO PALERMO?), MENTRE TERRANNO DONNET FINO ALL'ASSEMBLEA DI GENERALI...

donald trump grandi della terra differenza mandati

FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU FOTOGRAFATO SEDUTO, COME UNO SCOLARO CIUCCIO, MENTRE VENIVA REDARGUITO DALLA MAESTRINA ANGELA MERKEL E DAGLI ALTRI LEADER DEL G7. IERI, A WASHINGTON, ERA LUI A DOMINARE LA SCENA, SEDUTO COME DON VITO CORLEONE ALLA CASA BIANCA. I CAPI DI STATO E DI GOVERNO EUROPEI, ACCORSI A BACIARGLI LA PANTOFOLA PER CONVINCERLO A NON ABBANDONARE L'UCRAINA, NON HANNO MAI OSATO CONTRADDIRLO, E GLI HANNO LECCATO VERGOGNOSAMENTE IL CULO, RIEMPIENDOLO DI LODI E SALAMELECCHI...

pietrangelo buttafuoco alessandro giuli beatrice venezi

DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI DELLA SEMPLICE E PERENNE EGEMONIA DELL’AMICHETTISMO E DELLA BUROCRAZIA – PIAZZATI I FEDELISSIMI E GLI AMICHETTISSIMI (LA PROSSIMA SARÀ LA DIRETTRICE DEL LATO B VENEZI, CHE VOCI INSISTENTI DANNO IN ARRIVO ALLA FENICE), LA DESTRA MELONIANA NON È RIUSCITA A INTACCARE NÉ LO STRAPOTERE BARONALE DELLE UNIVERSITÀ NÉ LE NOMINE DIRIGENZIALI DEL MIC. E I GIORNALI NON NE PARLANO PERCHÉ VA BENE SIA ALLA DESTRA (CHE NON SA CERCARE I MERITEVOLI) CHE ALLA SINISTRA (I BUROCRATI SONO PER LO PIÙ SUOI)