divanogiusti0826

IL DIVANO DEI GIUSTI – CHE VEDIAMO STASERA IN TV? SU IRIS ALLE 21 È SPUNTATO UN CAPOLAVORO COME “ZODIAC” DI DAVID FINCHER – SU RAI STORIA ALLE 21,10 VA IN ONDA L’ULTIMO FILM GIRATO DA MONICA VITTI PRIMA DELLA MALATTIA, “FLIRT” – ALLE 23,15 SU RETE 4 APPARE IL CAPOLAVORO DI CARLO VERDONE “BIANCO, ROSSO E VERDONE”. E SU RAI TRE ALLE 23,45 AVVERTITE DAGO CHE PASSA IL MIGLIOR FILM INTERPRETATO DA TERESA SAPONANGELO, “IL BUCO IN TESTA” – VIDEO

 

Marco Giusti per Dagospia

 

zodiac 1

Che vediamo stasera in tv? A parte che mi stavo rivedendo in tv la seconda stagione di “White Lotus” con grande piacere, vedo che in chiaro su Iris alle 21 è spuntato un capolavoro come “Zodiac” di David Fincher, 158’ di grande cinema con Jake Gyllenhaal, Mark Ruffalo, Robert Downey jr., Anthony Edwards, Brian Cox. Confesso che a una certa mi sono sempre addormentato vedendolo, ma ogni volta ci ricasco. Ottimo anche come preparazione al nuovo film di Fincher che vedremo a Venezia, “The Killer”.

 

Su Canale 20 alle 21 magari non vi addormentate con “Survivor”, spy-thriller diretto da James McTeigue con Milla Jovovich, Pierce Brosnan, Dylan McDermott, James D'Arcy, Angela Bassett, Robert Forster, dove si cerca di sventare l'ennesimo attacco terroristico.

 

 

IL FILM CON CLAUDIO BISIO BENVENUTO PRESIDENTE 3

Su Rai Movie alle 21,10 troverete ormai superata la commedia di satira politica “Benvenuto, presidente!” di Riccardo Milani con Claudio Bisio uomo della strada che diventa presidente solo perché si chiama Giuseppe Garibaldi, Kasia Smutniak, Beppe Fiorello, Remo Girone, Massimo Popolizio, Piera Degli Esposti.

 

Fa un po’ effetto, però, vedere Omero Antonutti, l'attore sacro dei Taviani appena scomparso, usato come l'Ivano Marescotti nei film di Checco Zalone, anche se un altro attore nobile e teatrale come Massimo Popolizio, invece, funziona benissimo come leader di partito romano e cafone alla Fiorito, ruolo che aveva già messo a punto con "Il Divo" di Sorrentino. E comunque, certo, siamo contenti di vedere in un piccolo ruolo un grande del teatro napoletano (e del cinema trash: "Arrapaho") come Gigio Morra.

IL FILM CON CLAUDIO BISIO BENVENUTO PRESIDENTE 1

 

Insomma. Siamo finiti dentro un'operazione curiosa e studiato molto a tavolino. Se certe cose nel film sono giuste e riuscite, anche le più banali, come la battuta di Bisio "Voglio andare a letto con la coscienza pulita" e la risposta di Popolizio "Tranquilla... Coscienza... no, questa non la conosco", o la perfetta trovata iniziale del neo Presidente che decide di togliersi i troppi soldi che guadagna, 239.000 euro all'anno, altre, come l'entrata in scena dei Poteri Forti, un quartetto che vede assieme Gianni Rondolino, Lina Wertmuller, Pupi Avati e Steve Della Casa, o quella dell'agente deviato Gianni Cavina, altro attore defunto, che sogni gli anni '70 quando la gente si poteva liquidare con un caffettino, sono trovate che non dico due maestri come Age e Scarpelli, ma nemmeno Castellacci e Pingitore in "Attenti a quei P2", maledetto film su Licio Gelli e i suoi confratelli, avrebbero mai fatto.

 

IL FILM CON CLAUDIO BISIO BENVENUTO PRESIDENTE 2

Su Rai Storia alle 21,10 va in onda l’ultimo film girato da Monica Vitti prima della malattia, “Flirt” diretto dal suo compagno Roberto Russo con Monica Vitti, lo svizzero Jean-Luc Bideau, Alessandro Haber, Eros Pagni. Musiche di Francesco De Gregori. “Una storiellina buona al più per un episodio di un film a sketch di dieci anni fa, seceneggiata scolasticamente, diretta con meticolosità grigia nel gioco puntuale del campo controcampo”, scriveva Giovanni Buttafava sul vecchio “Patalogo”.

 

 

magic in the moonlight

Ricordo invece carino “Magic in the Moonlight”, ennesima comemdia di Woody Allen con Emma Stone, Colin Firth, Eileen Atkins, Marcia Gay Harden, Hamish Linklater, Canale 27 alle 21, 10. Mi rivedrei subito però il fantascientifico “Il villaggio dei dannati” diretto da John Carpenter con Christopher Reeve, Kirstie Alley, Linda Kozlowski, remake di un celebre film inglese diretto nel 1960 da Wolf Rilla con George Sanders.

 

Su Cine 34 alle 21,15 trovate “L’insegnante al mare con tutta la classe” di Michele Massimo Tarantini con Lino Banfi, Alvaro Vitali, Anna Maria Rizzoli, Marco Gelardini, Gisella Sofio. Divertente, con la Rizzolona nudissima dietro le rocce e Alvaro che si consola con Francesca Romana Coluzzi.

 

 

spiando marina debora caprioglio

Su Cielo alle 21, 15 si passa al thriller erotico con “Spiando Marina” di Sergio Martino con Debora Caprioglio, Steve Bond, Sharon Twomey, Leonardo Treviglio, ambientato a Buenos Aires, dove un ex poliziotto della narcotici di Miami deve uccidere l’amante padrone della bonissima vicina di casa con la quale ha una bollente relazione. “Deborah Caprioglio, per quanto svestita, è erotica come Orietta Berti quando fa i tortellini” (“Film”).

 

spiando marina debora caprioglio

Mai passato un tv. Su Tv2000 alle 21,20 passa la commedia vecchiotta ma ben fatta “Mister Hobbs va in vacanza” diretta da Henry Koster con James Stewart, Maureen O'Hara, John McGiver, John Saxon. Su Rete 4 alle 21,25 il fortunato “Da grande”, opera seconda di Franco Amurri con Renato Pozzetto, Giulia Boschi, Ottavia Piccolo, Alessandro Haber, Joska Versari, dove un bambino di otto anni che non si sente bene con la propria età diventa improvvisamente un quarantenne col corpo e la faccia di Pozzetto. Mi vedrei anche “Agente speciale 117 al servizio della Repubblica: Allerta rossa in Africa nera” di Nicolas Bedos con Jean Dujardin, Pierre Niney, Natacha Lindinger, Melodie Casta, Wladimir Yordanoff, Rai Tre alle 21, 25.

 

 

Passiamo alla seconda serata. Rai 4 alle 22,50 presenta “Un giorno di ordinaria follia” di Joel Schumacher con Michael Douglas, Robert Duvall, Barbara Hershey, Rachel Ticotin, dove Michael Douglas scapoccia nel traffico cittadino e si comporta come un autista romano nelle ore di punta.

 

 

miriam leone un paese quasi perfetto

Su Rai Movie alle 22,55 la bella commedia diretta da Massimo Gaudioso “Un paese quasi perfetto” con Fabio Volo, Carlo Buccirosso, Silvio Orlando, Nando Paone, Miriam Leone, dove la presenza di un medico può salvare l’economia di un paese della Basilicata. Su Cine 34 alle 23 il volgarissimo vizietto-movie “Scusi lei è normale?” di Umberto Lenzi con Annamaria Rizzoli, Renzo Montagnani, Enzo Cerusico, Ray Lovelock, Aldo Maccione.

 

 

Alle 23,15 su Rete 4 appare il capolavoro di Carlo Verdone “Bianco, rosso e verdone” con Carlo Verdone, Lella Fabrizi, Milena Vukotic, Irina Sanpiter, Angelo Infanti. Impossibile non rivederlo. Lo sapete. Su Italia 1 alle 23,55 trovate il sentimentale piuttosto ignoto “L’amore è un trucco”, diretto da i Ken Kwapis con Fran Drescher, Timothy Dalton, Ian McNeice, Patrick Malahide.

 

 

Il buco in testa Teresa Saponangelo

Su Rai Tre alle 23,45 avvertite Dago che passa il miglior film interpretato da Teresa Saponangelo, “Il buco in testa”, di Antonio Capuano con Tommaso Ragno, Francesco Di Leva, dove Teresa interpreta la figlia di un poliziotto ucciso durante una manifestazione che attende di incontrare l’assassino del padre, l’uomo che le ha rovinato la vita. Film bellissimo, assurdamente non presentato a Venezia, Teresa strepitosa.

 

Su Iris a mezzanotte avete il thriller di Ridley Scott “Nessuna verità” con Leonardo DiCaprio, Russell Crowe, Golshifteh Farahani, Mark Strong. Avvertite Elly Schlein, grande fan di Andrea Delogu, che su Rai Movie alle 0,40 passa “Divorzio a Las Vegas” di Umberto Carteni con Giampaolo Morelli, Andrea Delogu, Ricky Memphis, Grazia Schiavo, Gian Marco Tognazzi.

Il buco in testa Teresa Saponangelo

 

Rai Tre all’1,45 passa “Il Messia” di Roberto Rossellini con Pier Maria Rossi, Mita Ungaro, Carlos de Carvalho, Fausto Di Bella, Vernon Dobtcheff, musiche di Mario Nascimbene. Allora ci sembrò bellissimo. Andrebbe rivisto. Italia 1 alle 2,50 presenta invece il giallo scritto da Oreste Ded Fornari “Delitti e profumi” diretto da Vittorio De Sisti con Jerry Calà, Umberto Smaila, Mara Venier, Eva Grimaldi, Lucrezia Lante Della Rovere. Così così.

 

il buco in testa 2

Chiudo col “Socrate” di Roberto Rossellini con Jean Sylvère, Anne Caprile, Ricardo Palacios, Beppe Mannaiuolo, Rai Tre alle 4, 05, altro film che non rivedo da allora e che ricordo come bellissimo. Magari non lo era affatto, ma il faccione di Jean Sylvère era favoloso. I ragazzacci preferiranno il raro “Il colpaccio” di Bruno Paolinelli con Al Cliver, Carole André, Claudine Auger, William Berger, Francesco Casaretti, Iris alle 5, 15. Credo di non averlo mai visto.

il buco in testa 1il buco in testail buco in testail buco in testa 3il buco in testa 3

Ultimi Dagoreport

keir starmer emmanuel macron e friedrich merz sul treno verso kiev giorgia meloni mario draghi olaf scholz ucraina donald trump

DAGOREPORT - IL SABATO BESTIALE DI GIORGIA MELONI: IL SUO VELLEITARISMO GEOPOLITICO CON LA GIORNATA DI IERI FINISCE NEL GIRONE DELL'IRRILEVANZA. LA PREMIER ITALIANA OGGI CONTA QUANTO IL DUE DI PICCHE. NIENTE! SUL TRENO DIRETTO IN UCRAINA PER INCONTRARE ZELENSKY CI SONO MACRON, STARMER, MERZ. AD ATTENDERLI, IL PRIMO MINISTRO POLACCO TUSK. NON C'È PIÙ, COME TRE ANNI FA, L’ITALIA DI MARIO DRAGHI. DOVE È FINITA L’AUTOCELEBRATOSI “PONTIERA” TRA USA E UE QUANDO, INSIEME CON ZELENSKY, I QUATTRO CABALLEROS HANNO CHIAMATO DIRETTAMENTE IL ‘’SUO CARO AMICO” TRUMP? E COME HA INCASSATO L’ENNESIMA GIRAVOLTA DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA CHE SI È DICHIARATO D’ACCORDO CON I VOLENTEROSI CHE DA LUNEDÌ DOVRÀ INIZIARE UNA TREGUA DI UN MESE, FUNZIONALE AD AVVIARE NEGOZIATI DI PACE DIRETTI TRA UCRAINA E RUSSIA? IN QUALE INFOSFERA SARANNO FINITI I SUOI OTOLITI QUANDO HA RICEVUTO LA NOTIZIA CHE TRUMP FA SCOPA NON PIÙ CON IL “FENOMENO” MELONI MA CON...

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - LA CAPITALE DEGLI AFFARI A MISURA DUOMO, A CUI IL GOVERNO MELONI HA LANCIATO L’ANATEMA “BASTA CON I BANCHIERI DEL PD”, È IN TREPIDA ATTESA DI COSA DELIBERERÀ UNICREDIT DOMENICA PROSSIMA, A MERCATI CHIUSI - SI RINCORRONO VOCI SULLA POSSIBILITÀ CHE ANDREA ORCEL ANNUNCI L’ADDIO NON SOLO ALL’OPS SU BPM MA ANCHE ALLA SCALATA DI COMMERZBANK, PER PUNTARE TUTTA LA POTENZA DI FUOCO DI UNICREDIT LANCIANDO UN’OPS SU GENERALI - DOPO LE GOLDEN MANGANELLATE PRESE SU BPM, ORCEL AVRÀ DI CERTO COMPRESO CHE SENZA IL SEMAFORO VERDE DI PALAZZO CHIGI UN’OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON VA DA NESSUNA PARTE, E UN’ALLEANZA CON I FILO-GOVERNATIVI ALL’INTERNO DI GENERALI COME MILLERI (10%) E CALTAGIRONE (7%) È A DIR POCO FONDAMENTALE PER AVVOLGERLA DI “ITALIANITÀ” - CHISSÀ CHE COSA ARCHITETTERÀ IL CEO DI BANCA INTESA-SANPAOLO, CARLO MESSINA, QUANDO DOMENICA IL SUO COMPETITOR ORCEL ANNUNCERÀ IL SUO RISIKO DI RIVINCITA…

parolin prevost

PAROLIN È ENTRATO PAPA ED È USCITO CARDINALE - IN MOLTI SI SONO SBILANCIATI DANDO PER CERTO CHE IL SEGRETARIO DI STATO DI BERGOGLIO SAREBBE STATO ELETTO AL POSTO DI PAPA FRANCESCO – GLI “AUGURI DOPPI” DI GIOVANNI BATTISTA RE, IL TITOLO FLASH DEL “SOLE 24 ORE” (“PAROLIN IN ARRIVO”) E LE ANALISI PREDITTIVE DI ALCUNI SITI - PERCHÉ I CARDINALI HANNO IMPALLINATO PAROLIN? UN SUO EVENTUALE PAPATO NON SAREBBE STATO TROPPO IN CONTINUITÀ CON BERGOGLIO, VISTO IL PROFILO PIU' MODERATO - HA PESATO IL SUO “SBILANCIAMENTO” VERSO LA CINA? È STATO IL FAUTORE DELL’ACCORDO CON PECHINO SUI VESCOVI...

matteo renzi sergio mattarella elly schlein maurizio landini

DAGOREPORT – IL REFERENDUM ANTI JOBS-ACT PROMOSSO DALLA CGIL DI LANDINI, OLTRE A NON ENTUSIASMARE MATTARELLA, STA SPACCANDO IL PD DI ELLY SCHLEIN - NEL CASO CHE UNA DECINA DI MILIONI DI ITALIANI SI ESPRIMESSERO A FAVORE DELL’ABOLIZIONE DEL JOBS-ACT, PUR NON RIUSCENDO A RAGGIUNGERE IL QUORUM, LANDINI ASSUMEREBBE INEVITABILMENTE UN'INVESTITURA POLITICA DA LEADER DELL'OPPOSIZIONE ANTI-MELONI, EMARGINANDO SIA SCHLEIN CHE CONTE - E COME POTRANNO I RIFORMISTI DEM, I RENZIANI E AZIONE DI CALENDA VALUTARE ANCORA UN PATTO ELETTORALE CON UN PD "LANDINIZZATO", ALLEATO DEL POPULISMO 5STELLE DI CONTE E DE SINISTRISMO AVS DI BONELLI E FRATOIANNI? - A MILANO LA SCISSIONE DEL PD È GIÀ REALTÀ: I RIFORMISTI DEM HANNO APERTO UN CIRCOLO IN CITTÀ INSIEME A ITALIA VIVA E AZIONE. MA BONACCINI DIFENDE ELLY SCHLEIN

sergio mattarella giorgia meloni

DAGOREPORT - L'ARDUO COMPITO DI MATTARELLA: FARE DA ARBITRO ALLA POLITICA ITALIANA IN ASSENZA DI UN’OPPOSIZIONE - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON VUOLE SOSTITUIRSI A QUEGLI SCAPPATI DI CASA DI SCHLEIN E CONTE, NÉ INTENDE SCONTRARSI CON GIORGIA MELONI. ANZI, IL SUO OBIETTIVO È TENERE IL GOVERNO ITALIANO DALLA PARTE GIUSTA DELLA STORIA: SALDO IN EUROPA E CONTRO LE AUTOCRAZIE – IL PIANO DI SERGIONE PER SPINGERE LA PREMIER VERSO UNA DESTRA POPOLARE E LIBERALE, AGGANCIATA UN'EUROPA GUIDATA DA FRANCIA, GERMANIA E POLONIA E LONTANA DAL TRUMPISMO - LE APERTURE DI ''IO SONO GIORGIA" SUL 25 APRILE E AFD. MA IL SUO PERCORSO VERSO IL CENTRO E' TURBATO DALLL'ESTREMISMO DI SALVINI E DALLO ZOCCOLO DURO DI FDI GUIDATO DA FAZZOLARI...