1- FACEBOOK TRAGICA PER VASCO ROSSI: BERSAGLIATO DALLE CRITICHE SFANCULA I FANS 2- DUE POST NON SONO PIACIUTI, QUELLO CONTRO SAN PATRIGNANO E QUELLO SULL'ILVA DI TARANTO VISTO CHE IL ROCKER AVEVA PRESO PIÙ IN CONSIDERAZIONE LA SORTE DELLA FABBRICA CHE LA SALUTE DEI TARANTINI. QUALCUNO, INFINE, LO ATTACCA PER LA SUA RICCHEZZA ED È LÌ CHE VASCO S'INFURIA E RISPONDE PER LE RIME POCO BACIATE 3- "MA ANDATE A FARVI FOTTERE, INVIDIOSI DEL CAZZO. SIETE DELLE BRUTTE PERSONE DENTRO E DEGLI INFELICI. IO SONO CRESCIUTO IN UNA FAMIGLIA POVERA MA NON HO MAI INVIDIATO NESSUNO. PERCHÉ NON PENSO MAI A CHI STA MEGLIO DI ME MA A CHI STA PEGGIO. NON ACCETTO LEZIONI DI VITA MORALE O ETICA. PRIMA SCIACQUATEVI LA BOCCA QUANDO PARLATE CON ME GIOVANI BRUFFOLOSI ARROGANTI E IGNORANTI RAGAZZINI"

1- FACEBOOK TRAGICA PER VASCO
Rosario di Raimondo per Repubblica.it

"Andate a farvi f... invidiosi del c...". La lite tra Vasco e i fan si consuma su Facebook, tra le migliaia di commenti e "mi piace" che ogni giorno invadono i suoi post. Sembra la parodia del film che racconta la vita del fondatore del social network, Zuckerberg: "Non puoi avere 500 milioni di amici senza farti dei nemici".

Così è per il Komandante, che di amici virtuali ne ha radunati più di 3 milioni, ma molti cominciano a criticarlo. In particolare, per due uscite che non sono piaciute del tutto: quella sull'Ilva di Taranto e l'epilogo della crociata antiproibizionista degli ultimi giorni contro San Patrignano.

La sintesi più efficace del rapporto tra il rocker e i fan si trova in un commento di Antonella: "Da tempo volevo scriverti perché per me sei sempre stato un mito. Tuttavia la rabbia che ti porti dentro ti sta facendo esordire con uscite e discorsi che rischiano di farti non più apprezzare dai tuoi fan con il rischio ( e si legge dai commenti) che tu venga accusato solo di cercare popolarità".

Proprio nel caso della fabbrica pugliese il Blasco ha perso la pazienza. Un post tormentato, quello in cui esprimeva "solidarietà ai lavoratori dipendenti dell'Ilva di Taranto". Cancellato per ben due volte dopo le proteste dei fan, visto che il rocker aveva preso più in considerazione la sorte della fabbrica che la salute dei tarantini: "Vieni a Taranto, noi viviamo ogni giorno una vita spericolata, già da bambini l'allattamento al seno è una roulette russa, buone probabilità che il latte materno sia alla diossina" scrive Vincenzo. "Se tu solo sapessi quanti tuoi grandi fan sono morti di tumore in questa città...Addio Vasco ci è crollato un mito!".

Qualcuno, infine, lo attacca per la sua ricchezza ed è lì che Vasco s'infuria: "Andate a farvi f... invidiosi. Siete delle brutte persone dentro e degli infelici. Io sono cresciuto in una famiglia povera ma non ho mai invidiato nessuno. Perché non penso mai a chi sta meglio di me ma a chi sta peggio".

E in un altro post, a chi gli consiglia di non commentare certe vicende, attacca: "Mi occupo di quello che mi viene in mente di fare e non accetto lezioni di vita morale o etica da nessuno. Prima per cortesia sciacquatevi la bocca quando parlate con me giovani bruffolosi arroganti e ignoranti ragazzini".

Stesso copione sulla droga. Per la seconda volta in pochi giorni, Vasco critica la comunità per tossicodipendenti di San Patrignano, in Romagna, che nell'ambito della sua battaglia antiproibizionista (che lo ha portato pure a battibeccare col capo del Dipartimento antidroga del Governo) ha detto: "E' davvero inconcepibile come possiate voler entrare in una discussione che non vi compete e che, almeno finora, non avete mai avuto interesse ad affrontare e ad approfondire. Insomma, non potete vantare proprio nessun titolo per discutere di un problema che vi riguarda solo nel momento dell'aiuto e del recupero del tossicodipendente. Un pacato silenzio sul problema sarebbe da parte vostra più opportuno, elegante ed auspicabile".

Anche qui, tra l'orgia dei "mi piace" e dei "Kom sei un mito", qualcuno storce il naso. "Vasco, mi dispiace, ma qui hai torto. Proprio perchè loro vedono bene a cosa un abuso di stupefacenti può portare che hanno, non dico voce in capitolo, ma il diritto di poter entrare nella discussione" puntualizza Matteo.

"Sono la mamma di un figlio tossicodipendente, ospite alla comunità di San Patrignano, mi astengo dal dire cose troppe cattive, ma probabilmente chi scrive queste cose non ha mai avuto un figlio tossidipendente, allora smettiamola di dire cazzate su San Patrignano. Sono 20 mesi che si trova lì e si sta riprendendo la sua vita" aggiunge Stefania.

2- IN VACANZA CON VASCO
da Chi

Una sera d'agosto, intorno a mezzanotte, un pullman parcheggia nell'area riservata del Nova Yardinia Resort, a Castellaneta Marina, in provincia di Taranto. In apparenza sembra un autobus normale. Dentro, invece, è una specie di casa mobile. Ci sono una piccola scrivania con computer e webcam per chattare e videochiamare, una zona attrezzata per dormire e un'altra, addirittura, per suonare la chitarra. I sedili sono rigorosamente in pelle. Insomma, un camper curato nei minimi dettagli per stare comodi. E chi è l'ospite? Vasco Rossi, il rocker dei rocker.

In queste pagine "Chi" racconta e mostra in esclusiva le immagini di un Vasco Rossi come mai si era visto prima. Immagini rare, scattate mentre era in vacanza, lontano dai riflettori, dalla gente, dal caos. Questo è un periodo molto particolare per Vasco. La malattia, di cui lui stesso ha voluto parlare, sembra un ricordo lontano. Per il "provo(c)autore", così lui stesso ama definirsi, è tempo di rinascita. E per ripartire ha scelto la Puglia e un'occasione particolare.

Vasco è arrivato a Castellaneta in compagnia del figlio Luca e della moglie Laura Schmidt, sposata lo scorso 7 luglio, sempre lontano dai riflettori, a Zocca, in Emilia, dove la coppia vive. Una vacanza che potrebbe avere, dunque, il sapore di un viaggio di nozze. Ma perché Vasco Rossi ha scelto il resort tanto amato anche da Veronica Lario, che qui ha trascorso, in passato, le vacanze? Vasco ha conosciuto Nova Yardinia lo scorso novembre, quando, dopo avere parlato con un amico, ha deciso in gran segreto di testare la struttura. A

lla fine Rossi si è fermato tre settimane nell'hotel. Tre settimane in cui il cantante ha deciso che quello sarebbe stato il suo buen retiro estivo. Un piccolo e suggestivo particolare aveva colpito il rocker: nell'immenso parco del resort vive una famiglia di cinghiali e questa scoperta aveva fatto impazzire Vasco per la gioia. Anche a Zocca, durante le sue passeggiate, il rocker ama infatti andare alla ricerca di una famiglia di cinghiali, che vive vicino a casa sua.

A questa vacanza, per essere unica, mancava solo una cosa: la musica. Così, per rendere tutto perfetto, Rossi ha deciso di portare con sé in Puglia anche il suo lavoro. Come? Ha chiesto di far abbattere un muro che divideva due suite, per creare un unico ambiente, in cui poter alloggiare e suonare. Ha fatto installare un videocitofono e inasprire la sorveglianza, per mantenere intatta la sua privacy. I clienti, infatti, non hanno mai occasione di incontrare il loro idolo.

Nel resort le vacanze di Vasco si svolgono lontano da tutto e da tutti. È proprio dal Nova Yardinia che il cantante ha scritto nella sua pagina di Facebook che è arrivato il momento di mettere fine alla diatriba con Luciano Ligabue. I due erano in polemica da anni. "Chi" è riuscito nell'impresa di sorprendere il cantante durante la sua unica uscita pubblica, a cinque giorni dal suo arrivo in albergo, quando ha deciso di concedersi un bagno nella piscina di acqua salata.

Sigaretta elettronica tra le labbra, accappatoio bianco e lo specchio d'acqua tutto per sé e per la sua famiglia (dopo che un addetto alla sicurezza ha chiesto che fosse sgomberato dagli altri clienti). Come testimoniano queste immagini, Vasco ha fatto un bagno veloce insieme con il figlio Luca e la moglie Laura. Il tempo di una bracciata, di una coccola al ragazzo, di un sorriso alla compagna di vita e Vasco è uscito quasi subito dall'acqua, per concedersi, sempre con la famiglia (e guardato a vista dalla sicurezza), anche una lunga passeggiata nel giardino del resort.

In mano teneva una lente d'ingrandimento e l'immancabile sigaretta elettronica. Qualche chiacchiera al telefono con l'amico e collega Stef (Stephen Burns, marito di Maddalena Corvaglia e chitarrista di Vasco), poi, all'improvviso, è scappato via. «Devo suonare, devo lavorare», ha detto il cantante rivolgendosi alla moglie e al figlio. Ed è scomparso nel nulla.-

 

 

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