supersex rocco siffredi

"QUANDO LO SPIRITO INCONTRA LA CARNE - "ROCCO È UN PERSONAGGIO TRAGICO, IL SESSO È UNA COSA SCRITTA NELLA SUA CARNE" - PARLA FRANCESCA MANIERI, CHE HA IDEATO E SCRITTO LA SCENEGGIATURA DI "SUPERSEX", LA SERIE NETFLIX  SULLA CAZZUTISSIMA VITA DI ROCCO SIFFREDI, PROTAGONISTA ALESSANDRO BORGHI: "NON VOLEVO FARE UNA STORIA SUL PORNO MA SU CIÒ CHE IL PORNO RAPPRESENTA. QUELLA DI ROCCO È UNA PARABOLA CONTEMPORANEA. PARTO DALLO STIGMA SULLA MASTURBAZIONE, CHE POI…"

francesca manieri 2

Valerio Cappelli per il “Corriere della Sera - Edizione Milano”

 

«Rocco Siffredi è come Marilyn Monroe, ha da un lato un elemento di conservazione e dall'altro qualcosa di eccedente», dice Francesca Manieri, che ha ideato e scritto la sceneggiatura di Supersex, la storia di Rocco Siffredi, o meglio di come è diventato il re del porno, e di un contesto sociale che riguarda tutti noi.

 

Avevano paura sia lui che lei.

«Ma la serie non ha paura, è coraggiosa. C'è un'enorme possibilità di raccontare il maschile».

Quel maschile lì. Di uno abituato a denudarsi in pubblico, a maneggiare e dominare il proprio corpo, a offrirsi senza limiti. Ha messo a nudo l'anima e si è sentito intimorito: «La nostra è una storia intima che ha accolto con stupore. Ho trovato una generosità che viene dalla dimestichezza con cui si espone. Non volevo fare una storia sul porno ma su ciò che il porno rappresenta».

alessandro borghi supersex 2

 

Con Alessandro Borghi («lavora sul corpo e conosce Rocco»), sono sette puntate su Netflix nel 2023. Set tra Roma e Parigi. Francesca Manieri è una donna colta di, 43 anni, è laureata in Filosofia, è femminista, parla di mr 24 centimetri e cita Hegel. E' interessante capire la prospettiva di una donna «militante» rispetto a un uomo che forse ama le donne, o forse no.

 

Chi è Rocco?

«Un ragazzo sentimentale che sognava di lasciare l'Abruzzo e ha pagato un prezzo umano alto, conciliando con fatica l'arcaico della provincia e l'incontro con le città e si domanda: "Potrò amare ed essere amato?» La strana «coppia». Quando lo spirito incontra la carne.

 

rocco siffredi

Ha incontrato Rocco?

 «Sì, mi mandava messaggi con ricordi, aneddoti. Ho letto la sua autobiografia, ho visto materiale filmico. È un racconto di formazione perché si deve raccontare come si costruisce il maschile per decostruirlo».

 

Francesca è partita da un'immagine che aveva visto di Rocco solo in uno stand pornografico che maneggia il calco del suo fallo, cade e lui si inchina in modo goffo a prenderlo. Lei, la scrittrice filosofa, vede in quell'immagine «la mercificazione della carne, la crisi fallica dell'Occidente.

Quella di Rocco è una parabola contemporanea. Ma in quell'immagine c'era anche un personaggio, una crisi, un cuore caldo perché va bene la filosofia, ma poi raccontiamo una storia avvincente, tormentata, un viaggio maschile come C'era una volta in America , ma visto da una donna».

 

rocco siffredi

Col suo grande membro, «oggetto di merchandising, ha contribuito alla trasformazione di un'epoca», avvolta dal Me Too, dalla consapevolezza, dalle ipocrisie del politically correct . «La rivoluzione sessuale di Rocco doveva portare a una maggiore libertà e invece ha finito per soffocarla, rimpicciolirla. È la storia di un pornostar attraverso le sue varie età che si fanno crisi esistenziale».

 

Il nudo?

 «Essendo al centro la sessualità Ma i nudi sono in relazione con i sentimenti, snodi narrativi».

 

Supersex è la rivista «sconcia» che il 13 enne Rocco trovava su una strada statale, gettata dai camionisti.

rocco siffredi

 «Parto dallo stigma sulla masturbazione, che in religione era la pastorale del confessionale, lo Stato la normava in termini negativi. Poi è diventata formazione digitale sessuale, è il cambio di un'epoca, un'idea di controllo delle masse, di potere».

 

Nella serie c'è Moana Pozzi.

«Le donne hanno una funzione narrante e di coro, Jasmine Trinca ha invece il ruolo dell'archetipo femminile con cui Rocco si confronta».

 

Francesca, ma quale taglio ha scelto?

«La crisi del rapporto tra maschile e femminile, lo iato tra sessualità e affettività che ci riguarda tutti. Da bambino cerca lo sguardo femminile, non lo trova, e avrà sempre la pretesa di saper guardare le donne, tiene il contatto visivo con loro, poi capisce l'ambiguità e la violenza e solo alla fine ha la capacità di accogliere il punto di vista della donna su di sé. È una possibilità di liberazione. Ci mette 7 puntate e 350 minuti per dire ti amo».

 

rocco siffredi young 4

Rocco ama le donne?

«Il problema non è se ama le donne, il problema è cosa noi chiamiamo amore».

 

Ha detto per tre volte che smetteva, ed è ancora lì.

«È il suo demone, è un personaggio tragico, è abitato dalla necessità di farlo, è una cosa scritta nella sua carne. Marilyn poteva smettere di essere Marilyn?».

francesca manieri 1rocco siffredi young 2rocco siffredi a ceglie messapica 2avn awards 21 rocco siffredi 1rocco siffreditori black rocco siffredidr. rocco siffredisiffredi hard academy 4siffredi hard academy 3malena e rocco siffredirocco siffredi young 3siffredi hard academy 2rocco siffredi young 5rocco siffredi young 7rocco siffredi young 6rocco siffredi youngmarika milani e rocco siffredi 1rocco siffredi young 8alex belli e rocco siffredi 1rocco siffredi 1rocco siffredi e arisa 3rocco siffredi sabrina salerno 15rocco siffredi sabrina salerno 5marika milani e rocco siffredi 2malena rocco siffrediluca ferrero rocco siffredi igrocco siffredi a ceglie messapica 1alessandro borghi supersex 1

Ultimi Dagoreport

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)

FARE SESSO A 40 GRADI (ALL’OMBRA): COSA SUCCEDE AL NOSTRO CUORE? - IL SALVA-VITA DEL PROF. COSIMO COMITO: “IN CONDIZIONI NORMALI E CON LA GIUSTA TEMPERATURA, UN RAPPORTO SESSUALE EQUIVALE A FARE 2-3 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. LO STESSO RAPPORTO IN UN AMBIENTE CALDO-AFOSO, LO SFORZO EQUIVALE A FARE 4-5 PIANI DI SCALE A PASSO SVELTO. IN TAL CASO, GLI UOMINI CHE HANNO PIÙ DI 50 ANNI COME FANNO SCIENTIFICAMENTE AD ESCLUDERE LA POSSIBILITÀ DI AVERE UN INFARTO O UN ICTUS AL POSTO DELL’ORGASMO? (ATTENZIONE ALL’”AIUTINO”)…”

elly schlein giorgia meloni giuseppe conte matteo salvini elezioni

DAGOREPORT - COME FAR FUORI IL NEMICO PIÙ INTIMO E VIVERE FELICI? È LA DOMANDA CHE TORMENTA DA UN PEZZO GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI APPENA SI APPALESA LA SILHOUETTE SOVRAPPESO DI MATTEO SALVINI - RIPOSTO IN CANTINA IL PREMIERATO, BRUCIATO IL VOTO ANTICIPATO, CHE FARE? ALLE MENINGI DEI FAZZOLARI E DEI LA RUSSA È SPUNTATA LA RIFORMA ELETTORALE CHE NON SOLO PENALIZZEREBBE LA LEGA A FAVORE DI FRATELLI D'ITALIA MA TOGLIEREBBE DI MEZZO LE CHANCE DI VITTORIA DI UN’OPPOSIZIONE MIRACOLATA IN “CAMPO LARGO” - E QUI ARRIVA IL BELLO: COME FAR INGOIARE A PD-ELLY IL ROSPO DI UNA LEGGE ELETTORALE CHE LI PENALIZZA? C'EST FACILE! SE QUEEN GIORGIA VUOLE ASFALTARE SALVINI, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO SOGNA DI TOGLIERSI TRA I PIEDI QUELLA QUOTIDIANA ROTTURA DI COJONI DI GIUSEPPE CONTE…

riarmo armi pedro sanchez elly schlein giorgia meloni giuseppe conte donald trump

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI! DUE SVALVOLATI SI AGGIRANO PER L’EUROPA: PEDRO SANCHEZ E ELLY SCHLEIN – CON LA NATO MORENTE (TRUMP SOSTIENE CHE L'ARTICOLO 5, CARDINE DELL'ALLEANZA, SI DEBBA "INTERPRETARE"), I DUE SINISTRATI DEL PSE, CHE INSIEME AL PPE SOSTENGONO LA MAGGIORANZA URSULA, MINACCIANO DI STACCARE LA SPINA DICENDO "NO" AL RIARMO UE: UN "NO" CHE SAREBBE UN REGALONE ALLA GIORGIA DEI DUE MONDI CHE NON VEDE L'ORA DI DIVENTARE LA STAMPELLA DEL PPE (DOVE E' ATTESA A BRACCIA APERTE: AL VERTICE DELL'AJA HA SEDOTTO A COLPI DI SMORFIE TRUMP SUI DAZI AL 10% ALL'UE) - LA MOLLA DI TANTO TAFAZZISMO GEOPOLITICO DI ''FALCE & MART-TELLY'' È IDEOLOGICA, TROVANDOSI STRETTA TRA L'INCUDINE DEI RIFORMISTI PD E IL MARTELLO A CINQUESTELLE DI CONTE, CHE L'HA SCAVALCATA A SINISTRA A SUON DI MANIFESTAZIONI, SLOGAN E PROCLAMI "ARCOBALENO", SORPASSANDO PERFINO AVS - E TRA I DUE LITIGANTI, LA DUCETTA SE LA GODE... 

elly e alessandro onorato, goffredo bettini e dario franceschini, matteo renzi , ernesto maria ruffini schlein giuseppe conte

DAGOREPORT - ‘’AAA CERCASI UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE’’. IN VISTA DELLE ELEZIONI 2027, ANCHE LA DUCETTA DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, HA CAPITO CHE NON BASTA UN’ALLEANZA CON CONTE E FRATOIANNI PER RIMANDARE NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO IL GOVERNO MELONI. PER SPERARE DI VINCERE, OCCORRE DAR VITA A UN NUOVO ULIVO PRODIANO CAPACE DI FEDERARE LE VARIE ANIME DEI CENTROSINISTRATI, AL PARI DELLA DESTRA DOVE SI SFANCULANO DA MANE A SERA MA ALLA FINE IL COLLANTE DEL POTERE È PIÙ FORTE DELLA LORO EGOLATRIA – IL PRIMO A METTERSI IN MOTO È STATO MATTEO RENZI CHE, DA ABILISSIMO MANOVRATORE QUAL È, SI È TRASFORMATO IN UN ARIETE MEDIATICO DELL’OPPOSIZIONE – ALLA DISPERATA RICERCA DEL CENTRO PERDUTO, DOPO SALA E RUFFINI, OGGI SCENDE IN CAMPO ALESSANDRO ONORATO, ASSESSORE AL TURISMO DEL CAMPIDOGLIO, CHE MIRA A FEDERARE UNA RETE RIFORMISTA FORMATA DALLE PRINCIPALI REALTÀ CIVICHE DI CENTROSINISTRA PRESENTI IN ITALIA PER TOGLIERE L'ESKIMO A "FALCE E MART-ELLY''...