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IL DIVANO DEI GIUSTI – BANG! BANG! CON LA GUERRA RENZI-CONTE O MASTELLA-CALENDA, MI SEMBRA LA SERATA GIUSTA PER GUARDARSI O RIGUARDARSI “I CANCELLI DEL CIELO” DI MICHAEL CIMINO, CAPOLAVORO ASSOLUTO PER  MOLTI GIOVANI CRITICI DEGLI ANNI ’80, DISASTRO ASSOLUTO PER MOLTI ALTRI – L’UNICO FILM UN PO’ SCOLLATTUCCIO PER SPETTATORI MANIACI E’ “IL LUPO DI MARE” DI MAURIZIO LUCIDI CON L’ARRAPATISSIMO ANDREA RONCATO (CHE CI DO, CHE CI DO…”) CHE FA IL CAMERIERE MARINAIO IN MEZZO A DECINE DI BELLE RAGAZZE - VIDEO

 

 

i cancelli del cielo

Marco Giusti per Dagospia

 

Bang! Bang! Con la guerra Renzi-Conte o Mastella-Calenda, mi sembra la serata giusta per guardarsi o riguardarsi “I cancelli del cielo” di Michael Cimino, Rai Movie 21, 10, capolavoro assoluto per  molti giovani critici degli anni ’80, disastro assoluto per molti altri, a cominciare da Vincent Canby del “The New York Times”.

 

i cancelli del cielo 1

Ovvio che fu un disastro, almeno produttivo, 165 giorni di riprese, un budget di 11 milioni di dollari che diventò di 40 milioni (125 di oggi), primi incassi disastrosi e rimontaggio immediato del film, dal director’s cut di 228’  a quello della produzione di 149’. Non funzionò, ovvio. La United Artist fallì e venne inglobata dalla MGM, la carriera di Michael Cimino più  meno finita, non girò nulla per cinque anni.

 

i cancelli del cielo 2

Quella di Kris Kristofferson da protagonista pure. Andò bene solo a John Hurt, che nell’attesa di girare le sue parti, riuscì a inserire il ruolo da protagonista in “The Elephant Man” di David Lynch. Fu un caso epocale. Non potevamo non amare Cimino dopo “Il cacciatore”, e amammo anche “I cancelli del cielo”, ovviamente nell’edizione integrale, che vedemmo la prima volta in quel di Venezia 82 nella notte più buia in una proiezione epocale per noi critici teppistelli.

isabelle huppert kris kristofferson cancelli del cielo

 

Ma se cercate su internet non c'è traccia di questa proiezione epocale che ci fece perdere il sonno lì in quarta fila in Sala Grande accanto all'adorato Gianni Buttafava... In tv passò la prima volta durante la maratona “finesenzafine” su Rai Tre una decina d'anni dopo. Ma il 70 mm di Vilmos Zsigmond sullo schermo della tv non era più la stessa cosa. L’ho sempre pensata così.

 

i mercenari 2

Il film ha delle perle assolute, a cominciare da un cast meraviglioso, Christopher Walken, Jeff Bridges, Kristofferson, Isabelle Huppert, John Hurt. Gli animalisti lo boicottarono perché ci sono le battaglie tra i galli e molti cavalli furono massacrati. Fu un totale disastro, insomma. Ma anche per questo lo abbiamo molto amato.

 

 

nemico pubblico 1

Magari, stasera, preferite vedere “Nemico pubblico” di Michael Mann con Christian Bale che fa Melvin Purvis e Johnny Depp come John Dillinger, e la sempre piangente Marion Cotillard, Iris 21. Confesso che me lo rivedrei volentieri. Aveva qualcosa che non funzionava, ma sarà nulla rispetto a queste serie thriller che non finiscono mai.

 

Ottimo anche “I mercenari 2” di Simon West con tutti i nostri beniamini, Stallone, Arnold, Statham, Bruce e Liam Hemsworth, Italia 1 alle 21, 20. Credo di averlo visto in anteprima accanto a Gianluigi Rondi. Favoloso.

i mercenari 2 1

 

Non sono un fan di “I mostri oggi” di Enrico Oldoini, Cine 34 alle 21, malgrado abbia un buon cast, Abatantuono, Ferilli, Bisio, Buccirosso, Finocchiaro. Ma certi capolavori è difficile rifarli. Anche se porta la firma dei due produttori originali, scrivevo quando uscì, poco è così lontano dalla leggerezza, l'ironia e la cattiveria del vecchio classico e del suo sequel, che aveva punte comiche altissime.

 

christopher walken cancelli del cielo

Ovviamente tra le mostruosità di oggi non c’è neanche un accenno alla politica, alla tv, al cinema o ai carabinieri. Ah, scordavo, però c'è un Enzo Cannavale in gran forma. Pessimo il rifacimento dell’episodio del Malconcio con Abatantuono al posto di Sordi.

 

i mostri oggi

In seconda serata trovo davvero interessante “N capace”, opera prima di Eleonora Danco, Rai 5 alle 22, 40, solo per fedelissimi, e “Veleno” di Diego Olivares con Luisa Ranieri strepitosa accanto a Massimiliano Gallo e Salvatore Esposito, Rai Due alle 23, 45, un film che andrà meglio in tv che al cinema, dove venne massacrato da una pessima distribuzione.

 

 

marinai in coperta

L’unico film un po’ scollattuccio per spettatori maniaci passa all’1 di notte su Cine 34. E’ “Il lupo di mare” di Maurizio Lucidi con l’arrapatissimo Andrea Roncato (che ci do, che ci do…”) che fa il cameriere marinaio in mezzo a decine di belle ragazze. "Pensa, dicono che qui dentro abbiamo il 95% delle donne. E dicono del Poseidon? Questo qua è il Figheidon!". C’è anche Gigi.

 

la traversata di parigi

E’ una tardissima, strana commedia, probabilmente ideata da Montesano e Franciosa per la regia di Lucidi, ma prevista per lo stesso Montesano protagonista qualche anno prima. Andrea è il cameriere mandrillo Silvestro che si divide tra decine di femmine. Lasciato in balia di se stesso, con un cast maschile che non esiste e ragazze che non ricordi troppo, Andrea è una vera forza comica.

 

Batte puntualmente tutto il repertorio di playboy di provincia sempre sul checidòchecidò. E’ un fiorire di volgarissime battute e doppi sensi. “Champagne? Ne abbiamo anche di quello…”, “E’ tempo di migrazione, guarda quanta bella passerona”, “Non rimango mai senza benzina”.

 

il lupo di mare 9

 

L’ondata repressiva del cinema “carino” alla Avati e Nuti della fine degli anni ’80 ci aveva tolto il piacere di vedere una bella commediaccia scatenata. Nella notte più fonda non vedo grandi cose.

 

“Per un dollaro di gloria” di Fernando Cerchio con Broderick Crawford, Rai Movie alle 2, era uno spaghetti western vecchio anche quando uscì, con divise di nordiste che sembravano quelle da sudisti.

 

 

per un dollaro di gloria

Il vecchio Broderick Crawford puzzava d’alcol perfino nelle nostre sale. Rivedrei però un paio di film francesi buttati lì a ore tarde.

 

“Fuori il malloppo” di Jean Herman con Claudia Cardinale e Stanley Baker, Rete 4 alle 2, 15, o “Il figlio del gangster” di José Giovanni con Alain delon e Carla Gravina, Rai Movie alle 3, 30. C’è perfino un grande classico come “La traversata di Parigi” di Claude Autant-Lara con Jean Gabin, Bourvil e Louis De Funes, Rete 4 alle 3, 55.

 

Piuttosto raro mi sembra che sia “Desideri d’estate” di Silvio Amadio con Gabriele Ferzetti e Rosemary Dexter, Cine 34 alle 2, 45, girato prima che il regista perdesse la testa per Gloria Guida.

 

 

 

Alle 4 di notte un capolavoro di Robert Aldrich come “Quella sporca dozzina”, Iris, se la batte con il musicarello di Little Tony “Marinai in coperta”, Cine 34, diretto da Bruno Corbucci con Spela Rozin, Lucio Flauto e Ferruccio Amendola. Credo che passi per la prima volta, Rai Movie alle 5, “La giungla degli implacabili” di Guy Hamilton con John Mills, Eric Portgamnan Bryan Forbes…

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