ferilli

I NASTRI DEI GIUSTI – AL MAXXI PRESENTATE LE NOMINATION: SFIDA A TRE FRA AMELIO, CASTELLITTO E DE ANGELIS – “CANDIDATURE CHE NON BRILLANO DI GRANDE FANTASIA, AVREI PREFERITO VEDERE “L’ORA LEGALE” DI FICARRA E PICONE SEGNALATO COME FILM DELL’ANNO” - IN PISTA ANCHE LA FENOMENALE SABRINA FERILLI DI "OMICIDIO ALL'ITALIANA"  - VIDEO

 

 

 

Marco Giusti per Dagospia

renato carpentieri la tenerezzarenato carpentieri la tenerezza

 

Arieccoli i premi del cinema italiano. Gli unici premi dove il cinema italiano, anche disastrato come quest’anno malgrado qualche buona sorpresa a Cannes, vince sempre. I Nastri d’Argento, i premi del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici capeggiato dall’agguerrita Laura Delli Colli, scendono in campo con le loro cinquine presentate ieri sera al Maxxi. La serata finale si farà, come sempre, al Teatro Greco di Taormina il 1 luglio.  Intanto: sette nomination per La tenerezza di Gianni Amelio, Indivisibili di Edoardo De Angelis, Fortunata di Sergio Castellitto, fresco di Cannes e ancora in sala.

 

fortunata jasmine trincafortunata jasmine trinca

Con cinque nomination troviamo invece Fai bei sogni di Marco Bellocchio e Fiore di Claudio Giovannesi, che vengono dalla Cannes dell’anno scorso, e Tutto quello che vuoi, la bella commedia di Francesco Bruni. Con quattro nomination invece Il padre d’Italia di Fabio Mollo, Il permesso 48 ore fuori di Claudio Amendola e Sicilian Ghost Story di Grassadonia e Piazza.

 

In pratica i cinque finalisti per il Miglior Film sono La tenerezza, Tutto quello che vuoi, Fortunata, Fiore e Indivisibili. Come Miglior Regia sono invece Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Edoardo De Angelis, Ferzan Ozpetek (Rosso Istanbul), Antonio Piazza&Fabio Grassadonia. Diciamo che sono nomination che non brillano di grande fantasia, i soli film fuori dal coro sono Fiore e Indivisibili, esattamente come ai David.

 

toni servillotoni servillo

Francamente avrei preferito vedere L’ora legale di Ficarra e Picone segnalato come miglior film italiano dell’anno e non solo segnalato come miglior commedia E avrei aggiunto anche Il più grande sogno o Il permesso, che almeno sono film innovativi. Senza scordare Sole, cuore, amore di Daniele Vicari, davvero dimenticato e ripescato, assieme all’ottimo Sette minuti di Michele Placido con un riconoscimento “per l’attenzione al tema del lavoro”. Mah… Scomparsi invece tra i premi maggiori Sydney Sibilia, Pif, Edoardo Leo, tra i protagonisti degli ultimissimi anni. Ma bisogna dire che i loro film erano un filo deludenti. Si rifaranno.

Ferilli. - omicidio all'italianaFerilli. - omicidio all'italiana

 

INDIVISIBILIINDIVISIBILI

I cinque nominati come Miglior regista esordiente sono invece Vincenzo Alfieri per I peggiori, Marco Danieli per La ragazza del mondo, Roberto De Paolis per Cuori puri, Andrea De Sica per I figli della notte, Fabio Giaglione&Fabio Resinaro per Mine. Avrei inserito anche Il più grande sogno di Michele Vannucci. Non male la sfida per il Miglior Attore Protagonista, dove se la vedono Renato Carpentieri (La tenerezza), Gassman e Giallini (Beata ignoranza), Luca Marinelli (Il padre d’Italia), Michele Riondino (La ragazza del mondo) e Toni Servillo (Lasciati andare). Anche se Luca Marinelli è stato forse l’attore italiano della stagione, personalmente premierei Renato Carpentieri, che da solo riesce a tenere in piedi tutto il film di Amelio.

 

michele riondinomichele riondino

Ma avrei sicuramente inserito anche Simone Liberati per Cuori puri e forse anche Christian De Sica con la parrucca riccia in Poveri ma ricchi di Fausto Brizzi. Come Miglior Attrice Protagonista troviamo invece Giovanna Mezzogiorno e Michela Ramazzotti (La tenerezza), Isabella Ragonese (Sole, cuore, amore/Il padre di famiglia), Greta Scarano (La verità sta in cielo/Smetto quando voglio Masterclass), Sara Serraiocco (La ragazza del mondo/Non è un paese per vecchi) e, ovviamente, Jasmine Trinca (Fortunata). Anche se vincerà facilmente Jasmine Trinca, e anche se personalmente tifo per Isabella Ragonese in Sole, cuore, amore, avrei inserito sicuramente in cinquina Selene Caramzza per Cuori puri e Daphne Scoccia per Fiore.

 

ORA LEGALE - FICARRA E PICONEORA LEGALE - FICARRA E PICONE

Tra i non protagonisti spuntano Alessandro Borghi, Valerio Mastandrea e l’emergente Edoardo Pesce, attore italiano del momento a Cannes. Vince di sicuro Pesce, che sarà l’attore italiano della prossima stagione, anche se avrei inserito sicuramente Toni Sperandeo per L’ora legale e Gigi Burruano per Quel bravo ragazzo. Michia! Inoltre stiamo completamente scordando i napoletani, penso solo a Gianfelice Imparato per Vado a vivere a Napoli.

Ferilli. - omicidio all'italianaFerilli. - omicidio all'italiana

 

Tra le non protagoniste se la vedono Barbara Bobulova, presentissima a Cannes, Margherita Buy, l’inedita Anna Ferruzzo, Carla Signoris e, per fortuna, la fenomenale Sabrina Ferilli in Omicidio all’italiana. Tifo tutta la vita per Sabrina, inoltre era favolosa nel ruolo del mostro della tv, ma avrei inserito la mia caratterista preferita della stagione, cioè Anna Mazzamauro per Poveri ma ricchi. Vincerà la Bobulova, no? I vincitori dei premi tecnici ce li hanno dati subito. Pochissima fantasia, diciamo. Premiati Luca Bigazzi direttore della fotografia per La tenerezza, Francesca Calvelli montaggio per Fai bei sogni, Marco Dentici per Fai bei sogni e Sicilian Ghost Story, Massimo Cantini Parrini per i costumi di Indivisibili e Alessandro Rolla sonoro di Fortunata. Ecco, avrei preferito il direttore della fotografia di L’ora legale e Indivisibili, Ferran Paredes, o quella, favoloso, di Cuori puri, Claudio Cofrancesco.

LA TENEREZZA - GIANNI AMELIOLA TENEREZZA - GIANNI AMELIO

 

luca marinelliluca marinelli

Come Miglior Commedia se la vedono invece L’ora legale di Ficarra e Picone, Lasciati andare di Francesco Amato, Moglie e marito di Simone Godano, Omicidio all’italiana di Maccio Capatonda, Orecchie di Alessandro Aronadio. Trovo L’ora legale il miglior film dell’anno, ma Omicidio all’italiana è forse il film più originale della stagione e Lasciati andare ha una bellissima sceneggiatura. Molti gli scomparsi in questa sezione, penso a Max Bruno, Edoardo Falcone, Fausto Brizzi, Poveri ma ricchi mi ha molto divertito, confesso. Per il film di Pif, In guerra per amore, solo il soggetto, come per il film di Edoardo Leo, Che vuoi che sia. La commedia, che nelle scorse stagioni è stato nel bene e nel meno bene il cuore del cinema italiano, ha profondamente deluso il pubblico quest’anno. Inutile negarlo.

 

greta scaranogreta scarano

E, curiosamente, hanno deluso di più i film molto attesi. Altri, come Omicidio all’italiana, non sono stati proprio accettati, non si capisce bene perché (odio contro la black comedy?). Il pubblico ha premiato però davvero solo Mister felicità di Alessandro Siani, che poteva essere costruito meglio, e Siani ha un potenziale ancora in gran parte inespresso, e L’ora legale di Ficarra e Picone che ha in parte preso lo spazio lasciato libero da Checco Zalone, cioè quello del film comico con idee. Certo, senza i 65 milioni di euro di Zalone, i torni non contano. Ma non tornano neanche per la massa di film modesti che abbiamo dovuto vedere. Troppe le delusioni e troppi i film messi in piedi senza una vera scrittura.

 

gassmann giallinigassmann giallini

Le buone notizie sono arrivate dalle opere prime e seconde sparse per i festival, soprattutto Cannes, dove A ciambra di Jonas Carpignano, che non è ancora uscito, Cuori puri di Roberto De Paolis e L’intrusa di Leonardo Di Costanzo, sono davvero state belle sorprese. Personalmente ho trovato piuttosto sorprendente anche Fortunata di Castellitto per cura degli attori e delle ambientazioni. In Italia, di solito, solo gli attori-registi, e penso a Placido, Castellitto e Amendola, hanno una cura così precisa dei loro protagonisti. Al solito, trionfano facce nuove e registi marginali. Ci sarà un motivo. Appuntamento per la finale il 1 Luglio a Taormina

fortunata di castellittofortunata di castellittofortunata fortunata fortunata  fortunata LA TENEREZZA - GIANNI AMELIO   LA TENEREZZA - GIANNI AMELIO INDIVISIBILI INDIVISIBILI LA TENEREZZA - GIANNI AMELIO  LA TENEREZZA - GIANNI AMELIO LA TENEREZZA - GIANNI AMELIO LA TENEREZZA - GIANNI AMELIO ORA LEGALE - FICARRA E PICONE ORA LEGALE - FICARRA E PICONE laura delli collilaura delli colli

Ultimi Dagoreport

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

DAGOREPORT - L’ANSIA ATTANAGLIA LA ‘’MILANO DEL BALLO DEL MATTONE’’. ‘’QUI SALTA TUTTO!’’, BALBETTANO PIÙ SPAVENTATI DI UN CONIGLIO - SE IL GIP DELLA PROCURA DECIDESSE DI ACCOGLIERE LE PROPOSTE DEI PM, A QUEL PUNTO, ESPLODEREBBE UNA SANTA BARBARA A MISURA DUOMO. E POTREBBE RIPETERSI CIÒ CHE SUCCESSO ALL’EPOCA DI TANGENTOPOLI: A TANTI DEI 74 INDAGATI, LA PAURA DI FINIRE IN GABBIA A SAN VITTORE APRIREBBE DI COLPO LE VALVOLE DELLA MEMORIA - DA PARTE SUA, IL SINDACO BEPPE SALA, INDAGATO, INTASCATA LA SOLIDARIETÀ DA DESTRA E SINISTRA, HA RIPRESO A MACINARE ARROGANZA, E HA SPARATO TESTARDO E SPAVALDO: “LE DIMISSIONI NON AVREBBERO FATTO COMODO A NESSUNO…” – QUALCHE ANIMA PIA GLI RICORDI CHE L’USO SBARAZZINO DELL’URBANISTICA MENEGHINA È AVVENUTO SOTTO IL SUO NASONE... 

urbano cairo sigfrido ranucci la7 fiorenza sarzanini

DAGOREPORT - SIETE PRONTI? VIA! È PARTITA LA GRANDE CAMPAGNA ACQUISTI (A SINISTRA!) DI URBANO CAIRO - IL COLPACCIO SU CUI LAVORA URBANETTO: PORTARE A LA7 SIGFRIDO RANUCCI E L’INTERA SQUADRA DI “REPORT”, A CUI TELE-MELONI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE - IL PROGETTO È GIÀ PRONTO: PRIMA SERATA DI LUNEDI', SECONDE SERATE CON "REPORT-LAB", COINVOLGENDO SITO, SOCIAL E L'EDITRICE SOLFERINO - MA NON FINISCE QUI: CAIRO VUOLE RIPOSIZIONARE IL “CORRIERE DELLA SERA”: ESSERE LA GAZZETTA DI FAZZOLARI NON PORTA ALL'EDICOLA NUOVI LETTORI, CHE PREFERISCONO L'ORIGINALE: "IL GIORNALE", "LIBERO", "LA VERITA'": MEGLIO RITORNARE AL CENTRO-SINISTRA. IN ARRIVO GIOVANI GIORNALISTI BEN DISTANTI DAL MELONISMO...

mara venier gabriele corsi

PERCHÉ GABRIELE CORSI HA MOLLATO “DOMENICA IN”? LA SUA PRESENZA AL FIANCO DI MARA VENIER ERA STATA FRETTOLOSAMENTE ANNUNCIATA DA ANGELO MELLONE, DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI RAI. E INVECE, SOLO DUE GIORNI FA, CORSI HA ANNUNCIATO DI ESSERSI TIRATO INDIETRO - COSA È SUCCESSO? LA RAI AVEVA TENTATO DI COMMISSARIARE LA "ZIA MARA", PIAZZANDOLE ACCANTO I "BADANTI" NEK E CORSI. MA L'ARZILLA 74ENNE, FORTE DI BUONI ASCOLTI, HA FATTO TERRA BRUCIATA AI SUOI DUE "VALLETTI", USANDO L’ARMA DA FINE DEL MONDO: “SE IO MOLLO AD AGOSTO CHI CI METTETE?". E COSÌ, UNA VOLTA VISTO IL SUO SPAZIO RIDOTTO A QUALCHE MINUTO DI UN QUIZ, IL CONDUTTORE SI È CHIAMATO FUORI (NEK ERA GIÀ SCAPPATO A "THE VOICE") - LA VENIER HA TENTATO DI DISSIPARE I DUBBI SULLE SUE “COLPE” POSTANDO UNA STORIA IN CUI SI INSINUAVA CHE CORSI AVESSE MOLLATO PER I SOLDI (POCHI). MA A SMENTIRE LA SUA VERSIONE È STATO IL MANAGEMENT DEL CONDUTTORE…

antonio spadaro papa leone xiv robert prevost

FLASH! – SPADARO DI FUOCO! IL GESUITA, ORFANO DI BERGOGLIO, , OGGI SU ''LA STAMPA”, SPACCIA COME SUA ''INTERVISTA INEDITA'' UNA VECCHIA CONVERSAZIONE PUBBLICA CHE L'ALLORA CARDINALE ROBERT FRANCIS PREVOST TENNE A NEW LENOX, IN ILLINOIS, IL 7 AGOSTO 2024 - IL GESUITA HA PRESO IL TESTO SBOBINATO E L’HA INFRAMEZZATO CON DOMANDE SUE: UN CAPOLAVORO DI AUTO-PROMOZIONE DEGNO DI UN VERO INFLUENCER... - LA PRECISAZIONE DELLA CASA EDITRICE EDB: "SOLLEVIAMO DA OGNI RESPONSABILITA' PADRE SPADARO CIRCA OGNI FRAINTENDIMENTO TRA LA STAMPA E LA CASA EDITRICE" - VIDEO

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”

antonio tajani pier silvio marina berlusconi forza italia

DAGOREPORT: CHE CE FAMO CON FORZA ITALIA? È IL DUBBIO CHE ASSILLA I FRATELLI BERLUSCONI: MOLLARE AL SUO DESTINO IL PARTITO FONDATO DA "PAPI" O NE CAMBIAMO I CONNOTATI, A PARTIRE DAL "MAGGIORDOMO" DI CASA MELONI, ANTONIO TAJANI? -CON PIER SILVIO CHE SCALPITA PER SCENDERE IN POLITICA ALLE POLITICHE 2027, I DUE FRATELLI HANNO COMMISSIONATO UN SONDAGGIO SUL BRAND BERLUSCONI IN CHIAVE ELETTORALE. RISULTATO: L’8% DEI CONSENSI DI CUI È ACCREDITATO IL PARTITO, LA METÀ, CIOÈ IL 4%, È RICONDUCIBILE AL RICORDO DI SILVIO BERLUSCONI - ALTRO DATO: SE SCENDESSE IN CAMPO “UN” BERLUSCONI, I CONSENSI DI FORZA ITALIA CRESCEREBBERO FINO QUASI A RADDOPPIARSI - QUEL CHE COLPISCE È CHE IL PARTITO RACCOGLIEREBBE PIÙ VOTI CON PIER SILVIO LEADER DI QUANTI NE CONQUISTEREBBE CON MARINA - (SE SCENDE IN CAMPO, O PIER SILVIO PRENDERA' PIU' VOTI DI MELONI, STRAPPANDOLI A FDI E LEGA, E FARA' IL PREMIER OPPURE LO VEDREMO CHE PRENDERA' ORDINI DALLA DUCETTA...)