luca colombo josi mark zuckerberg mausoleo di augusto

“OCULUS” POCUS – LUCA JOSI E LUCA COLOMBO SPIEGANO A BONAMI LA MAGIA DELLA REALTÀ VIRTUALE E IL PROGETTO DI TIM E FACEBOOK AL MAUSOLEO DI AUGUSTO: “IN UN PAESE CHE È UN ‘CLUB SANDWICH’ DELLA STORIA COME IL NOSTRO, OFFRIAMO L'OPPORTUNITÀ DI CAPIRE COME IL MAUSOLEO SIA STATO IL BIG BANG DELLA VISIONE AUGUSTEA, COLLASSATO POI NEL BUCO NERO DELL'URBANISTICA CONTEMPORANEA IN UNO STATO DI ABBANDONO” – VIDEO: LA VISITA VIRTUALE DI MARK ZUCKERBERG CON I SUOI “OCULUS”

 

Francesco Bonami a colloquio con Luca Josi e Luca Colombo per “Vanity Fair”

 

mausoleo di augusto

Mai sprecare una crisi, diceva quello. Fondazione TIM lo ha preso in parola e assieme a Facebook ha pensato di buttarsi in un progetto ambiziosissimo a prova di pandemia: la digitalizzazione del Mausoleo di Augusto per il Comune di Roma, ovvero un viaggio virtuale nel tempo e nella storia che regalerà a tutti la possibilità di apprezzare una delle opere di architettura più ambiziose realizzate nella storia dell'umanità così come appariva ai tempi della sua realizzazione.

 

luca josi

Un'impresa della tecnologia virtuale, che è anche un pretesto per capire dove la dematerializzazione del mondo ci potrà portare. Luca Josi, responsabile Brand Strategy Media & Multimedia Entertainment di TIM, e Luca Colombo, country director di Facebook, provano a immaginarlo e a spiegarcelo.

 

Partiamo dalla digitalizzazione del Pantheon...

Luca Josi: «No! Non partirmi così! Non è il Pantheon! È il Mausoleo di Augusto!».

 

Boh! Scusa! Qualcuno mi aveva detto che era il Pantheon. Comunque la mia domanda è: a che cosa servirà questa digitalizzazione del Mausoleo?

L.J.: «Quando eravamo ragazzini, per farti un'idea dell'archeologia, se ti andava bene ti regalavano quei libricini dove ci mettevi sopra la velina trasparente e vedevi come i monumenti erano cambiati nel corso del tempo.

 

LUCA COLOMBO COUNTRY DIRECTOR FACEBOOK ITALIA

Lo straordinario vantaggio di questo nostro mondo contemporaneo è che puoi cominciare a "viaggiare" e osservare quei cambiamenti in maniera tridimensionale. Noi di TIM l'abbiamo fatto, assieme ai nostri partner di Facebook, partendo da un luogo eccezionale come il Mausoleo di Augusto, appunto».

 

Luca Colombo: «Magari spieghiamo come funziona questa carta velina del 2021...».

 

Sì, fammi capire come funziona...

L.C.: »Sostanzialmente quello che è avvenuto attraverso questi visori un po' ingombranti è stata un'immersione in un nuovo mondo. Mark Zuckerberg in California, il presidente Salvatore Rossi e l'amministratore delegato di TIM Luigi Gubitosi a Roma sono entrati contemporaneamente e virtualmente nel Mausoleo.

luca josi luigi gubitosi guidano mark zuckerberg al mausoleo di augusto

 

La carta velina in questo caso è un dispositivo hardware legato a un software eccezionale, capace di creare una ricostruzione fisica delle trasformazioni nel tempo del Mausoleo».

 

Quindi un viaggio anche didattico...

L.C.: »Assolutamente».

 

L'aspetto affascinante di questo progetto è che diventa una piccola macchina del tempo per poter capire in profondità la storia di un luogo.

L.C.: «Esattamente. Perché l'Italia, ma anche tanti altri Paesi, ovviamente, hanno "memorie" prive ormai di fisicità. Riviverle in questo modo è una possibilità che il vecchio mondo analogico non poteva offrire».

L.J.: «In un Paese che è un "club sandwich" della storia come il nostro, con la fortuna di non avere soltanto uno strato di maionese e poi una fetta di prosciutto, ma dieci strati fra quello che è accaduto tra la storia romana e il nostro oggi, Fondazione TIM offre l'opportunità di capire come il Mausoleo sia stato il big bang della visione augustea, collassato poi nel buco nero dell'urbanistica con-temporanea in uno stato di abbandono.

mark zuckerberg visita virtuale al mausoleo di augusto

 

Un viaggio compiuto grazie a Oculus, dentro un mondo lontanissimo nel tempo, che offrirà a un bambino nativo di questa epoca la possibilità di capire con facilità la nostra storia».

 

ll bambino che nasce in questo nostro mondo avrà la fortuna di poter viaggiare nella storia attraverso la virtualità; possibile, però, che questa generazione, quando poi ci andrà davvero al Mausoleo di Augusto, rimanga delusa dalla realtà...

L.C.: «La realtà virtuale o la realtà aumentata sono due modalità di utilizzare la tecnologia per arricchire quello che oggi possiamo vivere fisicamente, è qualcosa che va ad aggiungere, non a togliere.

luca josi luigi gubitosi

 

Come sempre, ci sono i pro e i contro. Al momento io vedo più che altro i pro. La virtualità accorcia la distanza anche fisica tra le persone e il bene storico e culturale».

 

Tutto dipende anche dalla curiosità umana di ognuno di noi. Mi dicevate che l'esperienza fisica si sta riducendo sempre di più.

L.J.: «La tridimensionalità fisica è un meraviglioso teaser, è un invito, è qualcosa che ti crea il desiderio di osservare fisicamente ciò che hai visto digitalmente. Pensa ai prequel che puoi sperimentare, pensa a Venezia, il mondo intero che vuole venire a trascorrere una notte romantica nella nostra città sull'acqua.

 

interno del mausoleo di augusto in realta' virtuale

La virtualità può regalare la possibilità di un'anteprima dell'atmosfera e della luce di Venezia. L'incontro con Zuckerberg è stato stupendo, perché lui ha una sensibilità e una fascinazione per le radici classiche della nostra civiltà che nemmeno il fior fiore dei nostri intellettuali.

 

Noi non sappiamo nemmeno chi ha costruito il Mausoleo di Augusto; eppure era concepito come il punto d'avvio di una propaganda visiva indirizzata a chiunque nel mondo. Come Zuckerberg, che ha concepito prodotti che consentono di comunicare e socializzare con tutto il resto del pianeta».

 

mausoleo di augusto

Che confini potete immaginare in questo universo che state mettendo in piedi adesso?

L. C.: «Queste tecnologie, ricordiamolo, non sono ancora così diffuse, non sono mainstream. C'è ancora moltissimo da fare. Sono tecnologie non ancora perfettamente indossabili: portarsi in giro questo caschetto non è la cosa più agevole...».

 

L.J.: «Al di là dell'indossabilità dei gadget, il punto più potente di questo racconto riguarda la consapevolezza che su qualunque bene artistico prima o poi scende l'oblìo. La forza di questi nuovi progetti risiede nella possibilità di mantenere vivo il racconto della nostra storia.

 

luca josi luigi gubitosi guidano mark zuckerberg al mausoleo di augusto 4

Se in qualche modo non lo vedi, prima o poi non avrai più memoria del passato».

 

Visto che si parla di passato: è possibile secondo voi utilizzare queste nuove tecnologie per creare una passione per il futuro? L'Italia è un Paese ancorato alla storia, ancorato a questo club sandwich in cui, però, il pane a volte diventa un po' secco. È possibile aggiungere degli strati andando avanti con queste nuove tecnologie?

L.J.: Assolutamente sì... con il nostro esperimento abbiamo realizzato un prodotto di manifattura. "Manifatturiero" significa scegliere le materie prime e trasformarle per ottenere un'altra cosa: noi abbiamo preso quella che è la nostra materia prima più rilevante, il patrimonio artistico, e abbiamo creato una nuova vita, che non a caso ha desta-to l'attenzione del mondo digitale planetario».

 

Che cosa ci manca?

L. C.: «Che cosa ci manca? Oggi a noi manca quella forte componente di comunicazione e di competenza tecnolo-gica di cui tutti abbiamo consapevolezza. È un gap che si deve colmare. Se la tecnologia la mettiamo al servizio del-la storia, con i contenuti che noi abbiamo a disposizione, la partita la vinciamo facile».

zuckerberg visita virtuale al mausoleo di augusto by timluca josi salvatore rossiluca josi salvatore rossi luigi gubitosi restauro mausoleo di augusto 8foto del mausoleo di augustoMAUSOLEO DI AUGUSTOmausoleo augusto spot tim 1mausoleo di augusto spot timmausoleo augusto spot tim 3mausoeo di augusto restauro fondazione tim 1dentro il mausoleo di augustomausoeo di augusto restauro fondazione tim 4mausoeo di augusto restauro fondazione tim 3mausoeo di augusto restauro fondazione tim 2mausoleo di augusto

Ultimi Dagoreport

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…