marcella bella

“SONO STATA MOLTO CORTEGGIATA, UNA SERA JULIO IGLESIAS MI PRESE LA MANO: “MARCELITA, TIENI IL FIDANZATO?”. GLI RISPOSI: “SÌ, È LÀ”, E LUI...” - AMORI E BOLLORI DI MARCELLA BELLA CHE HA LANCIATO DA FIORELLO IL NUOVO SINGOLO “DANCE” TACCHI A SPILLO – “TACCHI E GUÊPIÈRE FANNO PARTE DI ME. QUANDO CANTAVO ‘NELL’ARIA’ INDOSSAVO GONNE STRETTE E GUÊPIÈRE. IL TESTO ERA DI MOGOL CHE MI AVEVA ANCHE CONSIGLIATO DI CANTARLO CON UN ABBIGLIAMENTO “SFACCIATAMENTE SEXY” – LO STALKER PREGIUDICATO CHE LA VOLEVA SPOSARE, IL NOMIGNOLO “IL CESPUGLIO” PER I CAPELLI AFRO (“ERANO UN RIFERIMENTO AL MONDO DEL BLUES, DEL SOUL, AI CANTANTI NERI”) E SANREMO: “PERCHE’ NO?” – VIDEO

Carlo Moretti per “la Repubblica” - Estratti

marcella bella a viva rai 2

 

Marcella Bella è tornata. Il suo nuovo singolo si intitola Tacchi a spillo ed è pura dance, genere non nuovo per lei che nel 1974 fu tra le prime a far ballare tutti con il brano Nessuno mai .

 

Stavolta però, a 71 anni, l’artista catanese si spinge oltre: il pezzo annuncia l’album Etnea che uscirà il primo dicembre, in cui debutta come autrice.

 

(...)

 

Con “Tacchi a spillo” incontra l’elettronica.

«Mi sono chiesta se fosse giusta per me perché è completamente differente dal mio mondo, come da quello di Gianni che ha sempre scritto per me. Mi ha convinto il testo, i tacchi a spillo sono una metafora per parlare della vita e dei suoi momenti difficili».

 

(...)

Come buen retiro ha scelto Ibiza.

marcella bella a viva rai 2

«Senza cercarla me ne sono innamorata. È una piccola Sicilia dove però non mi conosce nessuno. Amo l’Ibiza fuori stagione, mi piace l’entroterra, è piena di fichi d’india, ci sono palme altissime, ce ne sono tre anche nel mio giardino».

 

La sua casa lì è un ex albergo.

«Un piccolo hotel di charme frequentato negli anni da tanti artisti, attori, musicisti, cantanti. L’anima artistica di questa casa mi è piaciuta subito, l’ex proprietaria aveva chiamato una delle camere “la stanza di Marilyn”, tant’è che ho messo alle pareti le sue foto in bianco e nero.

 

In un’altra ci sono quadri di gesso con le impronte delle mani di molti attori tedeschi e spagnoli che, ammetto, non conoscevo, a parte Penélope Cruz».

marcella bella

A proposito di tacchi a spillo, lei ha detto: “Tacchi e guêpière fanno parte di me”.

«Lo penso dai tempi di Nell’aria che cantavo quasi sempre indossando gonne strette e guêpière. Quel pezzo sottolineava la femminilità».

 

L’avevano scritto Mogol e suo fratello Gianni Bella.

«Mio fratello aveva scritto solo la musica, non avrebbe mai scritto un testo come quello da far cantare a sua sorella. Il testo era di Mogol che mi aveva anche consigliato di cantarlo con un certo abbigliamento “sfacciatamente sexy”, disse, ma io poi lo bocciai, per me la sensualità bisogna tirarla fuori solo in un secondo momento. Il massimo che potevo indossare era questa guêpière che amavo: avevo scoperto un posticino a Milano che le realizzava. Era gestito da tre sorelle, le chiamavo “le mie sorelle Materassi”».

julio iglesias

 

È vero che colleziona calze?

«Non è che le collezioni, ne ho tre cassettoni pieni, di tutti i tipi. Ho anche un armadio pieno di scarpe con i tacchi a spillo, di tutti i colori».

 

Lei è una donna del desiderio per tanti, chissà quanti ammiratori.

«Non mi voglio vantare ma sono stata molto corteggiata, tra di loro c’è stato anche Julio Iglesias: molti anni fa facevamo parte della stessa scuderia, la Cbs, e una sera ci ritrovammo per una trasmissione tv. Lui non sapeva del mio compagno, che poi sarebbe diventato mio marito, e appena mi ha visto mi ha preso la mano. Io ero in un brodo di giuggiole, Julio era un grande latin lover: “Marcelita, tieni il fidanzato?” mi chiese, tutto speranzoso. Gli risposi, anch’io dolce: “Sì, è là”, indicando Mario. Mollò subito la mano».

 

Ce ne saranno stati tanti anche di meno famosi.

marcella bella

«Alcuni diventavano pesanti. Uno si era fissato, mi ha perseguitato per anni, si faceva trovare davanti casa di mia mamma a Parma. Si era piazzato con la tenda: diceva che mi doveva sposare.

 

Ci siamo preoccupati, soprattutto quella volta che venne a Sanremo e il portiere dell’hotel mi chiamò in stanza dicendo che mio marito mi aspettava giù nella hall, gli dissi che era con me in camera ma quello insisteva tanto che il portiere s’era convinto. “Vuole che non sappia chi è mio marito?”». Com’è finita? «Male, ho dovuto denunciarlo, abbiamo scoperto che era un pregiudicato appena uscito dal carcere. Mi scriveva lettere, è stato uno stalker pesante, quando ancora non si chiamavano così. Erano gli anni Ottanta».

 

Oggi lei è anche un’icona gay.

JULIO IGLESIAS

«I gay amano la donna sexy, si identificano, non parlo di tutti, ovviamente ma un certo tipo di gay sì, hanno sempre amato la donna molto femminile. Sono stata tra le prime a difendere i diritti degli omosessuali, mi fa piacere condividere questo ruolo con altre cinque o sei mie colleghe».

 

Nel 1972 il debutto a Sanremo con “Montagne verdi”: cosa ricorda?

«Il giorno delle prove, era la prima volta che salivo le scale del Casinò, dove in quegli anni si faceva il festival. Per me erano scale magiche, le avevo sognate. Qualche anno prima avevo cantato in una discoteca di Sanremo, i miei musicisti insistevano per salirle, ma io mi rifiutai: “Le voglio salire quando canterò al festival”, dissi, e tutti risero: “Sì, aspetta e spera”. Ero testarda, infatti ci sono riuscita».

 

L’anno dopo interpretò in modo straordinario “Io vivrò senza te” di Lucio Battisti.

(…) Battisti le disse qualcosa?

marcella bella

«All’epoca possedeva una sala di incisione, il Mulino, e io spesso chiedevo di poter registrare lì così da poterlo incontrare. Una volta, mentre incidevo dei pezzi, me lo ritrovai lì. Si complimentò per come avevo cantato Io vivrò senza te , quel giudizio mi dette il coraggio per chiedergli un pezzo inedito. Mi diede Perché dovrei, che aveva scritto con Mogol e che incisi nel mio primo album, L’anima dei matti registrato dal vivo alla Bussola».

 

Vi univa il taglio di capelli, la chiamavano “il cespuglio”.

«I capelli afro erano un riferimento al mondo del blues, del soul, ai cantanti neri. Io ero abituata, Gianni ascoltava solo quel genere di musica, il rhythm‘n’blues e il soul».

MARCELLA BELLA 26

 

Come sta suo fratello Gianni?

«Scrive meno ma segue molto la musica. Mi consiglia e, anche se non parla, capisce ogni cosa e si fa capire. È un grande artista, non lo dico come sorella ma come persona che lo ammira per ciò che ha scritto e fatto. A cominciare dall’opera La capinera che gli è costata molto: quando l’ha finita era così stressato che ha avuto l’ictus. Prima o poi verrà apprezzata come merita».

 

Tornerebbe al Festival?

«Perché no? A Sanremo ho vissuto momenti bellissimi. Ma non mi pongo il problema, del resto sono sicura che tornerò, prima o poi».

marcella bellamarcella bella ivan cattaneomarcella bellaMARCELLA BELLA 26MARCELLA BELLA 26MARCELLA BELLA 26MARCELLA BELLA 26MARCELLA BELLA 26MARIO MERELLO MARCELLA BELLA marcella bellamarcella e gianni bellamarcella e gianni bellamarcella e gianni bellamarcella bellamarcella bella a vieni da me 1marcella bellamarcella bellamarcella bella

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…