justine mattera

"C'E' CHI MI CRITICA PER LE FOTO CHE POSTO SU INSTAGRAM, SPIAZZA IL FATTO CHE A 50 ANNI PUOI ESSERE ANCORA ESSERE SENSUALE" - JUSTINE MATTERA A 'RADIO2': "A PUNTARE IL DITO SONO DI PIÙ LE DONNE. FANNO CERTI COMMENTI PERCHÉ HANNO QUALCHE FRUSTRAZIONE DENTRO - PROPOSTE STRANE SUI SOCIAL? LA GENTE VUOLE SEMPRE COMPRARTI LE CALZE O LE SCARPE" – LA SOMIGLIANZA CON MARILYN E QUELL’IDEA DI PAOLO LIMITI – VIDEO

Da I Lunatici Rai Radio2 https://www.raiplayradio.it/programmi/ilunatici

 

 

justine mattera

Justine Mattera è intervenuta ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format "I Lunatici", condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì notte dalla mezzanotte alle sei del mattino.

 

La Mattera ha commentato i recenti fatti avvenuti in America: "Le immagini che abbiamo visto mi hanno ferito. Impossibile dire che non me ne freghi niente, mi sono sentita ferita, forse avremmo dovuto aspettarcelo purtroppo, ma non pensavo si potesse arrivare a questo punto, che la gente avesse potuto attaccare dove facciamo le leggi, dove è nata la democrazia, sono state immagini incredibili, surreali. Io sono italo-americana, prima vivevo negli Usa ma con genitori di origini italiane, rimango con un piede da una parte e uno nell'altra.

justine mattera

 

Non c'è una parte che predomina nel mio cuore, ci sono cose per le quali mi sento ancora molto americana e altre cose italiane che adoro. L'Italia per me è il posto più bello del mondo, è un Paese ricco di cultura, di storia, di poesia. Mi sento più americana per l'idea di meritocrazia, per l'idea che negli Usa ognuno potrebbe farcela anche senza una raccomandazione. In America se arriva uno bravo senza spinte, agganci e conoscenze ce la può fare. Magari la salita è più dura, ma ce la può fare. Quando arrivo a New York c'è una energia che mi fa pensare che qualsiasi cosa sia possibile".

justine mattera

 

Sul suo rapporto con lo sport: "Io continuo ad allenarmi, nonostante la pandemia, lavoro comunque. Quest'anno faccio cinquant'anni, punto ad impormi nella mia categoria anziana. Ho una grande motivazione per fare ancora di più. Sono sempre stata sportiva, ho iniziato a fare le gare di nuoto a sette anni, poi nuoto sincronizzato e canottaggio, poi quando sono venuta in Italia per anni ho ballato, lavorando in televisione.

 

Poi mi hanno proposto di correre una maratona, non l'avevo mai fatto, mi sono messa ad allenarmi duramente e sono riuscita a fare mezza maratona in meno di due ore. Da lì mi si è accesa una lampadina e ho deciso di tornare allo sport.

 

Lo sport è nobile. Magari se hai voglia di fare due foto provocanti, osè, in lingerie, è giustificato. Ti fai un mazzo così allenandoti sempre, allora è giusto che magari ti mostri in modo un po' osè. Ma mai volgare. Qualcuno continua a criticarmi per le foto che posto su instagram, spiazza il fatto che a cinquant'anni puoi essere ancora essere attraente, bella, sensuale. Questo spiazza, anche se ci sono tanti esempi di donne di cinquant'anni che lavorando e curandosi fanno sempre la loro figura".

justine mattera

 

Ancora sui social: "A puntare il dito sono di più le donne. Di solito fanno certi commenti perché hanno qualche frustrazione dentro. Come faccio io, possono fare tutti. Non faccio del male a nessuno. Tendo a pensare che le persone che criticano hanno qualche frustrazione loro, io provo a capirle, ma non ci riesco. Io ho sempre usato il mio corpo, magari ti puoi anche rimettere in gioco, facendo tanto sport, mi permetto anche di far vedere il mio corpo, che alla mia età è abbastanza in buone condizioni. Non voglio competere con le ventenni, quando me lo scrivono rido, io voglio semplicemente vivere bene con la mia età, ed è possibile farlo, con costanza e volontà.

 

justine mattera 9

Perché deve essere attaccata una donna che mette delle foto un po' attraenti sul proprio profilo instagram? Ormai andando avanti sono arrivata a un momento in cui riesco a difendermi bene. Non stiamo parlando di volgarità, non capisco perché e a chi possano dare fastidio le mie foto. Una foto è come l'arte, può anche farti ragionare su qualcosa. Proposte strane sui social? La gente vuole sempre comprarti le calze o le scarpe".

 

Sul suo rapporto con il proprio aspetto estetico: "Essere giudicati sull'apparenza per chi ha un certo aspetto è inevitabile, purtroppo. Io mi sono resa conto di essere attraente a 16 anni. Prima ero una secchiona, avevo tutti i capelli rasati, erano gli anni '80, pensavo solo alla scuola, la vedevo come l'unico modo per fuggire dalla mia piccola realtà. Ho vinto borse di studio, per andare a studiare nei posti migliori degli Stati Uniti.

 

Poi a 16 anni sono andata in viaggio a studiare biologia marina in Florida, nel posto in cui studiavo c'erano tante ragazze bellissime, sono tornata da lì cambiata, ho fatto crescere i capelli e ho iniziato a vedermi bella, non avevo mai pensato all'estetica, ma sempre allo studio e alla testa. Mi sono detta che avrei potuto essere una studiosa ma anche attraente.

justine mattera 8

 

 

Si può essere tutte e due le cose. Molto spesso la gente vede una bionda, americana, con l'accento, e allora pensa che tu sia una idiota ignorante. Ma forse anche questo pregiudizio è stato una opportunità. Sono sempre stata la rivelazione, mai una delusione. La somiglianza con Marylin Monroe? Ce l'avevo già al liceo, nel mio ultimo anno al liceo mi vestii da Marylin. Poi Paolo Limiti ebbe l'idea di farmi fare la sosia in televisione, il mio era un omaggio, credo divertente". 

 

justine matterajustine mattera 10

 

paolo limiti

justine mattera 3justine mattera 2justine matterajustine mattera 8justine mattera 9justine mattera caravaggescajustine mattera 4justine matterajustine mattera 5justine mattera 21justine mattera 3justine mattera 22justine mattera 15justine mattera 13justine mattera 16justine mattera 17justine mattera 18justine mattera 12justine mattera 19justine mattera 2justine mattera 2 justine mattera 11justine mattera 20justine mattera 1justine mattera 10justine matterajustine mattera 6JUSTINE MATTERAjustine mattera 7justine mattera caravaggescajustine matteraJUSTINE MATTERAjustine matterajustine matterajustine matterajustine matteraJUSTINE MATTERAjustine matterajustine matterajustine matterajustine matterajustine mattera 4justine mattera 6justine mattera 5justine mattera 7justine matterajustine matterajustine mattera con la sorellajustine mattera 31justine mattera 18justine mattera 19justine mattera 25justine mattera 24justine mattera 26justine mattera 23justine mattera 27justine mattera 32justine mattera 33justine mattera 30justine mattera 8justine mattera 37justine mattera 36justine mattera 22justine mattera 20justine mattera 34justine mattera 9justine mattera 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?