DOV’È LA "NOTIZIA" NELLE FOTO DELLA BOCCASSINI PUBBLICATE DA "CHI"? - ALTRO CHE BERLUSCONI EPURATOR: L’EPURATO È LUI! - MA SALLUSTI NON AVEVA DETTO ‘NO’ ALLA GRAZIA? - QUANDO MONTI PARLA DI “SACRIFICI FATTI DAGLI ITALIANI” PARLA DEI SOLDI PRESTATI A MPS? - ONORE AI DUE MARÒ - E’ VERO CHE LA7 È CONTRO BERLUSCONI! - PAOLO VI E QUEL FASCICOLO SUI MASSACRI NEI BALCANI INSABBIATO PER ANNI…

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,licenza per i 2 marinai e il "piano B" della Farnesina. Quando la diplomazia italiana mostra il suo culo migliore. Sono le 14e35 ed i Maya non riescono a passare la difesa a catenaccio della rappresentativa del Resto del Mondo. Visto il gioco espresso credo che andranno ai tempi supplementari.
Saluti, Labond

Lettera 2
Caro Dago,
che il giornalismo sia in decadenza è notorio. Una costatazione la mia, espressa con grande dispiacere, essndo un cultore della carta stampata e web. Infatti non capisco dove sia la cosiddetta "notizia" nelle foto della Boccassini pubblicate da "Chi". Addirittura il "Fatto Quotidiano" coglie l'occasione per fare un'intervista al direttore di "Chi".. La mia speranza è che questo tipo di notizie e di foto lasci spazio a fatti molto più interessanti e seri. Cordiali saluti.
Giovanni Attinà

Lettera 3
Scusate ma non capisco. Il banana liquida i traditori? Tutti tremano? Ma che cavolo di titoli sono? Non avete capito che tutti stanno abbandonando la nave che affonda, e che se gli va bene la campagna elettorale la fanno lui e la Santanchè, e basta, perché non trova più nessuno a metterci la faccia? Ma che epurator!! Lo stanno mandando tutti a fanculo; altro che. L'epurato è lui.
Paolo

Lettera 4
La copia sputata del Nosferatu di Mornau ci ha ammorbato per mesi con la solfa "meglio in piedi a San Vittore che in ginocchio al Quirinale" invece ora s'è messo a cianciare che "la grazia è un buon segnale". Tuttavia il masterpiece del suo vasto repertorio di boiate rimane quel raffinato esempio di grande giornalismo "superpartes": "Anche se dell'Utri fosse mafioso non capisco dove stia il problema per berlusconi. Che cosa c'entra dell'Utri con Berlusconi? ".
honeybump

Lettera 5
Chiedere la grazia è un diritto
Mi pare legittimo. Solo Sofri si rifiutò di chiedere la grazia (era innocente!!!???) e si fece qualche lustro di più in carcere. Sallusti è pragmatico, e da uomo intelligente chiede non una ma due volte la grazia. Questo non implica che sia colpevole. D'altronde la colpevolezza, nel caso specifico, è una faccenda di lana caprina.
Celestino Ferraro

Lettera 6
Nasce la super borsa mondiale ma non preoccupatevi perché abbiamo deciso che è "mercato" e non "abuso di posizione dominanate" quindi nessun problema.
a mandolfo (StC)
PS Spero di non fare, con questa mia, del "facile populismo" perché rischio di travare qualcuno che la prende male !!!

Lettera 7
Caro Dago, mi piacerebbe avere numi da qualcuno rispetto alla patinata ultima pubblicità del canone Rai. Ma da quant'è che il canone è diventato una "tassa di possesso"? È stata promulgata una legge della quale la massa non è stata informata? Ma stiamo scherzando! A quando una tassa sulla lavastoviglie, la lavatrice o il microonde?
Alessandro Spagnolo

Lettera 8
Caro Dago,
ieri allo stabilimento Fiat di Melfi, lo zerbino della Merkel, ha detto con tono severo che i sacrifici fatti dagli italiani non dovranno essere dissipati, alludendo al fatto che solo un governo da lui presieduto potrà garantire ciò. Dimenticando però di spiegare che fine hanno fatto quei circa 3,5 miliardi di eurini, (intero gettito dell'IMU prima casa) graziosamente "prestati" al "MPS", in grave difficoltà finanziaria per l'ottima gestione svolta in questi anni da dirigenti PROFUMatamente pagati. Comunque, da quando ha annunciato le sue dimissioni, i mercati hanno festeggiato l'avvenimento, certi che per almeno 3 mesi, in Italia non potranno venir consumate altre corbellerie.
At salut. Morghj

Lettera 9
Caro Dago,
L'Imminente discesa in campo di Monti ha fatto si che Bersani ricicciasse due slogan tanto cari alla sinistra italiana. Il rigore dell'agenda Monti "Ma anche" equita' e lavoro, e soprattutto, ricordando la fedelta' al governo tecnico, "(Mario,) ricordate dell'amici!"
Laividins

Lettera 10
Egregio Direttore,
leggere che i due sottufficiali della MM, prigionieri in India, hanno dato la "loro parola d'italiani", promettendo di ritornare in carcere, dopo il permesso natalizio, mi riempie d'orgoglio, come ufficiale MM in congedo e come italiano. In tempi in cui molti personaggi politici e della società "che conta" hanno mille parole "d'onore" in cambio di qualunque ricompensa, trovare persone che fanno della loro dignità un motivo d'orgoglio, dimostrato in tanti mesi di controversa carcerazione, altro che portarli in Parlamento!

Anzi, proprio in quel posto rischierebbero di macchiare il loro onore: troppe tentazioni e percorsi molto diversi da quelli che hanno così limpidamente e fermamente costruito il loro carattere. Vanno ringraziati, come Quattrocchi, troppo presto dimenticato: urlò, facendosi ammazzare, " come sa morire un italiano". Grazie ed auguri a loro tre e le loro famiglie, che ci hanno dato tre figli di cui andare orgogliosi. Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Leopoldo Chiappini Guerrieri
Roseto Degli Abruzzi (Te)

Lettera 11
Che vergogna, che vergogna. Anche se siete dei prezzolati senza Dio, finti libertari, perchè pubblicate articoli e immagini come quello del ministro del Sud Australia che va a compiere un rito immondo, ossia unirsi formalmente come fosse lui una donna con un uomo o viceversa, lontano dal suo Paese e subito la Repubblica (speriamo sprofondi nel calo vendite) ne approffitta e voi pure. Siamo a pochi giorni dal Santo Natale e nemmeno questo vi tocca: giù con le solite cose anticattoliche e anticristiame. Bravi.
Ma non avete un briciolo di pietas, di rispetto per il sentimento religioso di tanta gente.
Luciano.

Lettera 12
Caro Dago,
Sallusti chiede la "Grazia" a nonno Napolitano tramite l'avvocato La Russa: praticamente ammette di avere torto. Guareschi era convinto di avere ragione e, per timore che qualcuno presentasse la domanda in sua vece, revocò l'incarico ai suoi legali. Preferì la galera, quella vera, non quella a casa Garnero, per restare coerente con le sue idee, con se stesso, con la sua coscienza... tutta roba che al giorno d'oggi manco si sa cosa sia...
Recondite Armonie

Lettera 13
Caro Dago, Mentana è un ufo o c'è un ufo che si crede Mentana? Nel pomeriggio di ieri Berlusconi ha dichiarato che la programmazione di La7 gli è totalmente contraria. Il direttore dell'emittente, Enrico Mentana, gli ha prontamente risposto, prima per mezzo stampa e successivamente con un piccolo editoriale, molto garbato nei toni, durante il TG delle 20, dove sostanzialmente smentiva tali accuse.

Peccato che, dopo l'edizione del suo Telegiornale, LA7 ha mandato in onda la trasmissione di approfondimento politico "Otto e mezzo" condotta da Lilli Gruber; risultato: giù botte a Berlusconi. Dopo la trasmissione della Gruber è andato in onda la consueta puntata di "Servizio Pubblico" condotto da Michele Santoro; risultato: giù botte a Berlusconi. Insomma, la serata di La7 ha prontamente smentito la smentita di Mentana. Evidentemente al buon Enrico viene nascosto il contenuto dei programmi in onda sull'emittente da lui diretta. Bene, allora mi permetto di avvisarlo che dal prossimo gennaio tornerà "Piazza Pulita". Che gli butti un occhio.
Paolo M.

Lettera 14
Caro Dago,
a differenza di quanto vai sostenendo Monti si ricandiderà per due semplici motivi:
- alla germania non interessa che vada al quirinale, considerato un ruolo secondario rispetto al presidente del consiglio
- monti sa che colui che si garantirà il primo semestre di pil con segno +, poi governerà per altri 5 anni e tutto il discorso poi sarà più semplice, non è stupido...
Alessandro

Lettera 15
Caro Dago,
Ho letto con interesse la storia della mancata mostra di Jeff Koons al Maxxi, poco mi interessano i motivi che hanno portato a questa scelta,mi interessa invece il tuo parere sul ruolo che le istituzioni pubbliche dovrebbero avere nel ampliare la conoscenza del proprio
pubblico.

Certamente una mostra del celebratissimo Koons, così come una di Hirst per rimanere nel campo degli artisti viventi avrebbe richiamato tanta bella gente al vernissage e fatto fare una gran bella figura al Maxxi, ma ci sono artisti presenti in tutti i musei del
mondo che non hanno una visibilita' offerta al grande pubblico perché nella loro carriera non si sono piegati alle regole del mercato.

Il 17 gennaio a Roma ci sarà una mostra di Dennis Oppenheim, un artista che ha le sue opere esposte in oltre 100 musei, tra i quali il Moma, Il Metropolitan, la Tate, Il Centre Pompidou, il Reina Sofia etc. Non ti sembra assurdo che un artista di questo livello sia relegato in una piccola galleria anzichè presentato, come meriterebbe, in una grande struttura pubblica? Non sara' il fatto che le opere di Oppenheim costano alcune decine di migliaia di euro e non alcuni milioni come quelle di Koons a far scegliere ai curatori dei musei quali artisti presentare? Un caro saluto e spero di vederti all'inaugurazione della mostra di Oppenheim
Massimo

Lettera 16
Caro Dago,
Papa Paolo VI allora sarà Venerabile, e forse beato. Proprio in questi giorni ho letto un bel libro, "Spy in the Vatican" di Branko Bokun (pubblicato anche in Italia da Neri Pozza). L'autore, un giovane serbo, nel 1941 venne inviato a Roma per chiedere al Vaticano di intervenire per fermare il massacro di serbi ortodossi, ebrei e zingari ad opera degli Ustascia croati. Portò un fascicolo con fotografie, testimonianze e interventi di preti cattolici che giustificavano e esaltavano i massacri.

Riuscì a consegnare il fascicolo a monsignor Giovanni Battista Montini, allora pro-segretario di stato, ma questo fu insabbiato, e il Vaticano non intervenne mai se non nel 1944, con un appello nel quale parlava di massacri in genere, mischiando ustascia e titini.
Mi chiedo se il postulatore che ha lavorato alla causa ha considerato anche queste vicende storiche nella documentazione da sottoporre alla Congregazione delle Cause dei Santi.
Roland Delmay

 

ILDA BOCCASSINI SU CHI Silvio Berlusconi - Copyright PizziALFONSO SIGNORINI L'ARRESTO DI SALLUSTImonte dei paschi di sienaMPS LINGRESSO DI ROCCA SALIMBENI SEDE DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA SALVATORE GIRONE E MASSIMO LATORRECHICCO MENTANA Lilli Gruber Paolo VINapolitano ha incontrato anche Bersani e CasiniJeff Koons e Ilona Staller fuck

Ultimi Dagoreport

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! -SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO, ETC.), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE!), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO