
LA RAI E' DIVENTATA "SEVIZIO PUBBLICO": UNA VAGONATA DI TRASH – LA TELE-MELONI, FLAGELLATA DA ASCOLTI IMPIETOSI, PUNTA A DIVENTARE LA BRUTTA COPIA DI MEDIASET PER RIANIMARE LO SHARE: CATERINA BALIVO HA ARRUOLATO TRA I SUOI AUTORI IVAN RONCALLI, LO STORICO BRACCIO DESTRO DI BARBARA D’URSO, MA I VERTICI RAI VORREBBERO METTERE SOTTO CONTRATTO PROPRIO “BARBARIE”, MAGARI CON UNO SHOW POMERIDIANO (COME LA PRENDERA' PIER SILVIO BERLUSCONI?) - E SICCOME GLI AMICI VENGONO PRIMA DELLO SHARE, IN RAI TORNA (DOPO I FLOP) ANCHE PINO INSEGNO - DA "NE VEDREMO DELLE BELLE" (CON LE ARCHEO-SOUBRETTE) A "TALE E QUALE SHOW" FINO AL "CANTANTE MASCHERATO", VIALE MAZZINI CI HA RIEMPITO DI TRASMISSIONI CHE NEANCHE NELLE PEGGIORI TELEVISIONI SOVIETICHE...
Estratto dell’articolo di Giovanna Vitale per “la Repubblica”
GLI APPUNTI DI GIORGIA MELONI - TELEMELONI
Per combattere la crisi degli ascolti, non resta che rifugiarsi nel trash. Lo aveva già intuito Caterina Balivo che, a inizio stagione, per evitare di finire impallinata come altri colleghi sponsorizzati almeno quanto lei, ha deciso di arruolare fra gli autori de La volta buona Ivan Roncalli, storico braccio destro di Barbara d’Urso su Canale 5.
Una sterzata pop (eufemismo) che pare aver portato bene: questioni di cuore e tradimenti, interviste ad ospiti vip e zero politica, oltre a giochi telefonici, che tengono alto lo share e trasformano la Rai nella brutta copia di Mediaset.
Spingendola a seguire la strada della tv spazzatura per scongiurare il crollo degli spettatori che ha colpito duro anche quest’anno programmi e persino conduttori blasonati come Carlo Conti, obbligato a chiudere in anticipo la perdibilissima Ne vedremo delle belle , game show per attempate stelle cadenti sulla rete ammiraglia. E non è neppure l’unico.
Binario2 , che il direttore del Daytime Angelo Mellone aveva piazzato nella mattina di Rai2 rimasta orfana di Fiorello, è durato appena due mesi.
L’ex Iena Antonino Monteleone, folgorato sulla via di FdI, dopo sole cinque puntate ha dovuto rinunciare al talk nella prima serata di giovedì: spostato in seconda, Linea di confine — virato dall’attualità ai casi irrisolti — era partito al 5, ma ora galleggia intorno al 3%.
[…] Nunzia De Girolamo, grazie alla sponda del presidente leghista (ad interim) Antonio Marano, avrebbe infatti puntato lo spazio della domenica pomeriggio coperto da Francesca Fialdini con Da noi... a ruota libera . È proprio lì che l’ex ministra dell’Agricoltura vorrebbe traslocare il suo Ciao Maschio , attualmente in onda sabato notte su Rai1, anche se in azienda tanti nutrono dubbi, ritenendolo poco adatto a un pubblico composto in prevalenza da anziani e famiglie.
[…] L’alternativa sarebbe sostituire Emma D’Aquino al sabato pomeriggio, destinata a chiudere i battenti per scarsa audience: esattamente la ragione per la quale, tuttavia, l’ex parlamentare azzurra avrebbe declinato l’offerta.
Mentre resta ancora insoluto il rebus D’Urso, a cui i vertici di Viale Mazzini non intenderebbero rinunciare, magari prevedendo un ingresso più soft: non una prima serata come immaginato a caldo, bensì un programma pomeridiano infrasettimanale.
Un modo per salvaguardare la pax Rai-Mediaset e attenuare lo sgarbo nei confronti di Berlusconi jr, che non solo ha dato via libera alla presenza di Gerry Scotti al Festival di Sanremo, ma soprattutto ha evitato di opporre alla gara canora le trasmissioni di punta del gruppo, dando una settimana di riposo a Maria De Filippi detta “la sanguinaria”.
Il fatto è che la Regina del trash — disoccupata da parecchi mesi e vogliosa di ricominciare — è considerata ai piani alti dell’emittente di Stato un jolly indispensabile per risalire la china. […] Audiscion , il nuovo programma comico condotto da Elisabetta Gregoraci, ex lady Briatore, spalleggiata da duo Gigi e Ross, ha fatto più piangere che ridere, racimolando al debutto appena 594mila spettatori, pari al 3.6%. Un’infilata di gag al limite della decenza, surclassata dal GialappaShow , che su Tv8 ha fatto divertire 835mila persone con il 5.1% di share.
E siccome per TeleMeloni gli amici vengono prima di tutto, pure dei risultati, ecco avanzare un altro che di trash&flop se ne intende moltissimo: Pino Insegno.
Legato alla premier da un rapporto personale, non solo a giugno riprenderà le redini di Reazione a catena — chiuso l’anno scorso con cinque punti in meno rispetto alla precedente edizione condotta da Marco Liorni — ma potrebbe anche raddoppiare con un programma estivo in prime time.
Conferme ancora non ce ne sono, l’unica evidenza è che il one man show Il buono, il brutto e il cattivo , alla cui guida era stato destinato per la stagione in corso, è sparito misteriosamente dal palinsesto. Niente di più facile che venga ora riproposto, sotto l’ombrellone: sorta di rodaggio, sperando in un autunno migliore. Per Insegno medesimo, non certo per la Rai.
linea di confine antonino monteleone 3
binario 2 5
gerry scotti
francesca fialdini
emma d'aquino
angelo mellone
nunzia de girolamo
linea di confine antonino monteleone 1
ne vedremo delle belle