
RICORDATE LA TRAGICA STORIA DI NICHOLAS GREEN? - AVEVA 7 ANNI QUANDO FU COLPITO A MORTE, IL 29 SETTEMBRE 1994, DA UN PROIETTILE SULL’AUTOSTRADA SALERNO REGGIO CALABRIA MENTRE ERA IN VACANZA IN ITALIA CON I GENITORI E LA SORELLINA: L’AUTO SULLA QUALE VIAGGIAVA LA FAMIGLIA GREEN ERA DIRETTA IN SICILIA ED È STATA SCAMBIATA PER QUELLA DI UN PORTAVALORI - I GENITORI DECISERO DI DONARE I SUOI ORGANI E LE CORNEE, SALVANDO LA VITA DI CINQUE PERSONE E RESTITUENDO LA VISTA AD ALTRE DUE - UN GESTO CHE SPINSE TANTI ITALIANI A SEGUIRE IL LORO ESEMPIO: AUMENTARONO LE DONAZIONI, QUINDI I TRAPIANTI E LE VITE SALVATE – ALDO GRASSO: “È STATO MOLTO DIFFICILE SEGUIRE A CIGLIO ASCIUTTO ‘EFFETTO NICHOLAS’, UN DOCUMENTARIO CHE RACCONTA LA TRAGICA VICENDA"
Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
Nicholas Green aveva 7 anni quando fu colpito a morte, il 29 settembre 1994, da un proiettile sull’autostrada Salerno Reggio Calabria mentre era in vacanza in Italia con i genitori e la sorellina: l’auto sulla quale viaggiava la famiglia Green era diretta in Sicilia ed è stata scambiata per quella di un portavalori.
I genitori decisero di donare i suoi organi e le cornee, salvando la vita di cinque persone e restituendo la vista ad altre due. Un gesto generoso che spinse tanti nostri connazionali a seguire il loro esempio: aumentarono le donazioni, quindi i trapianti e le vite salvate.Confesso che è stato molto difficile seguire a ciglio asciutto Effetto Nicholas , un documentario scritto da Carmen Vogani con Lorenzo Avola e prodotto da Endemol Shine Italy, che racconta la tragica vicenda e ciò che successivamente accadde (Rai2).
Le immagini dei tg d’epoca, quel bambino sul letto d’ospedale, la scelta del padre Reginald di rendere pubblica la triste fine, la testimonianza del giornalista Rai Pino Nano, la coraggiosa decisione dei genitori di donare gli organi del bambino, sono tutti momenti che mettono ancora i brividi. Quel delitto diventò un vero e proprio caso mediale, una tragedia collettiva che, grazie al coraggio della famiglia Green, riuscì a sdoganare il tabù della donazione degli organi nel nostro Paese. Il fervore negli ospedali di quei giorni fu chiamato «Effetto Nicholas».
[…] Per il delitto di Nicholas Green vennero indagati e rinviati a giudizio nel 1995 Francesco Mesiano e Michele Iannello, entrambi originari di Mileto. Dapprima assolti, furono poi condannati in terzo grado: l’uno a venti anni, l’altro all’ergastolo. […]
LA TOMBA DI NICHOLAS GREEN
NICHOLAS GREEN
LA FAMIGLIA DI NICHOLAS GREEN