sabrina ferilli

“QUESTO È UN MESTIERE CHE METTE A DURA PROVA, SE NON HAI RADICI BEN PIANTATE A TERRA, VAI FUORI DI TESTA” – SABRINA FERILLI TORNA IN RAI CON “GLORIA”, STORIA DI UNA STAR SUL VIALE DEL TRAMONTO “CON VARIE BATTUTE SULLA MENOPAUSA” - “A ME NON SUCCEDERÀ MAI DI ESSERE MESSA DA PARTE, IL MONDO DELLO SPETTACOLO NON MI HA MAI DELUSO, DA OLTRE 30 ANNI HO UN APPROCCIO SANO CON IL MIO LAVORO...” – VIDEO

 

 

Emilia Costantini per il Corriere della Sera - Estratti

 

SABRINA FERILLI

«Un personaggio rischioso? Ho detto tanti no e non me ne sono mai pentita, ho fatto scelte che hanno salvato la mia carriera. Stavolta ho detto sì: di sicuro è fuori dal genere dei ruoli che ho sempre interpretato, eroici, romantici, ma mi sono divertita. È un po’ Viale del tramonto , con varie battute sulla menopausa».

 

Sabrina Ferilli come sempre ama scherzare, con la sua ben nota autoironia, impersonando «Gloria», lo stesso nome della diva Swanson, nella omonima serie tv con cui l’attrice torna a Rai Fiction dopo oltre 10 anni. Dal 19 al 27 febbraio, tre prime serate su Rai 1 con la regia di Fausto Brizzi, coprodotte da Eagle Pictures.

 

Gloria Grandi è una ex star del cinema italiano, ora dimenticata e in disarmo: ingoiata dalla serialità televisiva, nonché dagli spot per le creme alla bava di lumaca, sente che il suo talento è sprecato e vuole a tutti costi tornare da protagonista assoluta sul grande schermo. Ci riuscirà?

 

SABRINA FERILLI

Il suo mefistofelico agente Manlio (Massimo Ghini), un po’ squalo e un po’ cialtrone, glielo fa credere, ma il telefono ha smesso di squillare e la concorrenza di attrici più giovani è spietata.

 

«Gloria ha superato l’età giovanile — riprende Ferilli — deve fare i conti con gli anni che passano, competere con dive e divette e soprattutto con il mondo dei social, della politica del dolore, di marketing dei sentimenti, dove si vende un po’ di tutto: i figli, i cani, i matrimoni, i lutti, le separazioni. Una situazione assai pesante da gestire, dato che lei appartiene a una generazione diversa ma, essendo una tipa autonoma, caparbia, anche un po’ carogna, decide di riprendersi quello che ha perso».

SABRINA FERILLI

 

Oltre all’agente, è affiancata dalla sua fidatissima assistente e amica, Iole (Emanuela Grimalda), e anche dall’ex marito Alex (Sergio Assisi) ancora innamorato di lei.

 

Mentre Gloria non ha un buon rapporto con la giovane, talentuosa figlia Lucilla (Fiorenza D’Antonio), che vuole assolutamente fare l’attrice e oscurare la fama della madre. «Di ex dive come Gloria ne ho incontrate tante — continua Sabrina — non solo donne, anche uomini, e ho cercato di evitarle perché temo che certe modalità possano coinvolgere. Il problema è che questo è un mestiere che mette a dura prova e, se non hai radici bene piantate a terra, vai fuori di testa. Lo vediamo con certi grandi attori americani che sono finiti dipendenti da alcol e droga».

 

(...)

sabrina ferilli in alberta ferretti con gioielli pasquale bruni

Per quanto riguarda gli anni che passano e che, nell’ottenere ruoli da protagonisti, danneggiano più le attrici che gli attori, Ferilli, riflette: «Oggi è molto cambiata la situazione, vedo tanti film interpretati da attrici di 60 o 70 anni con copioni eccezionali, vincendo pure l’Oscar. Però è vero che esistono cliché narrativi e c’è ancora tanto da fare per abbattere i pregiudizi.

 

A me non succederà mai di essere messa da parte, il mondo dello spettacolo non mi ha mai deluso, da oltre trent’anni ho un approccio sano con il mio lavoro: sul set sono stata soprannominata “carro armato”, sono la prima ad arrivare e l’ultima ad andarsene. Certo, le delusioni ci sono state, per progetti non andati in porto, ma questo fa parte di tutti i mestieri. Io vivo nel presente e vedo il futuro roseo».

sabrina ferilli virginia raffaele colpo di luna amadeus sabrina ferilli terza serata sanremo 2024 ferilli 4AMADEUS SABRINA FERILLI

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."