stefania orlando

1. STEFANIA ORLANDO FA CINQUANTA, COL BOTTO: "SONO UNA DONNA 'GAY FRIENDLY' DALLE MILLE SFACCETTATURE: BON TON, TRASGRESSIVA, MA ANCHE 'TRUCIDA' A BUON BISOGNO" 2. "LA MIGNOTTOCRAZIA PIÙ SI VA AVANTI E PIÙ SI PEGGIORA. NEL MIO BRANO “A TROIA”, PARLAVO ANCHE DI RACCOMANDAZIONI MASCHILI. NON ESISTONO SOLO SCORCIATOIE DI LETTO MA ANCHE QUELLE POLITICHE" - VIDEO

 

Alessio Poeta per www.gay.it

 

 

STEFANIA ORLANDOSTEFANIA ORLANDO

È un’icona gay, ma si definisce una gay friendly convinta. Rappresenta, da sempre, la bellezza carnale, ma è vegetariana da qualche anno. Lavora in tv, ma non ha affatto manie di protagonismo. È del segno del Capricorno ma, conoscendola, sembrerebbe una Sagittario puro sangue. Ha compiuto da poco cinquant’anni e ha un entusiasmo da far invidia ad una ventenne.

 

Stefania Orlando è uno di quei personaggi ingiustamente messi in panchina da una televisione sempre più faziosa e sempre meno meritocratica. Al grido di: “A cinquant’anni posso finalmente permettermi di dire quel che voglio“, la Orlando più famosa dell’etere parla una volta per tute della sua vita, di carriera, di unioni gay, di Pride, di adozioni, utero in affitto, ma anche di politica, di solidarietà femminile e di mignottocrazia!

 

A cinquant’anni si diventa più pop o più snob?

 

A cinquant’anni si rimane esattamente come a quarantanove! Scherzi a parte, non c’è un’età in cui scatta qualcosa, o almeno non per me. Nel mio caso mi accorgo che più vado avanti con gli anni e più aumenta una maturazione interiore e mentale che mi rende più sicura di me stessa. Non ho più voglia di perdere tempo con persone o cose inutili, sono diventata molto più selettiva e anche più capace di riconoscere il “nemico” a prima vista. Direi che tutto sommato sono sia pop che snob, a seconda delle circostanze.

STEFANIA ORLANDOSTEFANIA ORLANDO

Eppure, talvolta, sei sembrata un po’ snob quando dicevi di non sentirti un’icona gay…

 

Non ho mai voluto fare la snob quando mi si chiedeva se mi sentivo un’icona gay! Ho sempre pensato che il mondo gay avrebbe dovuto sceglierlo, e non io per loro. Io, piuttosto, mi sono sempre definita come una gay friendly.

 

Sei da sempre in prima fila per i diritti LGBT. Cosa ti spinge a stare sempre dalla parte del mondo omosessuale?

 

Io sono sempre dalla parte della giustizia, a prescindere da sesso, religione, colore o razza. Poi che nella mia vita abbia sempre frequentato amici e amiche omosessuali è solo una coincidenza. Una fortunata coincidenza.

 

Eppure sui social, hai sempre manifestato una certa insofferenza nei confronti della ghettizzazione.

 

Certo, per me il mondo si divide solo in persone perbene e persone non perbene. Io sto dalla parte dei primi.

Il Pride, ad esempio, lo ritieni una ghettizzazione?

STEFANIA ORLANDOSTEFANIA ORLANDO

 

No!

Hanno annunciato da poco le date dei vari Pride in giro per l’Italia. Tu, personalmente, pensi che sia ancora utile marciare sulle note di I Will survive?

 

Assolutamente sì! Trovo ancora oggi necessaria una giornata dedicata all’orgoglio omosessuale, soprattutto se finalizzata alla rivendicazione dei diritti LGBT.Ritengo che serva, oggi più che mai, una legge contro l’omofobia. Naturalmente non è solo il Gay Pride la strada per ottenere determinate cose, ma bisogna ricordare anche l’origine di questa manifestazione troppo spesso dimenticata.

Non hai mai fatto mistero della tua apertura nei confronti dell’utero in affitto. Ti sei mai chiesta il perché di così tanta reticenza o proprio ostilità da parte delle altre donne?

 

Di solito sono le donne che hanno avuto figli in modo naturale ad essere contrarie a questa pratica. Forse sono contrarie perché non si sono mai immedesimate in chi non ha avuto la loro stessa fortuna. Io sono contraria alla gestazione per altri quando è esercitata con coercizione nei confronti di chi “affitta” il proprio utero. Invece, se fatta in assoluta libertà, non ci vedo nulla di sconvolgente, anzi. Certo è che prima di arrivare a questa pratica, ci sono le adozioni. Io sarei per le adozioni anche alle coppie omosessuali.

STEFANIA ORLANDOSTEFANIA ORLANDO

In passato fece discutere una tua affermazione riguardante la comunità omosessuale, dove sostenevi che il mondo gay, a volte, è il primo a discriminare. Da dove partì quella tua affermazione?

 

Io dico da sempre che le donne sono le prime nemiche di loro stesse e, possiamo tranquillamente dirlo, anche del mondo omosessuale. Alcuni gay e alcune lesbiche lesbiche sono i primi a discriminare per esempio, chi va al Pride vestito in modo stravagante e io, personalmente, non sono d’accordo. Io abbraccio ogni forma di diversità anche sul fronte estetico. Così come leggo spesso commenti pesanti dal mondo gay nei confronti di personaggi gay, o presunti tali, appellati con aggettivi dispregiativi tipo “sfranta”, “passiva” o “frocio” che se poco, poco, fossero state pronunciate da un etero si griderebbe immediatamente all’omofobia. Chiedono rispetto, ma non lo danno e questo mi dispiace. Hanno gli stessi problemi dell’universo femminile: se solo ci fosse più solidarietà tra tutti, le battaglie per i diritti sarebbero molto più semplici.

Affideresti mai un bambino a due persone dello stesso sesso?

 

Certo, ovviamente con tutte le precauzioni che si prendono anche quando lo si affida ad una coppia eterosessuale.

E pensi che il Paese riuscirà ad avere, prima o poi, il via libera per le adozioni?

 

Mi auguro di sì! Certo è che c’è ancora tanto bigottismo nei confronti di questo argomento, accompagnato da tantissima ignoranza. Ma io voglio essere positiva.

STEFANIA ORLANDOSTEFANIA ORLANDO

 

Hai anche parlato, in tempi non sospetti, di una certa simpatia nei confronti del Movimento di Grillo. Tu, personalmente, come ti spieghi il loro passato indietro al tempo della Legge Cirinnà?

 

Non hanno fatto nessun passo indietro! Semplicemente non volevano una legge monca. Infatti, quella che abbiamo, è una legge monca: manca la stepchild adoption. Una parte del Movimento, se proprio vogliamo dirla tutta, era addirittura favorevole alle adozioni.

In tv, oramai, prevale la cronaca nera e la tele rissa. Non hai mai pensato: “Basta, ora mollo tutto”?

 

La Tv di cui faccio parte io (I Fatti Vostri e Uno Mattina In Famiglia, ndr) non tratta di questo o, almeno, non solo di questo. Inoltre i miei spazi non parlano mai di cronaca nera. Ritengo comunque che parlare sempre di omicidi e tragedie provochi emulazione o, nella migliore delle ipotesi, una psicosi sociale.

Tra l’altro, a guardarti da fuori, sembrerebbe che tu non faccia di tutto per esserci. Sbaglio?

STEFANIA ORLANDOSTEFANIA ORLANDO

 

Non faccio di tutto per esserci, ma mi piacerebbe esserci di più.

Il mondo gay ama la tua musica, ma è da un po’ che non escono singoli. Cosa sta succedendo?

 

Semplicemente non ho molto da raccontare e quel che ho da dire in questo momento non ho voglia di condividerlo. Sono felice che il mondo gay ami i miei pezzi, così come io amo loro. Singoli a parte, la musica fa e farà sempre parte della mia vita. Con il mio trio gli Orlando Furiosi mi diverto moltissimo e, dal 25 Aprile, saremo in giro per l’Italia con il nostro tour.

Uno dei tuoi successi discografici è l’irriverente A Troia. Nel brano denunciavi l’avanzamento della mignottocrazia ma, dal 2011, ad oggi, hai visto dei cambiamenti nel nostro sistema?

 

In realtà, noto con dispiacere che più si va avanti e più si peggiora. In tutti i sistemi naturalmente, e non solamente in quello televisivo, dove comunque ci sono anche tantissimi professionisti che lavorano onestamente da anni. In “A Troia”, poi, non parlavo solamente di mignottocrazia, ma anche di raccomandazioni maschili. Sarebbe bene specificare che non solo alcune donne vanno avanti prendendo scorciatoie, ma anche moltissimi uomini. E poi, ricordiamoci che non esistono solo raccomandazioni di letto, ma anche quelle politiche. Insomma, oggi, c’è tutto tranne che meritocrazia.

STEFANIA ORLANDOSTEFANIA ORLANDO

Tu che sei da sempre una donna Rai, come giudichi l’esclusione delle star dal tetto compensi?

 

I personaggi portano sponsor e quindi, di conseguenza, denaro. Forse avrei stabilito, per loro, un tetto più alto.

Ti abbiamo vista di recente assieme a Valeria Marini. Sei una solidale con le donne? O sei solidale solamente con le donne che meritano la tua solidarietà?

 

Il sesso non ha alcuna importanza! Io sono solidale con le persone perbene e non con il genere.

Hai sempre voltato le spalle ai reality show. Eppure c’è sempre qualcuno che vorrebbe vedertici dentro. Il Grande Fratello Vip, ad esempio, non ti attira?

 

Forse il GF Vip sarebbe l’unico reality che prenderei in considerazione. Antropologicamente parlando è pur sempre molto interessante.

Sui social vai forte, ma non le mandi a dire. Posso chiederti dove trovi la forza e il coraggio di rispondere a chi ti critica per le famose foto in costume?

 

(ride, ndr) Infatti me lo chiedo anch’io! Più foto in costume e meno polemiche, forza.

Vegetariana e buddista.  Bon ton di giorno e trasgressiva di notte nei locali gay. Chi è Stefania Orlando?

 

STEFANIA ORLANDOSTEFANIA ORLANDO

Stefania Orlando è una donna dalle mille sfaccettature, che si sente bon ton, ma anche trasgressiva. Educata, ma anche “trucida” a buon bisogno. Sono una persona poliedrica e sono felice perché non annoio mai neanche me stessa!

stefania orlandostefania orlandostefania orlandostefania orlandostefania orlando foto con le fans foto andrea arrigastefania orlando foto con le fans foto andrea arrigastefania orlando e carlo freccero stefania orlando e carlo freccero stefania orlando foto andrea arrigastefania orlando foto andrea arrigaStefania Orlando sul palco di Mucca Stefania Orlando sul palco di Mucca Stefania Orlando Stefania Orlando Penelope e Stefania Orlando Penelope e Stefania Orlando ilona staller  e stefania orlandoilona staller e stefania orlandostefania orlando e simone gianlorenzostefania orlando e simone gianlorenzo

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen donald trump friedrich merz giorgia meloni emmanuel macron

DAGOREPORT - SIAMO DAVVERO SICURI CHE L’UNICA GRANDE COLPEVOLE DELLA ''DOCCIA SCOZZESE'' EUROPEA, COI DAZI TRUMPIANI AL 15%, PIÙ PESANTI IMPOSIZIONI SU GAS E ARMI, SIA LADY URSULA? - SE TRUMP NON DEVE RENDERE CONTO A NESSUNO, URSULA SI RITROVA 27 PAESI ALLE SPALLE, OGNUNO CON I SUOI INTERESSI, SPESSO CONFLIGGENTI: MENTRE MACRON AVREBBE VOLUTO USARE IL BAZOOKA CONTRO IL ''DAZISTA'', COME LA CINA, CHE HA TENUTO TESTA, DA VERA POTENZA, A WASHINGTON, MERZ E MELONI ERANO PER IL “DIALOGO”, TERRORIZZATI DALLE “VENDETTE” POLITICHE CHE TRUMP AVREBBE POTUTO METTERE IN ATTO (UCRAINA, NATO, MEDIORIENTE) - MELONI SA BENE CHE IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE: LA STANGATA SULL’ECONOMIA ITALIANA DOVUTA AI DAZI SI ANDRÀ AD ACCAVALLARE ALLA FINE DEL PNRR E AI SALARI PIÙ BASSI D’EUROPA - SE L'AUTUNNO SARA' ROVENTE, NON SOLO ECONOMICAMENTE MA ANCHE  POLITICAMENTE (CON IL TEST DELLE REGIONALI), IL 2026 SI PREANNUNCIA DA SUDORI FREDDI... 

riccardo muti concerto agrigento alessandro giuli

DAGOREPORT - “AGRIGENTO CAPITALE DELLA CULTURA 2025” DOVEVA ESSERE PER IL MINISTERO GIULI-VO UN “APPUNTAMENTO CON LA STORIA” ED È FINITO NEL SOLITO “APPUNTAMENTO CON LA CASSA” - PER “INTERPRETARE IL SENSO DI UNA MEMORIA CONTINENTALE EURO-AFRICANA CONDIVISA E FARNE IL FERMENTO DI UN RITROVATO BENESSERE INDIVIDUALE DI CRESCITA COLLETTIVA” (SEMPRE GIULI), COME È POSSIBILE CHE LA REGIONE SICULA ABBIA SBORSATO LA FOLLIA DI 650MILA EURO PER UN SINGOLO CONCERTO NELLA VALLE DEI TEMPLI DELL’ORCHESTRA GIOVANILE CHERUBINI DIRETTA DA RICCARDO MUTI? LO STESSO EVENTO, ORGANIZZATO L’ANNO SCORSO DAL COMUNE DI LAMPEDUSA, ERA COSTATO APPENA 100MILA EURO - DEL RESTO, CON BUDGET DI 150 MILIONI, I 461MILA EURO PER LA “PROMOZIONE E PUBBLICITÀ DEL PARCO ARCHEOLOGICO” CI STANNO. COME IL “MOVITI FEST”: PER 473.360 MILA EURO, UN “PROGETTO CHE MIRA A COINVOLGERE E ANIMARE I LUOGHI DEL CENTRO STORICO AD AGRIGENTO” - ALLE CRITICHE, IL SINDACO DELLA CITTÀ DELLA CUCCAGNA, FRANCESCO MICCICHÈ, SI OFFENDE: “BASTA DILEGGIO STERILE. SE VINCE AGRIGENTO, VINCE LA SICILIA”! (QUI CE NE VOGLIONO 100 DI MONTALBANO…”)

temptation island

LE ANTICIPAZIONI DI “TEMPTATION ISLAND” - APPASSIONATI DI CORNA E FALÒ, AVETE PREPARATO GELATO E POP CORN PER LE ULTIME TRE SERATE DEL PROGRAMMA? SI PARTE DOMANI SERA E DAGOSPIA È IN GRADO DI RIVELARVI COSA ACCADRÀ TRA LE COPPIE - "FORREST GUMP" ANTONIO, DOPO ESSERE IMPAZZITO CON TANTO DI CORSA DISPERATA PER UN INVITO ALLO STADIO FATTO DAL TENTATORE ALLA SUA FIDANZATA, LA VEDE AL FALÒ E LE CHIEDERÀ DI SPOSARLO - L'AQUILOTTO VALERIO SI AVVICINA SEMPRE DI PIÙ ALLA SINGLE ARY E FINISCE PER TRADIRE SARAH. I DUE CHE ABITANO A ZAGAROLO DARANNO VITA A UNA SPECIE DI "ULTIMO TANGO A ZAGAROL". SARÀ LUI CHE, DISPIACIUTO E CON IL CUORE IN MANO, CHIEDERÀ DI POTER INCONTRARE LA COMPAGNA PER RIVELARLE DI PROVARE UN INTERESSE PER LA SINGLE E… - VIDEO

giorgia meloni dario franceschini guido crosetto francesco verderami senato elly schlein

DAGOREPORT - MA DAVVERO FRANCESCHINI, INTERVENENDO AL SENATO, HA MANDATO “MESSAGGI CIFRATI” AI MAGISTRATI FACENDO INTENDERE DI FARLA FINITA DI INDAGARE ESPONENTI DEL PD (SALA E RICCI), OPPURE SI RITROVERANNO SENZA I VOTI DEI RIFORMISTI PD AL REFERENDUM CONTRO LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA BY NORDIO? –CHE SIA UNA ’’IPOTESI SURREALE”, SBOCCIATA DALLA FANTASY DI VERDERAMI SUL “CORRIERE”, LO SOSTIENE, A SORPRESA, ANCHE GUIDO CROSETTO - IL DISCORSO DI FRANCESCHINI NON MIRAVA INFATTI ALLA ‘’SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DELLE TOGHE, BENSÌ ATTACCAVA LO SDOPPIAMENTO DEL CSM, CON I COMPONENTI SCELTI COL SORTEGGIO, MANCO FOSSE “LA RUOTA DELLA FORTUNA” - FRANCESCHINI HA POI MOLLATO UNO SCHIAFFO ALLA SUA EX PROTEGÉE ELLY SCHLEIN, NEMICA GIURATA DEI VARI ‘’CACICCHI” DEL PARTITO, QUANDO HA DIFESO IL SISTEMA DELLE CORRENTI INTERNE ALLA MAGISTRATURA (CHE LA RIFORMA VORREBBE SCARDINARE) - MA LA DICHIARAZIONE PIÙ RILEVANTE DI ''SU-DARIO'' L’HA DETTATA AI CRONISTI: ‘’IL REFERENDUM CI SARÀ NEL 2026, SARÀ SENZA QUORUM E SARÀ TUTTO POLITICO CONTRO IL GOVERNO MELONI’’ - BEN DETTO! SE UNA SCONFITTA SAREBBE BRUCIANTE PER LE TOGHE, PER GIORGIA MELONI LA BOCCIATURA SAREBBE UNA CATASTROFE IRRIMEDIABILE...

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

DAGOREPORT - L’ANSIA ATTANAGLIA LA ‘’MILANO DEL BALLO DEL MATTONE’’. ‘’QUI SALTA TUTTO!’’, BALBETTANO PIÙ SPAVENTATI DI UN CONIGLIO - SE IL GIP DELLA PROCURA DECIDESSE DI ACCOGLIERE LE PROPOSTE DEI PM, A QUEL PUNTO, ESPLODEREBBE UNA SANTA BARBARA A MISURA DUOMO. E POTREBBE RIPETERSI CIÒ CHE SUCCESSO ALL’EPOCA DI TANGENTOPOLI: A TANTI DEI 74 INDAGATI, LA PAURA DI FINIRE IN GABBIA A SAN VITTORE APRIREBBE DI COLPO LE VALVOLE DELLA MEMORIA - DA PARTE SUA, IL SINDACO BEPPE SALA, INDAGATO, INTASCATA LA SOLIDARIETÀ DA DESTRA E SINISTRA, HA RIPRESO A MACINARE ARROGANZA, E HA SPARATO TESTARDO E SPAVALDO: “LE DIMISSIONI NON AVREBBERO FATTO COMODO A NESSUNO…” – QUALCHE ANIMA PIA GLI RICORDI CHE L’USO SBARAZZINO DELL’URBANISTICA MENEGHINA È AVVENUTO SOTTO IL SUO NASONE... 

urbano cairo sigfrido ranucci la7 fiorenza sarzanini

DAGOREPORT - SIETE PRONTI? VIA! È PARTITA LA GRANDE CAMPAGNA ACQUISTI (A SINISTRA!) DI URBANO CAIRO - IL COLPACCIO SU CUI LAVORA URBANETTO: PORTARE A LA7 SIGFRIDO RANUCCI E L’INTERA SQUADRA DI “REPORT”, A CUI TELE-MELONI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE - IL PROGETTO È GIÀ PRONTO: PRIMA SERATA DI LUNEDI', SECONDE SERATE CON "REPORT-LAB", COINVOLGENDO SITO, SOCIAL E L'EDITRICE SOLFERINO - MA NON FINISCE QUI: CAIRO VUOLE RIPOSIZIONARE IL “CORRIERE DELLA SERA”: ESSERE LA GAZZETTA DI FAZZOLARI NON PORTA ALL'EDICOLA NUOVI LETTORI, CHE PREFERISCONO L'ORIGINALE: "IL GIORNALE", "LIBERO", "LA VERITA'": MEGLIO RITORNARE AL CENTRO-SINISTRA. IN ARRIVO GIOVANI GIORNALISTI BEN DISTANTI DAL MELONISMO...