SPREAD BTP-BUND IN CALO A 330 PUNTI BASE - PARTENZA IN LIEVE RIALZO PER LE BORSE EUROPEE, NONOSTANTE LE INCERTE TRIMESTRALI DI IBM E INTEL: MILANO +0,7% - BENE MEDIASET (+1,8%) E AUTOGRILL (+2%) - EURO SUI MASSIMI DA UN MESE CONTRO IL DOLLARO DOPO LA DECISIONE DI MOODY'S SULLA SPAGNA A 1,3117 - IL “SOLE” BRUCIA MALACALZA CON L’ACCUSA DI OPACITÀ - YAHOO! CROLLA NEI RICAVI MA PAGA SUPERSTIPENDI AI SUOI MANAGER - IL TAR BOCCIA IL RICORSO DI ALITALIA SULLA TRATTA MILANO-ROMA...

1 - BTP: SPREAD CON BUND SOTTO I 330 PUNTI BASE, RENDIMENTO AL 4,87%...
Radiocor - Apertura in calo sotto la soglia di 330 punti base per lo spread tra BTp e Bund. Il differenziale, dopo un'apertura a 339,27, sugli stessi l ivelli della chiusura di ieri, ora e' in calo a 323,43 punti base. In calo anche il rendimento del titolo decennale italiano, a 4,87% (rispetto a 4,9% di ieri). Scende anche lo spread tra Bonos spagnoli e Bund che vale 399,74 rispetto a 426,13 punti base della chiusura di ieri.

2 - BORSA: PARTENZA POSITIVA CON OCCHI SUI TECH, FTSE MIB +0,7%...
Radiocor - Partenza con il segno piu' per le Borse europee, che registrano comunque rialzi prudenti dopo le trimestrali di due colossi del settore tecnologico Usa, Ibm e Intel, che non hanno convinto il mercato. Il clima di fondo resta comunque positivo, dopo che Moody's non ha tagliato, come si temeva, il rating della Spagna confermando il giudizio Baa3 con outlook negativo. A Milano, il Ftse Mib in avvio sale dello 0,69% e il Ftse All Share dello 0,64%, ben intonate le banche che beneficiano del calo degli spread.

Ancora acquisti su Mediaset (+1,8%) mentre la migliore del listino principale e' Autogrill (+2%) che ha incassato il giudizio positivo di un broker. Nel resto d'Europa, Parigi sale dello 0,4% e Francoforte dello 0,16% mentre Madrid segna la performance migliore con un +1,42%. Euro sui massimi da un mese contro il dollaro dopo la decisione di Moody's sulla Spagna a 1,3117 dopo un top a 1,3124 (da 1,3046 ieri) e sui massimi da maggio contro yen a 103,31 (da 102,94). Dollaro/yen a 78,78. Petrolio in rialzo: il Wti scadenza novembre sale di 0,22 dollari a 92,31 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE A +1,2% IN SCIA A MERCATI UE E USA...
Radiocor - La Borsa di Tokyo non perde la scia delle piazze europee e statunitensi, ieri protagoniste di rialzi significativi, e archivia la giornata co n un +1,21% nell'indice Nikkei. I segnali positivi sul fronte spagnolo, con Madrid piu' vicina a chiedere un intervento del fondo salva-Stati, le trimestrali Usa e l'indebolimento dello yen nei confronti dell'euro (in area 103) hanno sostenuto gli acquisti sul mercato giapponese. Se il Nikkei ha cosi' superato quota 8.800 punti, l'indice Topix (+1,01%) ha raggiunto i 739 punti.

4 - PERCHÉ PIAZZA AFFARI È MEGLIO DELL'AIM...
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Riuscirà una formica ad alzare la voce? Si trova in questa situazione Tiziano Giovannetti, amministratore delegato di Fintel Energia Group, operatore attivo nel mercato della vendita di energia elettrica e gas naturale e nelle energie rinnovabili.

Fintel è infatti quotata sul mercato Aim di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita. Ma Giovannetti non usa mezze parole e ormai da qualche settimana sta annunciando di voler delistare la sua piccola società da Piazza Affari, dove capitalizza 46 milioni di euro, per quotarla a Londra o a Tokyo. Il manager lancia accuse precise: il segmento Aim non offre particolari attrattive. «Perché dovrei spendere 700mila euro all'anno per restare quotato a Milano, in un listino dove non esistono scambi e dove alla fine devo sottoscrivere da solo l'aumento di capitale?».

Quindi Giovannetti punta la rotta sulle Borse straniere che, a suo dire, sarebbero in grado di meglio valorizzare la sua società, non in base alla redditività passata ma secondo i flussi di cassa futuri. Riuscirà il combattivo amministratore delegato a raggiungere il suo obiettivo? La domanda non ha ancora risposta. Fintel è una società che non guadagna ancora a livello consolidato, anzi che perde, come del resto molte delle aziende dell'Aim. Resta da capire se giapponesi e inglesi lo accoglieranno a braccia aperte.

5 - IL GIOCO DEL SILENZIO NON GIOVA AL MERCATO...
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Il silenzio è d'oro, ma la trasparenza è tutto. Soprattutto quando di mezzo c'è il mercato. Un proverbio aggiustato alle logiche della Borsa e che ben calza alla vicende che vede contrapposti Marco Tronchetti Provera e la famiglia Malacalza, ormai ex alleati in Gpi e Camfin. Un silenzio, quello dei genovesi, che ha spesso avvalorato le voci più disparate, compresa l'indiscrezione della presentazione di un esposto in Procura, alla vigilia di un'operazione importante: il lancio del bond.

Peccato che l'esposto non ci fosse e che i Malacalza, consapevoli di questo, abbiano ritenuto di non smentirlo neppure dopo la sollecitazione ricevuta nel cda del 10 ottobre. Errare è umano, ma perseverare è diabolico. Sabato scorso il sito Indymedia ha pubblicato documenti attribuiti alla famiglia Malacalza.

Anche in questo caso, nonostante la richiesta di precisazione fatta in giornata dalla stampa, si è scelta la via del «no comment». Salvo poi definire tali documenti «artatamente falsificati» solo quando c'è stato bisogno di difendersi dalle contestazioni mosse da Camfin che replicava in una nota alla fuga di notizia su Indymedia. Perché non prendere subito le distanze da carte fasulle? Quando ci sono di mezzo società quotate, e quindi è in gioco il risparmio di famiglie e investitori, il «silenzio» non è più d'oro: genera solo equivoci e sospetti.

6 - QUEI SUPER-STIPENDI TRA GOOGLE E YAHOO!...
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Yahoo! da anni tenta di contrastare la caduta libera dei ricavi: nel 2008 le vendite erano di 7,2 miliardi di dollari, nel 2009 erano scese a 6,4 miliardi, nel 2010 a 6,3 miliardi, nel 2011 a 4,9 miliardi e quest'anno le case di investimento stimano toccheranno i 4,4 miliardi. A Google le cose vanno diversamente: i ricavi sono balzati dai 21,7 miliardi del 2008 ai 37 del 2011 e sono stimati a 42 miliardi a fine esercizio. Non disponendo dei ricavi di Google, Yahoo! sembra puntare alle sue risorse umane.

L'amministratore delegato Marissa Mayer, ex veterana di Google che da pochi mesi ha assunto la guida di Yahoo!, ha infatti deciso di prendere dal gruppo di Mountain View anche il chief operating : la scelta è caduta su Henrique De Castro che assumerà l'incarico il prossimo gennaio.

L'aspetto singolare è che De Castro riceverà un compenso di 60 milioni di dollari fra salario, bonus e titoli se manterrà il ruolo di coo di Yahoo! per i prossimi quattro anni. Il suo salario base a Yahoo! sarà di 600.000 dollari, con un bonus annuale fino al 90% dello stipendio complessivo. De Castro riceverà un bonus in contanti di 1 milione di dollari nella prima settimana di incarico. Insomma, gli effetti sui ricavi di questa strategia di Yahoo! si vedranno nel medio periodo, i costi dopo una settimana.

7 - IL TAR BOCCIA IL RICORSO DI ALITALIA SULLA TRATTA MILANO-ROMA
Radiocor - Il Tar del Lazio boccia il ricorso di Alitalia che chiedeva l'annullamento del provvedimento con il quale l'Antitrust ha imposto alla compagnia d i liberare rotte sulla Milano Linate-Roma entro il 28 ottobre.

Alitalia, apprende Radiocor, e' stata inoltre condannata dalla prima sezione del tribunale amministrativo a pagare le spese di giudizio.

Ad aprile scorso l'Antitrust, chiudendo l'indagine conoscitiva sulle conseguenze della fusione fra vecchia Alitalia e AirOne, che nel 2008 ha dato via a Cai, aveva stabilito che la nuova Alitalia sulla rotta Roma-Milano (Fiumicino-Linate) e' in una situazione di monopolio da rimuovere entro il 28 ottobre.

Per l'Autorita' e' necessaria la presenza di un altro vettore aereo in grado di contendere ad Alitalia-Cai i passeggeri che utilizzano i voli della prima mattinata e della tarda serata. Contro il provvedimento dell'Antitrust, Alitalia ha fatto ricorso al Tar sostenendo che con l'arrivo dei treni ad alta velocita' c'e' piena sostituibilita' tra treno ed aereo.

Un primo round davanti al tribunale amministrativo era gia' stato perso da Alitalia il 5 luglio scorso quando il Tar aveva bocciato la richiesta di sosp ensiva nei confronti del provvedimento dell'Antitrust che obbligava la compagnia a presentare entro il 17 luglio il dettaglio delle iniziative atte a liberare gli slot (i diritti di atterraggio e decollo) necessari per aprire il mercato a un nuovo competitor.

Un passo necessario per consentire l'ingresso, entro il 28 ottobre, in occasione dell'avvio dell'orario invernale, di un nuovo concorrente.

 

8- MORNING NOTE...
Radiocor

Milano: si conclude la 14 edizione dell'Annual Assicurazioni 'Tra liberalizzazioni e novita' normative: i nuovi assetti del mercato assicurativo', organizzato dal Sole 24 Ore in collaborazione con Towers Watson.

Milano: 'Tecnologie digitali e innovazione per il rilancio dell'economia', cerimonia di apertura di Smau - Esposizione Internazionale di Information & Communications Technologyb. Ore 10,30. Partecipano, tra gli altri, Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico; Pierantonio Macola, a.d. Smau; Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia; Dario Bucci, a.d. Intel Italia; Nicola Ciniero, a.d. Ibm Italia; Federico Francini, presidente e a.d. Fujitsu Technology Solutions; Patrizia Greco, a.d. Olivetti; Pietro Labriola, head of Business Telecom Italia; Stefano Venturi, a.d. HP Italia.

Milano: incontro FS Italiane 'Nasce in Italia il piu' bel treno del mondo'. Partecipano, tra gli altri, Giuliano Pisapia, sindaco di Milano; Mauro Moretti, a.d. Ferrovie dello Stato.

Rho (Mi): 'Made expo' - Fiera Internazionale dell'edilizia e dell'architettura. Alle ore 9,30 convegno inaugurale su 'Le reali politiche di riqualificazione delle citta''. Partecipano, tra gli altri, Giorgio Squinzi, presidente Confindustria; Corrado Clini, ministro dell'Ambiente; Giulio Maria Terzi, ministro degli Esteri; Giuliano Pisapia, sindaco di Milano; Paolo Buzzetti, Presidente Federcostruzioni; Andrea Negri, presidente Made Expo.

Bologna: XXIX assemblea annuale Anci 'I Comuni. I luoghi della crescita economica e della cura per le persone. Ore 15,30. Partecipano, tra gli altri, Gianni Alemanno, sindaco di Roma Capitale e presidente Consiglio Nazionale Anci; Mario Monti, presidente del Consiglio; Antonio Catricala', sottosegretario Presidenza del Consiglio; Francesco Profumo, ministro dell'Istruzione; Andrea Riccardi, ministro per la Cooperazione internazionale; Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia e presidente Anci.

Roma: si riunisce il Comitato esecutivo dell'Abi.

Roma: dibattito su 'Innovazione e ricerca per battere la crisi', organizzato da Aspen Institute Italia in collaborazione con Enel. Partecipano Giulio Tremonti, Paolo Andrea Colombo, presidente Enel, Fulvio Conti, amministratore delegato Enel e Cesare Romiti, presidente onorario Aspen Institute Italia.

Roma: incontro su 'Rendiconto sociale Eurocons e Eurofidi', al quale partecipano Massimo Nobili, presidente Eurocons e Eurofidi; Salvatore Rossi, vice direttore generale Banca d'Italia; Claudia Bugno, presidente del comitato di gestione del fondo centrale di garanzia del ministero dello Sviluppo economico.

CRISI: La Spagna pronta allo 'scudo soft'. Madrid chiedera' all'Ue una linea di credito del fondo Esm da 40-45 miliardi di euro. Potrebbe non utilizzarla, servirebbe per attivare gli acquisti della Bce. Rally delle Borse sulle mosse spagnole: rialzi e spread ai minimi. La Germania tende una mano anche alla Grecia, ma l'intesa Troika- Atene e' in bilico (dai giornali)

GOVERNO: dalle dismissioni i fondi per i crediti Pa, sulla retroattivita' decide il Parlamento ma va trovato un miliardo. Intervista al ministro Vittorio Grilli (Il Sole 24 Ore, pag.1 e 3). Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi attacca il governo: misure non incisive. Per il leader di Confindustria la riduzione dell'Irpef e' un fatto positivo, ma e' utile alle famiglie e non alle aziende. (dai giornali)

BANKITALIA: 'Fuori dalla recessione nel 2013, resta l'emergenza su lavoro e salari' (dai giornali)

INPS: Super-Inps, sono 4mila gli esuberi di personale (Il Messaggero, pag.19)

FIAT: Auto, Bmw sorpassa Fiat, Marchionne: in Italia non licenzio. Botta e risposta con Squinzi. Il presidente di Confindustria: piu' concretezza. Torino: no alle polemiche(dai giornali)

ALITALIA: 690 esuberi per risparmiare 30 milioni. I sindacati: richiesta irricevibile (dai giornali)

TELECOM: il gruppo anticipa il lancio dei nuovi servizi di banda mobile ultralarga (dai giornali)

IMPREGILO: Accettata l'offerta di Primav, accordo sulla cessione del 19% di Ecorodovias (dai giornali)

CAMFIN: Ecco il documento Ubs sull'aumento, valutata ricapitalizzazione da 150 milioni (Il Sole 24 Ore, pag.35)

RCS: Piano a dicembre, a Rotelli il vaglio delle strategie. Della Valle: pronto a sottoscrivere la ricapitalizzazione (dai giornali). Intervista al presidente Angelo Provasoli:'Cosi' cambiera' il gruppo Rcs, focus sulla multimedialita''(Il Sole 24 Ore, pag.33)

UNIPOL: Cimbri: avanti con le vendite, nuovo 'duello' con l'Antitrust (dai giornali)

BANCHE: Abi- sindacati, giallo sui prepensionamenti. Potrebbero salire a 35mila (dai giornali)

CITIGROUP: nel caos, lascia il Ceo Pandit (dai giornali)

MPS: I pegni e i misteri degli immobili Mps, acquisti per 100 milioni finanziati in larga parte dalla banca senese proprietaria (Il Corriere della Sera, pag.31)

 

 

SpreadPIAZZA AFFARI - MAURIZIO CATTELANgoogle-logoyahoo MARISSA MAYER Marco Tronchetti Provera ALITALIAVITTORIO MALACALZA E MARCO TRONCHETTI PROVERA IN TRIBUNA ALLO STADIO MEAZZA

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VANCANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIN, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, MEZZI SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO