ALTA TENSIONE IN VAL SUSA - LUCA ABBÀ, LEADER DEI NO-TAV, FOLGORATO SUL TRALICCIO: CADE DA 10 METRI, PORTATO IN CONDIZIONI GRAVISSIME IN OSPEDALE - STAMATTINA ERA RICOMINCIATO IL CANTIERE DELL’ALTA VELOCITÀ. ABBÀ ERA SALITO SUL TRALICCIO PER PROTESTARE, E POCO PRIMA DI CADERE HA DETTO A UNA RADIO: “MI SONO ARRAMPICATO DOPO ESSERE SFUGGITO AI CONTROLLI, GLIEL’HO FATTA SOTTO IL NASO”…

1 - CADE DA TRALICCIO, GRAVISSIMO LEADER NO TAV
ANSA - Il manifestante ferito nella caduta dal traliccio in Val Susa è Luca Abbà, di 37 anni, uno dei leader storici del Movimento No Tav della Val Susa. Le sue condizioni - si è saputo dal 118 - sono gravissime per traumi da caduta e ustioni gravi da folgorazione. E' stato portato in elicottero al Cto di Torino.

Abbà è salito su un traliccio dell'alta tensione nei pressi della 'baita Clarea' da solo (e non insieme a un'altra decina di manifestanti, come riferito in un primo momento). Dopo essersi arrampicato per 10-15 metri, Abbà ha superato l'area di sicurezza dello stesso traliccio, nonostante i ripetuti inviti rivoltigli dalla Polizia a desistere dall'iniziativa e a mettersi in condizioni di sicurezza.

Abbà ha proseguito nella sua protesta ed è poi stato raggiunto da una scarica elettrica, candendo al suolo. Immediatamente soccorso dalle stesse forze dell'ordine, è stato trasferito in elicottero al Cto di Torino. Dopo l'incidente, la Polizia ha fatto rimanere sul posto i manifestanti No Tav, che sono una quindicina. Sono stati tutti identificati e - secondo quanto si apprende in Questura - sono assolutamente pacifici.


2 - RIPRENDONO I LAVORI IN VAL DI SUSA
Da "Ansa.it" - Sono cominciati infatti a Chiomonte (Torino) i lavori per l'ampliamento del cantiere per il tunnel geognostico della Tav Torino-Lione. Maestranze della LTF, la societa' che realizza l'infrastruttura, assistiti dalle forze dell'ordine, stanno installando le reti di recinzione dell'area. L'area per la quale è in corso la recinzione - si è appreso da fonti della Questura di Torino - è quella individuata come "d'interesse strategica nazionale" in base alle indicazioni del Cipe (Comitato Interministeriale per la programmazione economica) e comprende anche la baita della Clarea, luogo simbolo della protesta No Tav che si oppone alla realizzazione della ferrovia.

Proprio la baita, ieri sera, al termine di una riunione del coordinamento del Movimento No Tav, è stata raggiunta da una decina di attivisti che - si è saputo sempre dalla Questura di Torino - si trovano tuttora sul posto.

LEGALI NO TAV, E' EMERGENZA DEMOCRATICA - Secondo gli avvocati che compongono il 'Legal team' del movimento No Tav, l'occupazione dei terreni del cantiere di Chiomonte (Torino) a fini di esproprio costituisce ''una vera e propria emergenza democratica''. ''Ltf si e' presentata nuovamente soltanto con un'ordinanza prefettizia - aggiungono gli avvocati all'ANSA - in palese violazione dell'articolo 2 del Testo unico di Pubblica sicurezza, che prescrive quella procedura soltanto in casi di estrema urgenza, che qui non vi sono. Presenteremo immediato ricorso al Tar del Piemonte''.


3 - ABBA' PRIMA DI CADERE, 'GLIEL'HO FATTA SOTTO IL NASO'
(ANSA) - "Mi sono arrampicato sul traliccio dopo essere sfuggito ai controlli. La situazione è tranquilla e non vedo violenze. Sono riuscito a svicolare. Mi guardavano attoniti. Gliel'ho fatta sotto il naso un'altra volta". Lo ha detto Luca Abbà in un collegamento a una radio "a dieci metri d'altezza" poco prima di cadere al suolo. "Sono pronto ad appendermi ai fili della corrente se non la smettete", ha anche urlato ai poliziotti. Abbà aveva lanciato l'appello ai No Tav di "venire e fare pressione finché la situazione è gestibile".

4 - CUB PROCLAMA SCIOPERO GENERALE PROVINCIA TORINO
(ANSA) - La Confederazione unitaria di base di Torino ha indetto uno sciopero generale provinciale per protestare contro l'esproprio dei terreni per l'ampliamento del cantiere della Tav in Val Susa. La Confederazione, in una nota, parla di "attacco al presidio No Tav della Clarea" e afferma che la caduta di Luca Abbà dal traliccio è stata "provocata dall'inseguimento da parte dei poliziotti".

5 - COMUNITA' MONTANA A PREFETTO, SOSPENDERE ESPROPRI
(ANSA) - Il Presidente della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone, Sandro Plano, ha chiesto al Prefetto di Torino, Alberto Di Pace, di sospendere le operazioni in corso in Val Susa per l'esproprio dei terreni e l'ampliamento del cantiere della Tav Torino-Lione. Plano ha inviato una lettera al Prefetto nella quale sottolinea "l'incidente avvenuto questa mattina presso il cantiere della Maddalena" e "il clima di tensione che si sta creando in Valle di Susa".

 

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