A BRUXELLES L’UE CELEBRA IL “SUO” PREMIER SUDARIO MONTI MA LO SPREAD RIMANE QUELLO DELL’ERA BANANA - APPALTI ENAV, TREMONTI SENTITO COME TESTIMONE DAI PM ROMANI - PIONATI, IRPINO, EX GIORNALISTA RAI ED EX PORTAVOCE UDC INVITA CASINI A “LASCIARE LA POLITICA PERCHÉ È UN RESIDUO DELLA PRIMA REPUBBLICA” - VAN ROMPUY FRENA SUBITO SUGLI EUROBOND - MARONI: ASPETTIAMO DI VEDERE IL BLUFF MONTI - CONFERMATO L’ARRESTO PER LAVITOLA, POSSIBILE LA RICHIESTA DI ESTRADIZIONE…

1. APPALTI ENAV: TREMONTI SENTITO DA PM COME TESTIMONE...
(ANSA) - Giulio Tremonti, ex ministro dell'economia, è stato ascoltato alcune settimane fa, ma la notizia si è appresa solo oggi, dai pm della Procura di Roma come persona informata sui fatti nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti Enav.

In base a quanto filtra a piazzale Clodio, l'ex numero uno di via XX settembre è stato sentito a Milano dal pubblico ministero di Roma Paolo Ielo. Nel corso dell'audizione il magistrato avrebbe fatto domande in merito ad alcune dichiarazioni dell'ex consulente esterno di Finmeccanica, Lorenzo Cola, e dell'imprenditore Tommaso Di Lernia che lo chiamano in causa.

2. PIONATI, CASINI LASCI LA POLITICA. E' RESIDUO DELLA PRIMA REPUBBLICA...
(ANSA) - "Lo scandalo Finmeccanica ci restituisce la vera immagine del leader Udc Casini: un residuo della Prima Repubblica, con gli armadi pieni di scheletri, simbolo di una politica vecchia e corrotta". Così, in una nota, Francesco Pionati, Segretario Nazionale dell'Alleanza di Centro e Portavoce del Gruppo Popolo e Territorio. "Dopo le continue richieste rivolte ad altri, di fare passi indietro, dopo gli atteggiamenti da moralista ipocrita che hanno portato alla carcerazione dell'on. Papa, Casini dovrebbe avere il buon gusto di fare lui un passo indietro e lasciare la politica", conclude Pionati.

3. MONTI, NESSUN DUBBIO, PIENA SINTONIA SU RICHIESTE UE...
(ANSA) - Secondo Mario Monti non c'é spazio per i dubbi, relativamente al fatto che l'andamento del ciclo economico debba incidere sulla quantificazione degli obiettivi di bilancio. E' stato lo stesso presidente del Consiglio a chiarirlo davanti ai giornalisti, che sottolineavano come una sua precedente frase avesse dato adito ad interpretazioni diverse circa questo tema. Con il presidente della Commissione Barroso, aveva detto il premier, abbiamo parlato della "questione del se e come si debba tenere conto del ciclo nella determinazione quantitativa degli obiettivi".

Monti, dopo aver incontrato il presidente del Consiglio europeo, Herman van Rompuy, ha chiarito: "La domanda era chiara e anche la risposta era chiara. Ho semplicemente detto che quel punto (il pareggio di bilancio nel 2013, Ndr) non è stato discusso con il presidente Barroso" e che sarà oggetto dell'incontro con il commissario Ue, Olli Rehn. "Posso solo ribadire che il monitoraggio stabilito con l'Ue sulle misure è benvenuto e non è visto con retropensieri", ha aggiunto Monti sottolineando che per il governo "c'é piena sintonia con quello che l'Europa ci chiede".

4. MONTI, EUROBOND? NON CI DEVONO ESSERE TABU'...
(ANSA) - Non so se il tema degli eurobond sarà discusso nella trilaterale, ma continuo ad essere dell'idea che non vi debbano essere "tabù" come risolvere la crisi. Così Mario Monti da Bruxelles, ricordando che il tema in questione fu da lui proposto anche se in un ambito diverso, e cioé in uno studio sul mercato unico.

5. VAN ROMPUY, EUROBOND NON SONO SOLUZIONE IMMEDIATA...
(ANSA) - La creazione agli Eurobond, altrimenti definiti "stability bond", implica "una più grande mutualizzazione del debito" e "non è una soluzione immediata" della crisi del debito sovrano in Europa. Per arrivarci "serve più integrazione" che si può ottenere "con un processo per passi successivi come è stato per la costruzione dell'Euro". Lo ha detto il presidente permanente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy dopo l'incontro con il premier Mario Monti.

6. BARROSO, PER MONTI SFIDA IMMENSA...
(ANSA) - La sfida che ha di fronte Mario Monti "é immensa" e il suo governo "ha una responsabilità storica". Così il presidente della Commissione ue José Manuel Barroso. "La situazione dell'Italia resta difficile, ma non mi aspettavo miracoli", ha detto facendo riferimento alla reazione dei mercati.

"Conosco Mario Monti da diversi anni", ha ricordato Barroso, parlando dei suoi legami personali con l'ex commissario europeo. "Non è un caso se l'ho personalmente scelto ed invitato a stendere una visione per il mercato unico nel maggio del 2010". "So che Monti è un politico molto impegnato, competente e pieno di esperienza, un italiano e un europeo molto impegnato. Lui ha la mia piena fiducia e la mia più alta stima personale", ha proseguito Barroso.

"Mario Monti ha l'autorità per guidare l'Italia attraverso questo momento difficile con un senso di urgenza e una direzione di marcia", ha detto ancora il presidente dell'euroesecutivo. "Il fatto che sia stato capace di raccogliere il sostegno di un'ampia maggioranza dei partiti per le riforme importanti di cui l'Italia ha bisogno è una prova evidente di quanto appena detto", ha concluso, assicurando al neo premier il pieno sostegno della Commissione Ue.

7. BARROSO, MONITOREREMO RIFORME ITALIA...
(ANSA) - "E' importante che sia condotto e reso pubblico un monitoraggio regolare ed obiettivo delle azioni di riforme economica dell'Italia": lo ha detto il presidente della Commissione Ue José Manuel Barroso. "La Commissione ha ricevuto il mandato di fare questa valutazione.

8. MARONI ASPETTIAMO DI SCOPRIRE IL BLUFF...
(ANSA) - "La patrimoniale è nel governo Monti, il Pdl la voterà? L'Ici l'abbiamo abolita noi e il Pdl voterà la reintroduzione? E le pensioni il Pd le voterà? Se tutti voteranno tutto e il contrario di tutto si scoprirà il bluff". Lo ha affermato a Radio Padania Libera l'ex ministro Roberto Maroni.


9. ESCORT, ORDINE DI ARRESTO CONFERMATO PER LAVITOLA LA PROCURA ORA POTREBBE CHIEDERE L´ESTRADIZIONE...
Da "la Repubblica" - Il tribunale del Riesame di Bari ha confermato l´ordinanza di custodia cautelare in carcere per l´ex direttore dell´Avanti Valter Lavitola, a tutt´oggi latitante. I giudici hanno rigettato la richiesta di revoca della misura cautelare avanzata dal suo difensore, Gaetano Balice. Lavitola è indagato dalla procura di Bari (che ora potrebbe chiederne l´estradizione) per induzione a rendere dichiarazioni mendaci all´autorità giudiziaria nell´ambito dell´inchiesta sulle escort portate da Tarantini nelle residenze di Berlusconi.

 

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