LA SOLITA DANZA DEL BANANA: “NON HO DETTO CHE AD ALFANO MANCA IL ‘QUID’. PURE SUL NUOVO PARTITO E LA GRANDE COALIZIONE SONO STATO TRAVISATO” - RUBY: PROCESSO RESTA A MILANO - IL MOSCIO VAN ROMPUY CONFERMATO IN EUROPA, ORA DIRIGERÀ ANCHE L’EUROSUMMIT (NUOVI TITOLI, ZERO POTERE) - FIRMATO IL ‘FISCAL COMPACT’, FUORI CECHI E INGLESI - “ECONOMIST”: MONTI POPOLARE, PARTITI IN CRISI - PERFINO PUTIN AMA RIGOR MONTIS (MA NON SCORDA IL BANANA) - TOSI: IMPROBABILE ALLEANZA COL PDL…


1 - BERLUSCONI,SU ALFANO E PARTITO ATTRIBUITE COSE NON VERE
(ANSA) - "Sono molto dispiaciuto perché le mie presunte dichiarazioni sul segretario del Popolo della Libertà Angelino Alfano non rispondono assolutamente al mio sentire", lo "sosterrò" alle primarie. Così Silvio Berlusconi che smentisce anche le ipotesi sulla fondazione di nuovi partite. "Faccio notare - dice a proposito di Alfano - che non rispondono neanche a quanto ho dichiarato più volte a giornali nazionali e internazionali".

"Angelino Alfano - prosegue l'ex premier - è il più giovane leader tra quanti oggi esistono in Italia ed è stato eletto per un grande progetto di cambiamento, in un momento difficile che sta gestendo con indiscussa capacità. Pertanto, quando saremo chiamati a scegliere il nostro candidato premier, lo faremo sì attraverso lo strumento delle primarie, ma io ho già detto e ripetuto che sosterrò lui, Angelino Alfano". "Infine alcuni hanno cercato di forzare una mia cautissima risposta ad una domanda sulla possibilità di una eventuale grande coalizione, altri mi hanno attribuito addirittura la fondazione di nuovi partiti. Anche in questi casi la realtà è ben diversa da quella inventata dai giornali", conclude.

2 - CASO RUBY: GIUDICI, PROCESSO A MORA, FEDE E MINETTI RESTA A MILANO
(Adnkronos) - Resta a Milano il processo sul caso Ruby a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti. Lo hanno deciso i giudici che hanno respinto come "tardiva" la nuova istanza della difesa del direttore del Tg4 di 'traslocare' la causa a Messina. L'udienza riprende con la discussione sui temi di prova.

3 - PD: CASINI, SE E' QUELLO DELL'ALLEANZA DI VASTO IO NON C'ENTRO NULLA
(Adnkronos) - 'Sono convinto che oggi il Paese abbia bisogno di un Pd autonomo dall'alleanza di Vasto, capace di fare scelte coraggiose. Se il Pd e' quello dell'alleanza di Vasto, io c'entro come i cavoli a merenda'. Cosi' i leader dell'Udc Pierferdinando Casini intervistato da Corrado Formigli nel corso della puntata di Piazzapulita su La7.

4 - VAN ROMPUY AL BIS E RADDOPPIA CON L'EUROSUMMIT
Dal "Corriere della Sera" - Herman van Rompuy raddoppia: i capi di Stato e di governo della Ue lo hanno confermato presidente stabile della Ue per il secondo e ultimo mandato e nominato primo presidente dell'Eurosummit, il forum tra i 17 leader dei Paesi che condividono l'euro, istituito dal «fiscal compact», l'accordo di bilancio oggi alla firma. Per l'ex premier belga è stata una corsa senza ostacoli, in solitaria: Van Rompuy, 65 anni, era l'unico candidato a succedere a se stesso.

«Sono molto onorato che tutti i membri del Consiglio mi abbiano chiesto di continuare», ha «postato» su Twitter. Van Rompuy - che resterà in carica fino al 30 novembre 2014 - è stato scelto alla presidenza stabile della Ue introdotta dal Trattato di Lisbona dalla coppia Merkel-Sarkozy. Dal momento della nomina, nel novembre 2004 ben 13 premier di allora sono stati rinnovati e i suoi due grandi elettori sono ancora al timone dei rispettivi Paesi, ma molto meno saldamente e con molte incertezze.

«Il mio lavoro non è finito», ha più volte dichiarato Van Rompuy, lasciando intravedere l'ambizione a raddoppiare il mandato. Oltre a rappresentare l'Unione, presiederà i vertici dell'Eurogruppo: almeno due l'anno, secondo il testo del nuovo Patto di bilancio. Van Rompuy ha «firmato» il six pack, il pacchetto che rafforza il governo economico della zona dell'euro, e strappato 25 sì al nuovo trattato intergovernativo che impone disciplina e rigore. Nel bene e nel male, non poteva che essere lui il primo leader ad essere incoronato presidente dell'Eurosummit.

5 - L'«ECONOMIST»: «LA POPOLARITÀ DI MONTI METTE IN CRISI I PARTITI»
Dal "Corriere della Sera" - «The party's over». La festa è finita. Ma nel doppio senso inglese, anche i partiti lo sono. È il titolo di una corrispondenza dall'Italia del settimanale britannico The Economist che sottolinea come i successi e la «popolarità» di Mario Monti e del suo governo mettano a rischio il futuro dei «professionisti della politica». Un governo, quello del Professore che si stacca nettamente non soltanto da quello precedente ma anche «dalla maggior parte dei governi a partire dalla metà degli anni 90». E l'approccio «manageriale» imposto all'attività di governo per gli italiani è stato «una rivelazione». Per i partiti, ora, due problemi: la concorrenza dei movimenti di protesta e la possibilità che alcuni dei ministri restino in politica e diventino «rivali formidabili» per la politica tradizionale.

6 - TOSI, IMPROBABILE NUOVA ALLEANZA CON IL PDL
(ANSA) - "Trovo non probabile una nuova alleanza tra Pdl e Lega, visto che il Governo dura fino al 2013 e il Pdl sostiene il Governo mentre la Lega è all'opposizione". Lo ha affermato il sindaco leghista di Verona, Flavio Tosi, intervenendo stamane al programma di Rai Tre "Agorà". "Non sarà facile - ha aggiunto Tosi - riproporre l'alleanza tra due partiti fino a ieri contrapposti. La Lega, peraltro, risponde con estrema indifferenza a Berlusconi che vuole fare delle ammucchiate".

7 - IMMIGRATI: RICCARDI, RAPPORTI CON GOVERNI NORD AFRICA PER FERMARE FLUSSI MIGRATORI
(Adnkronos) - "Governo tecnico non vuol dire governo dei numeri ma vuol dire governo che prende coscienza della realta'. Siamo venuti appunto con il ministro Cancellieri per vedere la realta' e per affrontarla in caso ci fossero rischi". Lo ha detto il ministro della Cooperazione Andrea Riccardi a margine della sua visita al Centro di accoglienza di Lampedusa insieme con il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri.

"Ma non e' l'unica attivita' del governo - spiega ancora il ministro Riccardi - c'e' anche l'attivita' con i Paesi del Sud del Mediterraneo perche' responsabilmente fermino flussi illegali di immigrati".

8 - GOVERNO: PUTIN, MONTI STA FACENDO TUTTO BENE E' PERSONA CAPACE E TENACE
(Adnkronos) - "Monti mi sembra stia facendo tutto bene, assolutamente". A dichiararlo nell'intervista concessa ai direttori di alcuni tra i principali giornali del mondo tra cui "La Repubblica" e' il premier russo, Vladimir Putin. "Certo - aggiunge - il suo compito e' molto difficile. Il primo ministro italiano e' un kamikaze. I compiti che devono affrontare i leader dell'Italia e della Grecia possono essere svolti solo da persone che non hanno ambizioni politiche per il futuro, uomini responsabili, che amano il loro paese, professionisti. Monti mi sembra una persona molto capace e tenace, me lo ha detto proprio Silvio ieri, aggiungendo di avere molto rispetto per lui. Ha aggiunto: lo aiuteremo". E Putin ci tiene anche a sottolineare: "Di Berlusconi non 'ero' amico, lo sono sempre".

 

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