CINQUE STELLE CADENTI – GRILLO NON VUOLE AMMUCCHIARSI CON GLI ALTRI E DISERTA LA CERIMONIA D’INSEDIAMENTO DI MATTARELLA - LA SUA DECISIONE FA INCAZZARE “LA BASE”: “COSA COSTA? NON FACCIAMO ANCORA GLI IMBECILLI”

Emanuele Buzzi per il “Corriere della Sera”

MATTARELLA DC-foreverMATTARELLA DC-forever

 

L’invito, la riflessione, il rifiuto e il rilancio. La giornata dei Cinque Stelle è scandita dalla presenza (ventilata) di Beppe Grillo alla cerimonia d’insediamento di Sergio Mattarella al Quirinale in programma oggi. Dopo aver valutato l’opportunità, il leader — con una nota — spiega che «invitato dal capo dello Stato, ringrazia per la considerazione ma non interverrà». Una chiusura? Macché.

 

Il Movimento vuole avviare una nuova fase con il Colle: una sorta di prova di dialogo con il neoeletto che si riflette a tutti i livelli. A partire proprio da Grillo, che offre la sponda per un incontro con Mattarella: il capo politico pentastellato «si augura che presto il presidente della Repubblica lo riceva per parlare dei temi politici prioritari per il Movimento». 
 

beppe grillo a piazza del popolo  7beppe grillo a piazza del popolo 7

I parlamentari, dal canto loro, assicurano la presenza oggi con tutti i «rappresentanti con cariche istituzionali» (Luigi Di Maio, Laura Bottici, Riccardo Fraccaro, Claudia Mannino, Roberto Fico, Giuseppe D’Ambrosio, Andrea Cecconi e Andrea Cioffi). «Noi del M5S andremo al Quirinale per fare gli auguri di buon lavoro al nuovo presidente della Repubblica», spiega il capogruppo alla Camera Cecconi.

 

E poi attacca: «Abbiamo trovato l’invito a Berlusconi un po’ di cattivo gusto ma capiamo che come presidente non poteva esimersi dall’invitare il capo di un partito politico». Anche il Pd polemizza con il Movimento. «Grillo ha dimostrato in ogni occasione possibile di essere molto bravo a “chiamarsi fuori”, un campione del genere», commenta Gero Grassi. 
 

GRILLO briatoreGRILLO briatore

In realtà, la scelta di partecipare o meno alla cerimonia è stata oggetto di discussione anche sul blog. Con pareri anche molto discordanti. «Al Quirinale vacci», incoraggia Leonardo, «per lo meno evitiamo di fare la figura di coloro che si tirano fuori dai giochi». «Non mescolatevi alla feccia», stigmatizza Al. P., mentre Silvana è favorevole: «Io direi di andarci...che costa? Non facciamo (ancora) gli imbecilli e semmai chiediamo (Grillo al presidente) di rispettare le mozioni costituzionali del M5S!».

 

Insomma, le aperture dei vertici si riflettono (in parte) anche sulla base. Intanto, sul blog Grillo è tornato sulla partita dell’elezione per il Colle: «È finita la raccolta delle figurine Panini per l’album del Quirinale», ironizza. E poi parla di «una specie di Carnevale anticipato durante il quale i problemi del Paese sono stati accantonati in nome di una guerra tra bande per posizionare il proprio candidato sperando che in futuro faccia l’interesse di chi ha contribuito a farlo eleggere». 

grillo corre ripreso da agora grillo corre ripreso da agora

 

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