
RENZI, CACCIARI TI CACCIA A CALCI IN CULO - “IL PATTO CON BERLUSCONI È LA SUA UNICA SALVEZZA - LA RETROMARCIA SUL “SALVA- SILVIO”? UNA FOLLIA INAUDITA. ALLIBITO DA COME I GIORNALI NON LO ABBIANO SOTTOLINEATO - IL VOLO DI STATO PER ANDARE A SCIARE? INOPPORTUNO’’
Francesca Schianchi per “La Stampa”
«Renzi sta vivendo un indebolimento fisiologico».
Cosa intende, professor Cacciari?
«La debolezza di Renzi viene dal fatto che non si esce dalla crisi e l’80% delle riforme non interessa ai cittadini. Ed è destinato a indebolirsi sempre più man mano che le riforme stentano a decollare o escono col contagocce».
MASSIMO CACCIARI OSPITE DI SERVIZIO PUBBLICO
Ha contribuito a indebolirlo anche il caos sulla delega fiscale?
«Nella genesi è un infortunio, un incidente di percorso. Il modo in cui invece è stato gestito è al limite dell’osceno».
A cosa si riferisce?
«Quello che mi scandalizza è la marcia indietro del governo: se riteneva che la norma fosse giusta, ritirarla perché poteva favorire Berlusconi è una follia inaudita. E sono allibito da come i giornali non lo abbiano sottolineato».
Lucia Annunziata Giuliano Amato
Lei non crede quindi a chi pensa a uno scambio di favori tra Renzi e Berlusconi?
«Io non ho mai fatto il dietrologo in vita mia. Con un governo composto da ministri debolissimi, penso che qualche tecnico abbia ritenuto buona quella norma senza rendersi conto di favorire Berlusconi».
C’è un altro episodio che ha messo in difficoltà Renzi, il volo di Stato per Courmayeur. Come lo definirebbe?
«Inopportuno. Lui che è quello che va in bici, prende un volo di Stato per andare a sciare… Ma io dico: fatti accompagnare in auto!».
Debolissimi i ministri, indebolito Renzi, pure il patto del Nazareno è più fragile?
«Ma dove vuole che vadano? Finché Renzi non trova una maggioranza alternativa - e Grillo non è ancora seriamente interessato a una trattativa - è costretto a tenere in piedi il patto del Nazareno. Renzi non può fare a meno di Berlusconi e Berlusconi non può fare a meno di Renzi. Tra i due poi c’è affinità psicologica: e guardi che la personalità conta molto in politica. Dopodiché, il patto si può rompere anche al di là della volontà dei due interessati».
Ad esempio come?
«Ad esempio se vanno a sbattere sull’elezione del presidente della Repubblica».
Secondo lei vanno a sbattere o il patto terrà?
«Mah… Io penso che terrà, e me lo auguro, perché un casino sull’elezione del capo dello Stato sarebbe un male per il Paese. È una partita imprevedibile, ma penso possa esserci qualche nome che metta d’accordo un’area vasta del Pd e Berlusconi».
Chi?
«Amato. Ma anche Veltroni. Mentre la vedo più difficile per altri nomi, come D’Alema o Prodi».