LA CAMERA DÀ L’OK AL MILLEPROROGHE, IL DECRETO ORA PASSA AL SENATO - MONTI: “ORA CRESCITA E LAVORO PER I GIOVANI” (TANTO NON SIAMO IN RECESSIONE) - BERSANI CONTRO LA LOTTIZZAZIONE RAI (FINCHÉ NON COMANDA IL PD) - BONDI: “TREMONTI VOLEVA UMILIARMI” - PRIME CREPE TRA FINI E CASINI: ALLE AMMINISTRATIVE CI SI ALLEA CON IL PDL O NO? - PIVETTI: “BOSSI È FINITO, MARONI È L'UOMO GIUSTO” - IN STALLO LA COMMISSIONE D'INCHIESTA SUL S. RAFFAELE DELLA REGIONE LOMBARDIA - BLOCCATI STIPENDI SENATORI, OGNI ANNO RISPARMIATI 6 MLN €…

1 - MILLEPROROGHE: OK CAMERA CON 449 SÌ, DECRETO PASSA AL SENATO...
(TMNews) - Via libera dell'Aula della Camera al decreto legge Milleproroghe sul quale il governo ha incassato la fiducia di Montecitorio la settimana scorsa. I voti favorevoli sono stati 449, i contrari 78, e 11 gli astenuti. Il provvedimento passa adesso all'esame del Senato per la seconda lettura. A palazzo Madama si annunciano già nuove modifiche.
Tra le novità del passaggio del decreto alla Camera ci sono i correttivi alla riforma delle pensioni targata Fornero per i lavoratori cosiddetti 'esodati e i 'precoci e l'aumento del prezzo delle sigarette.

2 - MONTI: ORA INIZIATIVE CONCRETE PER CRESCITA E LAVORO GIOVANI...
(TMNews) - Gli incontri del presidente del consiglio Mario Monti, oggi a Bruxelles, con cinque Commissari Ue (Tajani, Rehn, Almunia, Barnier e Semeta) sono serviti a "fare il punto sull'agenda europea e discutere dei seguiti della riunione, positiva e proficua" del vertice Ue di ieri. Lo riferisce una nota informale di fonti italiane a Bruxelles, secondo cui "Monti e i commissari hanno sottolineato che, acquisita l'intesa sul nuovo Trattato ('Fiscal Compact') che rafforza la disciplina di bilancio, e sulla scorta della Dichiarazione dei membri del Consiglio europeo di ieri, l'accento deve ora essere posto sulle iniziative concrete che gli Stati membri e le Istituzioni europee dovranno sviluppare in favore della crescita e della creazione di occupazione, in particolare a favore dei giovani".

3 - BERSANI: CON MONTI PIÙ CREDIBILI MA SERVONO PASSI CONCRETI...
(TMNews) - Il governo italiano con Mario Monti è tornato ad essere credibili nei vertici europei ma ora occorre che si faccia qualche passo più concreto per uscire dalla crisi.
Lo dice Pier Luigi Bersani, segretario del Pd, interpellato dai cronisti nella sede del partito sull'esito del vertice di Bruxelles.

"Il governo italiano ha fatto la sua parte - ha sottolineato Bersani -, Monti è stato incisivo nel chiedere e ottenere che il patto fiscale contenesse una serie di condizioni e cautele nel percorso di abbassamento del debito, con un riferimento al ciclo economico e alla recessione. Detto questo, che è un passo avanti, mi rimane l'impressione, temo fondata, che da alcuni paesi europei ancora non sia emersa la consapevolezza di dover dire qualcosa di più preciso e adottare strumenti più pertinenti per la crescita e la ferrea tutela dell'euro".

4 - BERSANI: CDA RIFLETTA, INACCETTABILE VECCHI RITI SU NOMINE...
(TMNews) - "Voglio credere che il Cda oggi rifletta sul passaggio che rischia di segnalare un vecchio rito, se mentre nel mondo, in Italia e in Europa succede di tutto, la Rai prosegue con i vecchi riti sarebbe assolutamente inaccettabile".
Pier Luigi Bersani parla alla vigilia della riunione del Cda Rai che dovrà decidere delle nomine al vertice di di Tg1 e Tg regionali su cui i membri del vertice di viale Mazzini sono divisi e che passerebbe con i soli voti dei consiglieri di Pdl e Lega.

5 - NUOVI ATTI VANDALICI CONTRO PD, COLPITA SEZIONE BOVISA...
(TMNews) - Il Partito democratico denuncia ancora atti vandalici contro proprie sedi a Milano. Nella notte le serrande della sezione di Bovisa-Dergano sono state del tutto imbrattate e una bacheca è stata distrutta. La firma è ancora una volta quella di un generico movimento No Tav. "E' l'ennesimo atto diretto contro attivisti di quartiere che promuovono dialogo e integrazione - commenta in una nota il segretario metropolitano del Partico Democratico, Roberto Cornelli, che continua - chi colpisce i partiti colpisce la democrazia".

6 - BONDI: SALVARE DA TAGLI I BENI CULTURALI. TREMONTI VOLEVA UMILIARMI...
(TMNews) - "Il presidente della Repubblica ha ragione: occorre fare 'uno sforzo per selezionare molto bene i tagli alla spesa pubblica, perché tagliare tutte le spese alla cieca sarebbe una linea fuorviante'. Il fatto che in altri Paesi si sono salvate le spese per la cultura, come ha giustamente ricordato il presidente Giorgio Napolitano, dimostra la serietà e la lungimiranza delle classi dirigenti di tutti gli altri Paesi europei". Lo dichiara in una nota Sandro Bondi, coordinatore del Pdl.

"Da questo punto di vista, l`unica responsabilità che mi assumo - osserva - è quella di non essermi dimesso subito, non appena ho capito che era impossibile dialogare con l`allora ministro Tremonti, nonostante la mia correttezza, senso di responsabilità e difficile impegno riformatore, il quale era soltanto interessato a indebolire e umiliare i ministri del Pdl e il sottoscritto in particolare".

7 - SUMMIT SU AMMINISTRATIVE, FINI-CASINI DIVISI SU INTESE CON PDL...
(TMNews) - Nulla di programmato, ma un''improvvisata' di Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa che - come spesso accade - di buon mattino varcano la porta dello studio di Gianfranco Fini per discutere di attualità politica. Ma l'incontro di stamane - secondo quanto si apprende - si è trasformato in un vero e proprio summit del Terzo Polo, visto che anche Alessandro Ruben, Roberto Menia, Benedetto Della Vedova e Italo Bocchino dovevano incontrare il presidente della Camera e si sono aggiunti all'incontro. E la discussione, come già accaduto nel corso degli ultimi incontri, si è spostata sul delicatissimo nodo delle amministrative, che già parecchie fibrillazioni ha provocato tra i due principali partner terzopolisti, Fli e Udc.

Correre insieme oppure contarsi, alleanze variabili o sodalizio Fli-Api-Udc in tutta Italia, varo di un contenitore unitario o meno, di tutto questo si è discusso stamane. Le posizioni di Fini e Casini, su questi punti, divergono da tempo: il leader dell'Udc ha sostenuto anche oggi le ragioni di intese variabili, che avrebbero tra gli altri effetti anche quello di non mettere con le spalle al muro il Pdl.

Intese con il partito di Silvio Berlusconi, infatti, permetterebbero al Popolo della libertà di affondare definitivamente, ma anche di sostenere al Nord la probabile ascesa leghista. Evitando, insomma, il disgregarsi del partito e della segreteria di Angelino Alfano, ma anche che lo smottamento del partito del Cavaliere travolga anche la maggioranza che sostiene il governo Monti, dando fiato ai falchi pidiellini che chiedono uno strappo con l'esecutivo del Professore.

8 - PIVETTI: BOSSI È FINITO, MARONI È L'UOMO GIUSTO...
(TMNews) - "La parabola di Bossi è finita" e "Maroni è l'uomo giusto: ha statura istituzionale e con lui la Lega potrebbe diventare un partito di collegamento tra territorio e istituzioni. Maroni ha tutte le carte per vincereI I leghisti lo stanno già sostenendo". Lo ha detto in un'intervista al settimanale 'Oggi',sul suo ex partito Irene Pivetti che dal Carroccio nel 1994 fu candidata ed eletta a presidente della Camera, per poi esserne messa fuori nel 1997.

Che su Maroni, però, ha un dubbio: "Potrebbe anche decidere di non andare fino in fondo, di ritirarsi...". Quanto a Bossi, Pivetti dice che "a modo suo è stato un grande: gli ho voluto bene e continuo a volergliene" e alla sua caduta non brinderò, sarò triste". Ma oggi "Bossi non è più Bossi. Ha un problema di salute, ma è anche cambiata la realtà intorno a lui...". E la stessa "Lega non è più monolitica: il partito ha fatto il suo corso".

9 - MARGHERITA: RUTELLI PARTE OFFESA KPMG FARÀ REVISIONE CONTI...
(TMNews) - Francesco Rutelli è "parte offesa" nella vicenda che coinvolge il tesoriere della Margherita Luigi Lusi, nessun altro dirigente ha mai gestito i fondi del partito ed è stato dato incarico alla Kpmg di effettuare una revisione dei conti del partito, ora confluito nel Pd. E' quanto si legge in una nota della Margherita, diffusa al termine di una riunione tra Francesco Rutelli (presidente della Margherita), Enzo Bianco (presidente della assemblea federale Margherita) e Gianpiero Bocci (presidente del Comitato di tesoreria DL-Margherita), alla presenza dei legali e dei revisori Kpmg incaricati di attuare la due diligence dei bilanci della Margherita.

10 - ZACCARIA:AGCOM CERTIFICA PRESENZA PDL MAGGIORE ALTRI INSIEME...
(TMNews) - Nell`informazione dei Tg il Pdl gode di un trattamento che, in termini di tempo di parola, "raddoppia quello del Pd ed eguaglia e supera quello di tutti gli altri partiti messi insieme" e "anche lo spazio che viene dato al governo Monti - e non potrebbe essere diversamente, vista la `forza` della notizia - non garantisce l`equilibrio complessivo dell`informazione". E' quanto denuncia Roberto Zaccaria, deputato del Pd, sulla base ai dati sul pluralismo politico relativo ai soggetti politici ed istituzionali del mese di dicembre 2011, "diffusi dall`Agcom con circa quindici giorni di ritardo rispetto al tempo promesso e con un ritardo ancor maggiore rispetto ai dati diffusi dall`Osservatorio di Pavia".

11 - DAMIANO: DATI ALLARMANTI, SERVE PATTO SOCIALE...
(TMNews) - Sono "allarmanti" i dati sull'occupazione diffusi oggi dall'Istat e dimostrano che serve un "patto sociale". Lo dice il capogruppo Pd in commissione Lavoro Cesare Damiano: "I dati Istat sull'occupazione sono allarmanti. Non solo aumenta la disoccupazione, ma diminuisce addirittura il tasso di attività, vale a dire il numero di coloro che sono attualmente a lavoro.

Per quanto riguarda i giovani abbiamo un balzo nella disoccupazione dal 28 al 31%: una situazione che non si era mai vista in precedenza. Per questo assume sempre più importanza il tavolo di confronto fra governo e parti sociali sul mercato del lavoro. Quel che occorre al paese è un grande patto sociale che metta a disposizione risorse per la crescita e renda più forti le tutele nel caso di disoccupazione o perdita del lavoro".

12 - COMMISSIONE D'INCHIESTA S.RAFFAELE DELLA REGIONE LOMBARDIA IN STALLO...
(TMNews) - La commissione d'inchiesta del Consiglio regionale lombardo sul San Raffaele non riesce a partire. Anche la seconda votazione per la nomina del suo presidente è infatti andata a vuoto. Franco Mirabelli (Pd), proposto dai gruppi di minoranza a cui spetta per Statuto la guida delle commissioni d'inchiesta, ha ottenuto 26 preferenze, 52 sono state le schede bianche (Pdl, Lega Nord, Udc). Il quorum previsto per l'elezione del presidente è 41 voti. A richiesta di una nuova votazione, i consiglieri di Pdl e Lega Nord hanno lasciato la commissione facendo quindi mancare il numero legale per un nuovo scrutinio.

13 - CAVALLOTTO (LN): BOICOTTARE CANONE RAI E CELENTANO...
(TMNews) - "Dopo la vergognosa pubblicità che è stata fatta intorno all'immorale compenso di Adriano Celentano per la sua partecipazione al Festival di Sanremo, i telespettatori dovrebbero cambiare canale durante la sua esibizione e non pagare più il canone Rai per versare in beneficienza i soldi risparmiati". Lo dichiara in una nota il deputato della Lega Nord, Davide Cavallotto.

14 - COSTI POLITICA: BLOCCATI STIPENDI SENATORI,6 MLN RISPARMIO ANNUO...
(TMNews) - Il Consiglio di presidenza del Senato ha approvato il blocco dell'aumento del 13% dell'indennità parlamentare che sarebbe derivato dal passaggio al sistema retributivo a quello contributivo. A differenza di quanto deciso ieri dalla Camera, però, il risparmio proveniente da questo taglio, circa 6 milioni di euro all'anno, andrà restituito ai cittadini e non finirà in un fondo, come stabilito ieri dall'ufficio di presidenza di Montecitorio.

 

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