anatocismo banche risparmi

DOTTORE, HO ATTACCHI DI ANATOCISMO - ECCO COME IL GOVERNO HA AIUTATO LE GRANDI BANCHE CON UN REGALO CHE VALE DUE MILIARDI L’ANNO - ERA VIETATO PER LEGGE DAL 2014, ANCHE SE GLI ISTITUTI FACEVANO FINTA DI NIENTE: ORA È DI NUOVO LEGITTIMO - CONSUMATORI IN RIVOLTA

Carlo Di Foggia per il “Fatto quotidiano”

 

SERGIO BOCCADUTRISERGIO BOCCADUTRI

Ieri, Sergio Boccadutri, ex tesoriere di Rifondazione Comunista, poi di Sel e ora nel Pd ha diffuso una "doverosa risposta" al Fatto Quotidiano sull' anatocismo, l' illegale calcolo degli interessi sugli interessi ripristinato per legge da un suo emendamento approvato giovedì alla Camera. Sintesi dell' intervento: è vero, ma l' anatocismo ora è annuale, non più trimestrale e quindi "le nuove norme sono a vantaggio dei consumatori".

 

Questi ultimi il vantaggio lo hanno intuito a tal punto che ieri, mentre Boccadutri vergava la sua risposta, inviata non al nostro giornale o alle agenzie, ma al sito deputatipd.it, hanno ri-definito il suo emendamento (firmato da molti deputati super-renziani) così: "È l' ennesimo inganno, una polpetta avvelenata per favorire gli esclusivi interessi delle banche e danneggiare i consumatori, che oltre al danno devono subire perfino la beffa degli interessi di mora". Firmato: Adusbef e Federconsumatori.

Sergio BoccadutriSergio Boccadutri

 

Stessa linea del Movimento Consumatori: "È un gravissimo passo indietro. Una norma salva banche che va fermata immediatamente". L' avviso comune finale: "Se non verrà modificata saranno inevitabili ricorsi giudiziari". Proprio quelli che Boccadutri afferma di voler archiviare.

 

Breve riassunto. L' anatocismo è la pratica di calcolare gli interessi sugli interessi debitori applicati ai correntisti: quelli maturati finiscono sul conto e fanno da base per quelli futuri, e il debito sale esponenzialmente. In questi anni di crisi l' operazione - illegittima per decisione della Corte costituzionale - ha strozzato imprese e correntisti in difficoltà, fruttando miliardi alle banche (due solo nel 2014).

 

anatocismoanatocismo

Giovedì, Boccadutri e i Dem hanno portato a casa il blitz in commissione Finanze, spacciandolo per una "storica fine dell' anatocismo". È vero il contrario: vengono esclusi gli interessi di mora, di norma più alti di quelli corrispettivi. Funzionerebbe così: gli interessi vengono calcolati al 31 dicembre, poi il cliente ha 60 giorni per saldarli altrimenti finiscono sul conto e fanno da base per quelli futuri. È l' anatocismo, solo che annuale e non più trimestrale come ora.

 

"È scusate se è poco", scrive Boccadutri. Ma nel testo c' è pure la beffa: "Il cliente può autorizzare preventivamente" l' addebito in conto al momento in cui gli interessi diventano esigibili, ma solo prima che "l' addebito abbia avuto luogo". In un contratto è la banca la controparte forte e ha più di una freccia al suo arco per farsi dare l' autorizzazione. "E se pure viene revocata, il cliente dovrà pagare gli interessi di mora sulla quota di interessi non pagati, rendendo impensabile e autolesionista farlo", spiega Paolo Fiorio del Movimento Consumatori.

anatocismoanatocismo

 

Ieri Boccadutri s' è giustificandosi così: le banche comunque "ci rimettono" rispetto a prima. L' incipit è indicativo: "L' articolo del Fatto avrà al più presto una risposta nel merito". Perché questa suspence? Fonti del Tesoro spiega al Fatto l' iter: l' emendamento è stato scritto dalle grandi banche, guidate da Intesa Sanpaolo. La sponda è arrivata proprio dal ministero dell' Economia - più sensibile che mai a venire incontro al settore - e grazie alla sponda di Palazzo Chigi ha convinto Bankitalia della bontà dell' operazione. Palazzo Koch, per la verità, è sempre stato per la linea dell'"anatocismo annuale", ma negli ultimi tempi qualcosa s' era mosso.

anatocismoanatocismo

 

L' anatocismo, infatti, sarebbe vietato dal 2014 (legge di Stabilità del governo Letta) ma le banche se ne sono sempre infischiate, preferendo le condanne in tribunale. L' appiglio: mancava la delibera attuativa del Comitato interministeriale per il risparmio e il credito (Cicr), dove siedono Bankitalia e il Tesoro, che ne bloccavano l' uscita. Ad agosto, dopo che Il Fatto rivelò la natura dell' impasse, Palazzo Koch pubblicò una bozza e la mise in consultazione pubblica, chiusa a ottobre. Poi più nulla.

 

Perché Bankitalia non pubblica i risultati? In molti, tra cui il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, proposero che gli interessi venissero addebitati in un conto a parte: le banche ottenevano così di capitalizzarli in proporzione, ma l' anatocismo finiva. Stando a quanto trapela da Bankitalia, quella era la direzione in cui si stava andando. Le grandi banche, però, in trattativa col Tesoro su molti piani, hanno capito l' andazzo e bloccato tutto: poi il blitz di Pd e governo ha risolto la situazione. A loro vantaggio, ovviamente.

anatocismo anatocismo

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

simone inzaghi arabia saudita massimiliano allegri antonio conte vincenzo italiano

DAGOREPORT - QUEL DEMONE DI SIMONE INZAGHI, ALLA VIGILIA DELLE DUE PARTITE PIÙ IMPORTANTI DELLA STAGIONE CON IL COMO IN CAMPIONATO E CON IL PSG IN CHAMPIONS, SAREBBE FORTEMENTE TENTATO DALL’OFFERTA DA 20 MILIONI DI PETRO-DOLLARI ANNUI DELL’AL HILAL - L'INTER, CON LA REGIA DI MAROTTA, STAREBBE GIÀ CERCANDO DI BLOCCARE IL CONTE MAX ALLEGRI, CHE AVREBBE RICEVUTO UN’OFFERTA DA 6 MILIONI DI EURO DAL NAPOLI DI AURELIONE DE LAURENTIIS CHE SI STA CAUTELANDO DAL PROBABILE ADDIO DI ANTONIO CONTE, CORTEGGIATO DALLA JUVENTUS – E IL MILAN, SFUMATO VINCENZO ITALIANO, CHE RESTA A BOLOGNA, STAREBBE VIRANDO SU…

rai giampaolo rossi giancarlo giorgetti silvia calandrelli antonio marano felice ventura

DAGOREPORT – COME MAI LA LEGA HA DATO L’OK A FELICE VENTURA, IN QUOTA FDI, E GIA' CAPO DEL PERSONALE RAI, AL DOPPIO INCARICO CON LA PRESIDENZA DI RAI PUBBLICITÀ? - DOPO LO SHAMPOO DI GIORGETTI ALL'AD ROSSI CHE VOLEVA LA DEM CALANDRELLI (IL MEF E' L'AZIONISTA AL 99,56% DELLA RAI), È ANDATA IN SCENA LA PIÙ CLASSICA DELLE SPARTIZIONI DI POTERE, SOTTO L'ABILE REGIA DI MARANO, PRESIDENTE PRO-TEMPORE DI VIALE MAZZINI, IN QUOTA LEGA: IL CARROCCIO, IN CAMBIO DELL’OK A VENTURA, OTTIENE DUE VICEDIREZIONI A RAISPORT (CON BULBARELLI E DE LUCA) - UN COLPO IMPORTANTE PER LA LEGA IN VISTA DELLE "SUE" OLIMPIADI INVERNALI MILANO-CORTINA (RAISPORT HA UNA SEDE A MILANO)...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”