giorgia meloni

GIRAMENTI DI MELONI - DIETRO LA DISCESA IN CAMPO DI “BORGIA” MELONI LA NECESSITÀ DI EVITARE UN’EMORRAGIA DI VOTI A DESTRA - “COL NO DI SALVINI A BERTOLASO E LA CANDIDATURA DI STORACE, FRATELLI D’ITALIA L'AVREBBERO SVUOTATA” - E LA LEADER DI FDI CANTA AL KARAOKE “VIVA LA MAMMA” (VIDEO)

1. VIDEO - GIORGIA MELONI CANTA ''VIVA LA MAMMA'' AL KARAOKE ROCK BIKE DI RADIO ROCK

 

 

La leader di Fratelli d’Italia, in risposta alle polemiche degli ultimi giorni, canta al karaoke di Radio Rock

 

Da candidata in pectore ad ufficiale. Giorgia Meloni ha formalizzato la propria discesa in campo per le elezioni comunali di Roma.

 

GIANNELLI GIORGIA MELONIGIANNELLI GIORGIA MELONI

In occasione dell’annuncio pubblico in piazza della Rotonda al Pantheon, la presidente di Fratelli d’Italia ha anche colto l’occasione per rispondere alle critiche rivoltale da Guido Bertolaso - “Deve fare la mamma”, aveva chiosato  domenica scorsa l’altro candidato del centrodestra, durante il programma “Fuori Onda” di La7. Per farlo, ha scelto l’arma dell’ironia, cantando “Viva la mamma” di Edoardo Bennato alla Karaoke Rock Bike di Radio Rock 106.6.

 

“Il provvedimento più ‘rock’ se fossi eletta sindaco a Roma?” - ha poi aggiunto Meloni all’inviato Dejan - “distribuire i servizi sociali dando la priorità sull’anzianità di residenza“. Un altro peculiare proposito da inserire nell’animato agone politico romano.

 

 

2. DAI CORI ALLA LUPA - IN PIAZZA PIÙ TURISTI CHE MILITANTI

Fabrizio Roncone per il “Corriere della Sera

 

giorgia meloni dejan cetnikovic al karaoke rock bike  3giorgia meloni dejan cetnikovic al karaoke rock bike 3

Fate piano, è anche incinta.

Si volta un fotografo: « Aho’! No, scusa: ma io mica la vedo… ‘Ndo sta? ».

È lì sotto, da qualche parte dentro questo mischione, tra altri fotografi e cameraman, in un groviglio di cavi e cavetti, telecamere che rotolano e bestemmie, urla, spintoni, zuffe che s’accendono e che un paio di ex camerati tosti, di quelli con la zucca pelata e i bicipiti ben pompati, sedano a gomitate.

 

Si sente una vocina: «Fatemi respirare…».

È lei.

 

Giorgia Meloni.

Il pelato più grosso s’innervosisce. «Dovete allontanarvi, porca zozza!».

 

Gli è venuto fuori un ringhio terribile e tutti diventano di colpo più ragionevoli. La Meloni emerge allora un po’ stordita. S’appoggia a Fabio Rampelli, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, ma lui la ignora e resta a braccia conserte nel suo impermeabile doppiopetto nero, la mascella alta, e alto pure lo sguardo, che però plana su un gruppo di turisti giapponesi basiti, appena usciti dal Pantheon (militanti e simpatizzanti, pochini: forse venti, a contare anche il vetturino Angelo Sed, che ha fermato la sua botticella «perché a me la Meloni sta simpatica», e così adesso tutti lo intervistano, mentre Inventore, il suo cavallo, nitrisce un po’ scocciato).

giorgia meloni dejan cetnikovic al karaoke rock bike  2giorgia meloni dejan cetnikovic al karaoke rock bike 2

 

Comunque: dovrebbe essere una conferenza stampa di piazza.

Dovrebbe, la Meloni, annunciare la sua candidatura a sindaco di Roma (con conseguente, ufficiale, frantumazione del centrodestra).

 

Ma è opportuno non avere grandi certezze. La Meloni viene da settimane lunghe e confuse, tormentate.

 

Breve riassunto: prima respinge con forza la possibilità che a guidare il centrodestra nella marcia sul Campidoglio possa essere Alfio Marchini. Poi, in un pomeriggio abbastanza memorabile, lancia la candidatura di Rita Dalla Chiesa. Però il giorno dopo cambia idea a abbraccia Guido Bertolaso, il candidato di Silvio Berlusconi, dice che è l’uomo giusto, quello del fare, tanto più che lei — ormai al quarto mese di gravidanza — non ha la minima intenzione di candidarsi.

 

La partita sembra chiusa e invece ecco che chiede, pretende una consultazione di popolo, le «gazebarie», una bolgia incontrollabile che produce un altro colpetto di scena: Bertolaso, «Bertolesso» per il sito Dagospia , non le va più bene. Proprio no (il Cavaliere, come racconta Francesco Verderami sul Corriere , è furibondo: «Bella riconoscenza, l’ho pure fatta ministro… Ma bisognava aspettarselo: l’unico lavoro che ha fatto nella vita è stata la babysitter a casa di Fiorello»).

 

giorgia meloni dejan cetnikovic al karaoke rock bike  1giorgia meloni dejan cetnikovic al karaoke rock bike 1

Lei non si scompone. Consulta Matteo Salvini, che le assicura appoggio leale, e poi convoca i suoi Fratelli d’Italia: forse, con un po’ di coraggio e di follia, dovrei candidarmi io.

Forse, può darsi, vediamo.

 

Avrà cambiato di nuovo idea?

 

No. «Dopo attenta riflessione, ho deciso di correre per la carica di sindaco di Roma. È una scelta d’amore. Voglio restituire dignità a Roma… Una volta era motivo d’orgoglio dire “civis romanus sum”…» (uno dei pelati del servizio d’ordine, molto ammirato: «La senti? Sta parlando in latino… È brava, ti dico… È brava…»).

 

Lei parla e osserva la piazza. I fotografi e i cameraman che sono l’unica vera folla, i vigili urbani che fumano distratti, i giapponesi in comitiva che ora — nell’incertezza di assistere ad un evento — hanno cominciato a filmare tutto, i pochi militanti che si ostinano a sventolare bandiere tricolore.

 

«Faccio un appello a Berlusconi e Salvini. Uniti si può ancora vincere. A me non interessa la leadership nazionale, ai romani non frega nulla. Ai cittadini interessano asili nido, come sistemare le buche, l’emergenza topi…».

GIORGIA MELONI - PANCETTA NERAGIORGIA MELONI - PANCETTA NERA

 

Qualche applauso, un paio di cori. Notata la presenza di un certo Gioacchino Camponeschi, sindacalista degli autoferrotranvieri assai vicino all’ex sindaco Gianni Alemanno, che ai tempi di «parentopoli» ebbe una certa notorietà; e poi Adolfo Urso, ex colonnello di Gianfranco Fini.

 

La Meloni ha un rossetto rosso fuoco. La grinta che conoscete.

«Non ho capito: può ripetere?».

 

Alcuni osservatori ritengono che lei, in coppia con Salvini, può ambire ad arrivare quarta, nient’altro che quarta…

«E chi sarebbero questi osservatori? E chi è che dovrebbe arrivare prima di me?».

 

Roberto Giachetti del Pd, Virginia Raggi del M5S ed Alfio Marchini.

«Sciocchezze. Io, a Roma, voglio vincere».

 

Berlusconi, per adesso, non sembra avere alcuna intenzione di mollare la candidatura di Bertolaso.

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONIMATTEO SALVINI GIORGIA MELONI

«Aspettiamo…».

 

È stato molto ruvido, con lei. Dice che ha lavorato solo come babysitter di Fiorello…

«Veramente, ho fatto tanti altri lavori. Mi sono sempre pagata gli studi. Dovrei vergognarmi?».

 

Bertolaso dice che una donna se deve allattare, non può fare il sindaco.

«Nessun uomo può dire cosa deve fare a una donna. E poi, no, scusi: il simbolo di Roma non è una lupa che allatta due bambini?».

 

Arrivano quelli di Radio Rock. Karaoke. La costringono a cantare «Viva la mamma» di Edoardo Bennato. È la sigla finale di questo comizio.

 

 

3. COSA HA SPINTO GIORGIA A CORRERE

E. Men. per il “Corriere della Sera - Roma

 

GIORGIA MELONI GUIDO BERTOLASOGIORGIA MELONI GUIDO BERTOLASO

Che cosa ha spinto, davvero, Giorgia Meloni all’«estrema ratio», che neppure lei fino a qualche settimana fa — nonostante le continue sollecitazioni dei leader di Forza Italia — avrebbe voluto scegliere? Le parole di Bertolaso sulla «mamma», certo. Quelle, forse anche più pesanti, di Silvio Berlusconi il sabato dei gazebo («se un politico di professione mi dice di candidarsi gli rido in faccia»).

 

GIORGIA MELONI FAMILY DAYGIORGIA MELONI FAMILY DAY

Ma, soprattutto, per la leader di FdI che si ispira a Marine Le Pen, c’è un calcolo politico, legato direttamente al suo partito. Al Pantheon, mentre lei risponde ad interminabili interviste (ci metterà più di un’ora a lasciare la piazza...), sono i dirigenti dei «Fratelli d’Italia» a raccontarlo: «Con il no di Salvini a Bertolaso e con la candidatura di Storace che rimane in campo, avremmo subito un’emorragia di voti a destra».

 

Cioè FdI, ragionano ancora i suoi esponenti, avrebbe finito per «essere svuotata» perché «chi sceglieva Bertolaso avrebbe puntato più su Forza Italia». E quindi, secondo alcune simulazioni, i «Fratelli» sarebbero passati da un potenziale 12%, a meno della metà, intorno al 5%. Un risultato che, pronosticando la «non vittoria», si sarebbe tradotto in una sorta di ecatombe: 1, massimo 2, consiglieri eletti in aula Giulio Cesare, pochissimi nei Municipi. Lo stesso rischio che, adesso, corre Forza Italia.

 

Ultimi Dagoreport

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)

benjamin netanyahu giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – CORRI A CASA IN TUTTA FRETTA, C’È UN CAMALEONTE CHE TI ASPETTA: QUELLA SIGNORINA ALLA FIAMMA CHE VUOLE MANTENERE UN RAPPORTO CON L’EUROPA MA NELLO STESSO TEMPO, TEMENDO DI ESSERE SCAVALCATA A DESTRA DA SALVINI, SBATTE GLI OCCHIONI A TRUMP. LA STESSA CHE IMPLORA LA FINE DELLA TRAGEDIA DI GAZA MA L’ITALIA CONTINUA A FORNIRE ARMI A ISRAELE (SECONDO PAESE DOPO GLI USA DOPO LA DECISIONE DI MERZ DI FERMARE L’INVIO DI ARMI A NETANYAHU) - A UNA DOMANDA SULL'EXPORT MILITARE ITALIANO VERSO ISRAELE, CROSETTO IN PARLAMENTO HA DETTO: "ABBIAMO ADOTTATO UN APPROCCIO CAUTO, EQUILIBRATO E PARTICOLARMENTE RESTRITTIVO". RISULTATO? NESSUNO È PIÙ IN GRADO DI SAPERE CON ESATTEZZA COSA L’ITALIA VENDE O ACQUISTA DA ISRAELE – TRA LA DISCORDANZA DELLE DICHIARAZIONI UFFICIALI E LA TRACCIABILITÀ REALE DELLE FORNITURE BELLICHE A NETANYAHU, C’È DI MEZZO LO SPORT PREFERITO DEL GOVERNO MELONI: IL SALTO TRIPLO DELLA VERITÀ… - VIDEO

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...