merkel chemintz

LE SVASTICHELLE SON TORNATE – DURANTE LE CELEBRAZIONI PER IL 28ESIMO ANNIVERSARIO DELLA RIUNIFICAZIONE TEDESCA DUEMILA NEONAZISTI SFILANO A PASSO D’OCA E BRACCIA TESE PER CERCARE VISIBILITÀ – LA MERKEL FA FINTA DI NIENTE E PARTECIPA ALLE CELEBRAZIONI UFFICIALI: “LA RIUNIFICAZIONE È UN PROCESSO IN CORSO” (SÌ, DI DISFACIMENTO) – VIDEO

 

 

Daniel Mosseri per “il Giornale”

 

merkel alle celebrazioni per la riunificazione tedesca 1

Uno dei giochi più semplici ma efficaci l'ha messo online il Berliner Morgenpost: «Sapreste ridisegnare il confine fra le due Germanie?». La sfida per i frequentatori del sito del giornale era avvicinarsi il più possibile alla vecchia cortina di ferro con l'aiuto di una penna rossa guidata dal mouse.

 

Ieri i tedeschi hanno festeggiato il ventottesimo anniversario della riunificazione: il 3 ottobre del 1990 meno di un anno dopo il crollo del Muro di Berlino la Repubblica federale annetteva i territori della disciolta Repubblica democratica.

manifestazione riunificazione tedesca 5

 

Scuole ed uffici chiusi e concerti in strada, i tedeschi non hanno perso l'occasione per festeggiare. A rovinare l'atmosfera hanno invece provveduto circa duemila neonazisti partiti in corteo dalla stazione centrale della capitale tedesca. «Noi per la Germania», lo slogan della doppia manifestazione attraverso il centro: una la mattina e una nel tardo pomeriggio.

 

manifestazione estrema destra germania chemnitz

Fra eventi, mostre e il concertone serale alla Porta di Brandeburgo, a Berlino erano attese un milione di persone; un'occasione ideale per i dimostranti con le magliette anti-Islam e le braccia tese per cercare visibilità e, all'occorrenza, lo scontro con le numerose contro-manifestazioni organizzate dalla sinistra.

 

L'obiettivo numero uno delle teste rasate è ancora una volta Angela Merkel amica degli immigrati e dei profughi, e lontana dall'ideale di una Germania senza stranieri ma soprattutto «libera, sociale e nazionale».

 

merkel alle celebrazioni per la riunificazione tedesca

La cancelliera, dal canto suo, ha partecipato alle celebrazioni ufficiali, con la messa ecumenica al Berliner Dom e il concerto di Beethoven alla Berliner Staatsoper. In un Paese scosso dalle recenti violenze a sfondo xenofobo a Chemnitz e preoccupato dai dati ufficiali appena circolati sui Länder orientali che arrancano, Merkel ha sottolineato che «la riunificazione è un processo in corso.

 

La sfida ha aggiunto è quella che ogni tedesco sappia ascoltare i propri concittadini: solo così potremo avere successo». Più apertamente politico il discorso ufficiale del presidente del Bundestag Wolfgang Schäuble, che nel 1990 era il ministro degli Interni del cancelliere Helmut Kohl e negoziò il passaggio di poteri con la Ddr.

 

merkel chemintz

La riunificazione, ha detto Schäuble, «è una seconda chance per la Germania: di conseguenza non dobbiamo mai sottrarci alle nostre responsabilità storiche né mettere in discussione la democrazia liberale». E quasi rivolto ai dimostranti neonazisti in corteo nel centro di Berlino ha aggiunto: «Nessuno in questo Paese ha il diritto di affermare che solo lui rappresenta il popolo».

manifestazione riunificazione tedesca 4manifestazione riunificazione tedesca 3chemnitz 6chemnitz 7manifestazione riunificazione tedesca 6chemnitz 15chemnitz 12JABER ALBAKR - OPERAZIONE POLIZIA A CHEMNITZ 3chemnitz 13chemnitz 1chemnitz 14chemnitz 10manifestazione riunificazione tedesca 2JABER ALBAKR - OPERAZIONE POLIZIA A CHEMNITZchemnitz 2manifestazione riunificazione tedesca 1chemnitz 4

 

chemnitz 11chemnitz 5chemnitz 8

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…