ILVO DIAMANTI REPORT - ALLA FACCIA DELLE RAGGI IMBAMBOLATE, E’ IL M5S IL VERO “PARTITO DELLA NAZIONE”: ACCHIAPPA VOTI DA TUTTE LE PARTI - E’ PREFERITO DAI GIOVANISSIMI E NELLA FASCIA 30/44 - A GRILLO E’ VICINO UNO SU 4 FRA GLI ELETTORI DELLA LEGA, DI FORZA ITALIA, DELLA DESTRA-FDI E DI SINISTRA ITALIANA - MA SUSCITA INTERESSE ANCHE FRA GLI ELETTORI DEL PD E DEI CENTRISTI

Ilvo DiamantiIlvo Diamanti

Ilvo Diamanti per “la Repubblica”

 

CASALEGGIOCASALEGGIO

NEI giorni scorsi, il M5S si è recato a Ivrea. A celebrare Gianroberto Casaleggio, un anno dopo la morte. Ma anche, indubbiamente, a celebrare se stesso. Il MoVimento. Infatti, in questa fase politica fluida, il M5S si muove a proprio agio. D' altronde, si definisce un non-partito. Simbolo della non-politica di questo (non)Paese. Casaleggio, d' altronde, è stato figura significativa della non-politica italiana e del non-partito che ne è divenuto il riferimento. Co-fondatore del M5s, ne interpreta l'anima digitale. Ma anche il modello "personale" ed "ereditario".

 

GRUBER CASALEGGIOGRUBER CASALEGGIO

A presiedere l' evento, infatti, era il figlio, Davide, che ne ha preso il posto. Non solo in azienda, ma anche nel M5s. Accanto a Grillo. D'altra parte, la personalizzazione, contestuale alla mediatizzazione, è divenuta regola dominante della politica. Osservata da tutti i partiti - o sedicenti tali. Tanto più dopo l'irruzione della rete. Ivrea è stata scelta perché da lì è partita la "carriera" professionale - e quindi politica - di Casaleggio. Alla Olivetti. Più di un' azienda: un modello di ricerca applicata all'economia e alla società. "Insediato" sul territorio. Si pensi all'Istao, un centro studi e formazione, alle porte di Ancona, intitolato ad Adriano Olivetti.

gianroberto casaleggiogianroberto casaleggio

 

Importante anche per chi si occupa di politica e di amministrazione. A Ivrea, non per caso, era presente anche Chiara Appendino. Sindaca 5s di Torino. Eletta lo scorso giugno. Bocconiana. Così Ivrea, per il M5s, costituisce un luogo "esemplare".

 

Adeguato, peraltro, a rappresentare il suo "bacino elettorale", che non pare risentire delle polemiche sollevate da recenti episodi. Da ultimo: la bocciatura di Marika Cassimatis, la candidata vincitrice delle Comunarie online a Genova, esclusa da Beppe Grillo. Nonostante tutto, Il M5s non perde colpi e i sondaggi lo indicano davanti a tutti, o, comunque, accanto al PD, per consensi elettorali.

Movimento Cinque StelleMovimento Cinque Stelle

 

Ivrea, come ho detto, raffigura efficacemente l'identità sociale del M5s. Il soggetto politico più rappresentativo - e attraente - presso gli imprenditori, i lavoratori autonomi e presso i tecnici del privato. Peraltro, raccoglie consensi ampi e superiori alla media anche in altri settori. Fra gli operai, gli impiegati pubblici.

 

E tra gli studenti. Anche perché è il (non)partito di gran lunga preferito fra i giovani (sotto i 30 anni). E fra gli adulti- giovani (30-44 anni). In definitiva, è un "partito pigliatutti", che batte sul tasto dell' innovazione e del futuro, per caratterizzare il marchio della sua offerta politica sul piano generazionale.

 

IL NUOVO SIMBOLO DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE SENZA IL NOME DI GRILLOIL NUOVO SIMBOLO DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE SENZA IL NOME DI GRILLO

Peraltro, è difficile isolare le priorità specifiche del suo programma. Non per caso Davide Casaleggio, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, venerdì sera, ha evitato accuratamente di fornire riferimenti e contenuti precisi, riguardo alle scelte del M5s, nella prossima fase. Preferendo, al proposito, sottolineare la propria in-competenza. In quanto ad altri spetterebbe questo compito.

 

Allo stesso tempo, ha rifiutato di dire per quale partito, o meglio, quali partiti avesse votato in passato. Non per timidezza e neppure per ambiguità. Ma per opportunità. Per strategia. Non diversamente da Grillo, il quale, all'opposto, ha espresso posizioni diverse e talora divergenti, su temi e materie sensibili. Per prime: l' immigrazione, l' euro e l' Europa. Il fatto è che entrambi, Grillo e, dunque, Casaleggio, debbono fare i conti con un elettorato molto differenziato.

 

i grillini portano le arance al comune di roma 2i grillini portano le arance al comune di roma 2

Sotto il profilo sociale, ma anche della posizione politica. Solo la DC, nella Prima Repubblica, mostrava un elettorato altrettanto spalmato, da destra verso sinistra. E, per questo, ancorato al centro. Così, la base del M5s oggi si divide e si colloca, politicamente: intorno al centro e fuori dallo spazio politico.

 

Infatti, il 45% dei suoi elettori si dichiara "esterno" ed "estraneo" alla distinzione fra destra e sinistra. Mentre gli altri si distribuiscono, senza troppi squilibri, nello spazio politico. E gravitano, dunque, "mediamente" al centro. Così si spiega la reticenza dei leader del M5s a "esporsi", esprimendo posizioni apertamente schierate.

 

GRILLINI AL CIRCO MASSIMO 2GRILLINI AL CIRCO MASSIMO 2

Perché al M5s si dice vicino circa uno su 4 fra gli elettori della Lega, di FI, della Destra-FdI e, sul versante opposto, di Sinistra Italiana. Ma suscita interesse, per quanto in misura minore, anche fra gli elettori del PD e dei Centristi. Perché "deluderli"? Perché scoraggiare la tentazione, da parte loro, di votare proprio per il M5s, nel caso, più che possibile, prevalesse la delusione verso il proprio partito di riferimento? Verso la politica?

 

D' altronde, se osserviamo lo spazio politico, le "tensioni" fra i partiti che si posizionano intorno e vicino al M5s appaiono evidenti. Soprattutto nel Centro-sinistra. Dove gli elettori del PD e gli scissionisti del MDP-Articolo 1, guidati da D' Alema e Bersani, condividono, lo stesso, identico punto dello spazio politico. E ciò conferma il sospetto che le differenze e le divergenze che hanno prodotto la scissione abbiano ragioni non tanto "politiche". Ma, piuttosto e soprattutto, "personali". Dettate da rivalità e incompatibilità ricorrenti e di lunga data. Non per caso, proprio Renzi, a Bari, ha lamentato che "da noi non può funzionare se il primo che ti accoltella è il tuo compagno di partito".

GRILLINI AL CIRCO MASSIMO 2GRILLINI AL CIRCO MASSIMO 2

 

Così, non può sorprendere la capacità competitiva, sul mercato politico, del M5s. Il non-partito "centrale" (senza essere "centrista", per echeggiare Emmanuel Macron) di uno spazio politico "senza stelle". Dove si agitano post-partiti divisi. Oppure cresciuti all' ombra del Capo. E oggi logorati dal declino del Capo e dalla competizione fra capi non altrettanto autorevoli.

GRILLINI AL CIRCO MASSIMO GRILLINI AL CIRCO MASSIMO

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…